M'accorsi troppo tardi d'aver fatto
un'indomabile figura di cazzo,
e nel tentar di rimediar veloce
"Scusa" uscì dalla mia voce.
Tarda era l'ora ormai per dir,
a chi di riguardo di finirla lì,
"No, le scuse pretendo di sentire!
Un sonetto, le dovrà definire."
Ahi! quali parole forti disse lei
un sonetto di scuse da me volea
così lo feci, meglio che potei.
"Per l'età maggiore ella splendea
a gridarti Auguri! Starei
scuse, chiedo alla mia Dea."
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Poesie, filastrocche e altri racconti di una panchina
Короткий рассказUna panchina. Se ne sta lì tutta sola. Aspetta che qualche viandante trovi riposo tra le sue curve. Sperando in una nuova poesia, filastrocca o racconto. Cosa succederebbe se un giorno un uomo si sedesse su quella panchina e lei, prendendo coraggio...