sei forte

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si presero un giorno per loro,per stare insieme,staccare la spina dal mondo,da tutti,per darsi le attenzioni che in quei giorni infernali non si erano dati,per divertirsi insieme,fare disastri,cucinare,creare scompiglio,e molto altro.
il giorno dopo c'era scuola,così,dopo che sangio aveva dormito da giulia si avviarono verso scuola,mentre si fumavano una sigaretta sotto il cielo di dicembre.
giulia indossava un maglione con sotto un lupetto,e una tuta,sangio felpone rosa come al suo solito,prima che la campanella suonasse per l'inizio delle lezioni,sangio era in classe sua,e aveva scritto sul banco,quando giulia tornò dal bagno se ne accorse "ti odio tanto,tuo giovà" sorrise,che coglione pensò "stabile ti puoi sedere grazie?" chiese la professoressa risvegliandola.
a ricreazione erano già tutti fuori,così giulia approfittò per andare in classe di sangio,e lasciarci il segno come aveva fatto lui,scese di sotto,al bar della scuola "aggiù" evandro?che ci faceva qui? corse verso gli amici,guardando sangio che fece spallucce "evandro?che ci fai qui?non eri a barcellona" "ma va,lo sai che non ci volevo più stare con mamma e papà,ero andato da un amico" evandro era suo fratello gemello seppur non si assomigliavano,aveva lasciato casa qualche mese fa dicendo fosse andato dalla nonna a barcellona.
lei lo strinse "lui è mio fratello gemello anche se non ci assomigliamo,evandro,sangio il mio ragazzo,alessandro ed enula miei amici,deddy fratello di sangio,rosa fidanzata di deddy incinta" presentò il gruppo al fratello che salutò gentilmente,per poi andare a sedersi in braccio a sangio mentre si scambiavano qualche bacio,
"comunque voi due romantici propio strano" disse rosa scoppiando a ridere "ao guarda che è un evento strano" disse giulia passando la sigaretta al suo ragazzo.
tornata a casa,mentre lavava i piatti sorrideva nel pensare in tutto quello che era successo,evandro viveva con questo suo amico,non voleva tornare a casa,per questo giulia era ancora sola,quando sentì suonare alla porta "chi è?"...
"sono io" giulia sobbalzò,che cosa ci faceva qui "mamma?" aprì la porta vedendo la madre "devo prendere delle cose" andò in camera a prendere quello che gli serviva per poi tornare in sala dove giulia aveva preparato il caffè,lei si sedette al tavolo "la tieni bene questa casa" commentò la madre posando la tazzina vuota nel lavandino,per poi salutare freddamente ed uscire come se nulla fosse,giulia chiamò subito sangio per raccontare quello che fosse successo,"ti giuro boh" disse sedendosi sul letto,quando notò un pezzo di carta "oddio ma che cos'è" disse in videochiamata con sangio,prese il foglio e lo aprì *giu mi dispiace,la casa è intestata a te,non fai più parte di questa famiglia* si stava sentendo male,respirava a fatica,sangio vedendola in quelle condizioni spense il computer immediatamente e corse da lei.
entrò in casa dirigendosi in camera,la prese dalle spalle facendola sedere,mentre gli passava dell'acqua "giù,ci sono io,basta giù ti prego calmati" cercava di calmarla ma nulla,la situazione peggiorava,"merda" stava diventando viola dal mancamento,svenì,sangio la prese in braccio chiamando l'ambulanza che la portò via "posso salire sono il suo fidanzato perfavore" pregava il medico "no mi spiace,la contatteremo" chiusero le portiere,tirò un pugno al muro,iniziando a piangere,doveva andare da lei,doveva andarci,chiamò gli amici che lo raggiunsero "dai stai tranquillo" provavano a rassicurarlo mentre continuava a piangere "deddy porta rosa a casa,è incinta non si deve sballottare troppo" disse sangio quasi scusandosi del casino.
verso le due di notte l'infermiera uscì dalla camera di giulia "la ragazza è sveglia,può entrare uno alla volta",il primo fu sangio,che le prese la mano "ei,quanto sei forte" gli disse lui quasi piangendo
"guarda sangio,sto bene,vieni" sangio si sdraiò vicino a lei accoccolandosi sul suo petto "sto bene",l'infermiera fece entrare anche gli altri facendo un'eccezione,tutti la rassicurarono "si è che fa tanto male,solo questo" riuscì a dire lei ringraziando tutti "dovete tornare a casa" affermò "io no" disse sangio ancora aggrappato a lei.
tutti tornarono tranne sangio,che rimase abbracciato a lei "giù,la tua famiglia siamo noi,capito?" lei annuì "grazie gio,non dovevi" "shhh" disse spegnendo la luce per poi cercare di farla addormentare.
il giorno dopo fu dimessa,era stata una grande paura,che l'aveva portata ad un mancamento,lei stava molto meglio,doveva solo fare qualche esame nei prossimi mesi.

angolo autrice
eiii che ne pensate? vi leggo♥️ pubblico ora perché più tardi non potevo vista la partita ⚽️🏟

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