HUNGER GAMES- The story continues...

Capitolo 9

POV Gale Hawethorn

Tutto il giorno lo passo con la mia bellissima Johanna. Prima di andare nell'ospedale, per farle visita, le compro una sorpresa. Dopodiché, quando finalmente esce dal suo coma torniamo al 12. Non aveva vestiti perciò si è messa una mia maglietta e dei leggins, è bellissima, la sera dopo aver comprato delle armi andiamo a trovare Catnip e Peeta. Subito senza esitazione mi metto inginocchio davanti a lei, prendo la scatolina che ho portato tutto il giorno in tasca e le dico:

-Johanna Mason mi concederesti l'onore di sposarti?- lei mi guarda come guarderei una preda prima di ucciderla. Ma poi dice -certo, bellissimo- mi alzo, le metto l'anello e lei mi salta addosso, cingendomi i fianchi con le gambe. Le do un bacio ed Annie da dietro, non sapevo che ci fosse anche lei, dice: -oh. che carini. La mia Johanna si sposa- corre verso Jo e l'abbraccia, Finnick Jr viene in braccio a me. -Ehi ometto come stai?- dico

-bene zio Gale- dice per poi scendere e tornare dalla madre.

La mia vita non potrebbe essere più felice. Sposerò la donna che amo, da lei avrò due figli, Josh e Liam, mi sento l'uomo più felice del mondo.

~~~~~~~~~~~~ quasi un mese dopo~~~~~~~~~~~~

Dato che la mia bellissima Jo partorirà fra 3 mesi abbiamo deciso di fare il matrimonio dopo, anche perché fra poco ci sarà quello di Catnip e Peeta.

Oggi li andiamo a trovare. Johanna anche se ha un pancione comunque riesce a fare tutto, anche cacciare. La mia ragazza è tosta, ed è quello che mi piace di lei. Ma soprattutto la sua bellezza. È la ragazza più bella che abbia visto. Quando persi l'interesse per Catnip, mi innamorai subito di Jo.

-Gale.....svegliati bellissimo- mi stampa un bacio delicato sulle labbra.

-ti amo- dico

-anch'io- risponde. Ci alziamo per una bellissima giornata, ma lei subito mi blocca e mi dice -hai troppi vestiti addosso, togliti quella maglietta. Non vorrai mica fare colazione con me con quella cosa?- dice, lo so che è attratta dal mio torace, anche se non ne capisco il motivo, perciò senza risponderle, perché so che non ne vale la pena perché vincerebbe comunque lei, me la tolgo rimanendo in canottiera -ma tu mi vuoi prendere in giro? Via anche quella- e mi tolgo la canottiera, prima di scendere le scale per andare in cucina mi blocca e mi da un bacio - bravo bellissimo. Sei sexy quando sei ubbidiente, anche quando sei arrabbiato- dice tra un bacio e l'altro, mi da un leggero pugno sulla pancia. Poi corre giù, scendo anche io e facciamo colazione, non lo mai vista così affamata -Gale oggi andiamo a caccia-

-vuoi dire vado....non puoi cacciare, stai al 6 mese di gravidanza...-

-bla bla bla- dice interrompendomi -è una scusa? Non vedi che c'è la faccio?-

-si ce la fai, ma io mi preoccupo-

-Hawethorn muoviti a vestirti, la donna deve andare a caccia- dice.

Si dirige verso l'armeria, digita il codice e sparisce dentro, non mi ha mai fatto entrare ma oggi è diverso -bellissimo per farmi perdonare ti concedo di vedere la mia armeria. Vieni?- corro subito da lei.vedo degli scalini, non la vedo alle mie spalle ma giuro di averla vista dietro di me. Non li ho contati ma saranno almeno un milione di scalini. Finalmente finiscono. È una stanza gigantesca, hai lati ci sono delle specie di librerie.....no aspetta non ci sono libri, io pensavo che fossero porte ma, sono degli scaffali. Su ogni ripiano ci sono armi di tutti i generi: archi, machete, asce, accette, tridenti, bidenti, lance, spade, pistole, fucili, alabarde, balestre, giavellotti, scimitarre, pugnali ed uno scaffale riservato solo alle Scure. Ora capisco quando Annie dice che lei ama le Scure.

-....wow......sembra....sembra che hai svaligiato un' armeria- dico, e lei si mette a ridere, si accorge che la stavo fissando

- che hai da fissarmi? - dice fra le risate. Mi avvicino a lei e le nostre labbra si incontrano, ci stacchiamo e andiamo per un altro giorno a casa di Catnip, oramai ci passiamo ogni giorno perché la mia Jo sta aiutando Katniss con il matrimonio. Appena entriamo subito ritorniamo fuori, -era meglio che bussavamo-