hai intenzione di entrare?

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giulia scoprì che anche gli altri si erano trasferiti in quella scuola,così passavano le ricreazioni insieme,al bar nel cortile della scuola,aveva stretto molto con quel gruppo,sopratutto con rosa,ma anche con tutti gli altri,così gli presentò anche chiara,che faceva il terzo sempre in quella scuola,era un po' la piccoletta del gruppo.
quando giulia scese nel cortile erano già tutti seduti,non c'era posto,così decise di restare in piedi,sangio le fece uno dei suoi sorrisi "vieni qua" lei lo guardò come in segno di consenso,e lui annuì,si mise seduta su di lui,chiara non c'era,non sapevano dove fosse andata,quando arrivò correndo "chia?" "eccomi scusate,e che sono scappata dalla professoressa che mi voleva interrogare" tutti sorrisero,poi lei si diresse nel suo gruppo di amici,del terzo.
sangio era sdraiato sul letto,gli arrivò una notifica *@giugiulola ti ha iniziato a seguire* sorrise,entrò sul suo profilo,cavolo,era brava,ballava benissimo,
"sangio? la stai stalkerando" deddy spuntò dietro il ragazzo,"ah ah ah,divertente",d'altra parte giulia,nella stessa identica posizione di sangio sul suo letto però,che sentiva le sue canzoni,spaccava.
(instagram sangiovanni)
-dovrei essere onorato del fatto che mi hai iniziato a seguire?
-ovvio,onoratissimo dovresti essere
-balli bene giuliè
-anche tu sei bravo,mi piaci
-eh questo lo sapevo
-ah cretino parlavo artisticamente
-mmh,ok
quella chat terminò li,susi,la mamma di giulia entrò in camera sua "giulia vieni in sala?" lei seguì la madre sedendosi sul divano "ci trasferiamo" giulia deglutì pesantemente "cosa?" domandò fuori di se "a barcellona,dopo domani partiamo,prepara le valigie" giulia sbattè le mani sul tavolo "resto qui" disse con tono fermo "affari tuoi,se vuole restare qui che resti" intervenne carlito,suo padre,non aveva mai avuto un bel rapporto con i genitori,solo che ora faceva male,si chiuse in camera,si accese una sigaretta mentre le lacrime salata le scendevano sulle labbra screpolate,doveva fare qualcosa,non poteva partire,non poteva.
non chiuse occhio per tutta la notte,il giorno seguente mise un pantalone di tuta bianco le tennis e la sua felpa rosa,era fine ottobre ma quella stagione era partita fredda,aveva le occhiaie fino ai piedi,non aveva neanche la minima forza di truccarsi,entrò nella scuola con la sigaretta,la spense,gli amici la chiamavano,lei fece cenno di saluto con la testa per poi dirigersi in classe,nel suo angolino,sbattendo piano la testa contro il muro.
decise poi di raggiungere gli amici,"scusate giornata no" sorrise,quel sorriso sapeva di tristezza e rabbia,se ne accorsero tutti,sopratutto sangio,che non voleva invadere la sua privacy quindi provò a far finta di nulla.
le arrivò un messaggio,sorrise "ale dì a matteo di andare a farsi fottere" sangio storse il collo,matteo?,dopo tutto quello che le aveva fatto,perché erano in contatto?,cosa succedeva fra loro,qualche relazione strana,una scopamicizia,era pieno di pensieri,giulia rientrò in classe,giovanni chiamò alessandro in bagno "ma che cazzo vuole matteo?" lui girò gli occhi "scopano" affermò sangio,alessandro non disse nulla,lo mise contro il muro "scopano?" urlò a quel punto sangio,alessandro era impassibile "alessà ma te ne sei uscito di testa?!ma che cazzo di problemi avete,cioè cazzo lo sai,che giulia è mia,lo sai,e la fai scopare con un altro come se fosse un nulla,ale ma porco due,ma svegliati" gli urlò "sangio non ti mettere in mezzo" riuscì solo a dire alessandro,giulia li aveva raggiunto in bagno,sangio aveva gli occhi rossi,forse per il troppo fumo o la troppa rabbia,"sangio che succ-" "giulia vai a fare in culo" le tirò una spinta "ma sei fatto?" gli urlò lei "vai a fare in culo" urlò sillabando.
giulia ci rimase malissimo,non capiva cosa cazzo gli era preso,perché,perché stava facendo così,si scrollò i vestiti,già era piena di problemi,gli mancava litigare con la persona che la faceva stare bene.
tornò a casa,poggiò le chiavi,vise i genitori che facevano le valigie,tirò un grosso respiro e si chiuse in camera,passò la giornata così,a casa,senza neanche mangiare,aveva fumato quasi tutto il pacchetto delle camel,mentre guardava qualche serie di merda trovata su netflix,il giorno dopo,non andò a scuola,tutti provarono a contattarla ma non rispose a nessuno,i genitori avevano deciso di partire di notte,alle due,uscirono di casa,giulia si guardò intorno,iniziò a piangere e tremare,si sentiva così,sola,uscì di casa,infilò le cuffiette,e si sdraiò per terra mentre cercava di calmarsi,la situazione stava andando fuori controllo così prese il telefono.
"ti prego vieni,sono davanti a lucia la pizzaiola"
"ama due minuti e sono da te" era chiara,che dopo qualche minuto la raggiunse,"scusa ama,ero fuori di me" lei sorrise "ama sai che puoi sempre contare su di me" si abbracciarono forte,"io dovrei tornare in quella casa..." disse giulia staccandosi dall'abbraccio,"no,non ti faccio stare da sola,e io stavo andando da carlo,il mio fidanzato,quindi ora ti porto da mia cugina,ok?" giulia annuì anche se non voleva minimamente disturbare,"ama ma questa è casa di sangio" giulia si irrigidì "no ama anche mia cugina vive in questo palazzo" lei tirò un sospiro,quando non si ritrovò difronte a lui,era sullo stipite della porta,con le braccia incrociate,giulia si coprì il viso con il cappuccio "ama io qui non ci entro" le disse a bassa voce,anche se sangio aveva sentito tutto "tu entri e basta,non ti lascio da sola,forza,c'è anche deddy" "no deddy non c'è,entri?" disse sangio aggiustandosi i capelli "no,grazie,no" l'amica la spinse "ciao giù,mi ringrazierai per averti salvato la vita" si chiuse in ascensore e andò via,giulia si appoggiò sul muro del pianerottolo con le braccia incrociate "hai intenzione di entrare" lei sbuffò entrando,le passò dell'acqua...

angolo autrice
eiii,spero vi piaccia,nel next capitolo ci sarà il continuo ovviamente vi voglio bene🤍

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