me so m'briacato

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da quella serata,era passata ormai una settimana,quella sera fredda di gennaio,erano tutti in discoteca,sangio e giulia si erano persi di vista,tra la musica le luci i drink,giulia era insieme ad enula,rosa non era venuta dato che si voleva riposare,mentre chiacchieravano e si bevevano qualche drink sentirono chiamarsi "giulia? giulia!" un ragazzo le toccò la spalla per chiamarla "ale?deddy? che succede?" "sangio!sta lì,vai" giulia si impanicò così corse verso l'indicazione dei due,quando vise sangio che barcollava in mezzo alla pista "scusate" si scusò lei con la gente che fissava quel mezzo show "ma sei scemo" lo tirò fuori dal locale tirandogli una spintarella "giuliaaaa" era ubriaco fradicio,lo trascinò fino casa sua tirandolo per il braccio "ma ti rendi conto?sei ubriaco marcio giovanni!" "daiii non fare la mamma" giulia alzò gli occhi al cielo mentre apriva la porta di casa "dove vai?!" stava andando via,non si sa dove "voglio andare alla festa" affermò,giulia lo tirò dentro chiudendo la porta,non fece in tempo che corse in bagno a vomitare,mentre lei gli teneva i ricci dietro "come ti sei conciato,non ho parole".
dopo qualche rigetto,era più sobrio,giulia gli lavava il viso con l'acqua che aveva messo in una bacinella,mentre lui era appoggiato al muro gelido del bagno di quella piccola casa dove abitava giulia,"scusa,sono stato un coglione" aprì bocca dicendo una frase sensata dopo qualche ora,"beh che sei un coglione lo sappiamo tutti" la buttò sul ridere lei accarezzandogli il viso "ci siamo preoccupati" "lo so,perdonami maestà" "mmh c'è penso giovà,mo vieni a prenderti qualche caffè" lui si alzò poggiando le mani sul viso per il forte dolore di testa,mentre si avviava verso la cucina di giulia,che aveva già messo la macchinetta del caffè sul tavolo insieme alla tazzina,prendeva il caffè amaro,come il suo cuore.
bevette qualche caffè mentre si fumava una sigaretta,con giulia che gli faceva compagnia,per poi andarsi a buttare sul letto richiamando giulia,che si era sdraiata vicino a lui "ti odio" "anch'io da morire" affermarono prima di addormentarsi.
la mattina seguente avevano scuola,quindi si avviarono verso casa di sangio in modo tale che lui si potesse cambiare,avevano le occhiaie fino ai piedi,dato il casino della sera prima,ma non potevano perdere troppi giorni,era l'ultimo anno;
arrivati a scuola si divisero nelle classi,a ricreazione scesero entrambi al bar,mentre raccontavano agli altri ciò che era successo,scambiandosi qualche bacio,sangio mise la sigaretta in bocca a giulia,accendendola con la sua già infuocata,per poi parlare della mattinata,della scuola,e delle novità.

angolo autrice
eii,che ne pensate? nel prossimo capitolo super sorpresa🤍

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