-È sicuro che io sia la persona giusta?-
-Mai stato più sicuro.-
-Beh, se devo essere sincero non immaginavo il nostro incontro così.-
-Perché cos'ha di strano?-
-Mmh...diciamo tutto? Insomma non mi immaginavo di incontrarla davanti a una tazza di tè in un bar.-
-Non darmi del lei.-
-Già, scusa. Sai, è la prima volta che mi capita.-
-Lo so, per tutti è la prima volta.-
-Ma quindi adesso cosa succede?-
-Tu cosa pensi che succeda?-
-Non lo so, vuoi chiacchierare?-
-Certo, che non si dica che la Morte è di poche parole.-
-Ah non sia mai. Allora, cosa succede dopo che mi hai portato via?-
-Intendi dire se c'è un paradiso? Se esiste un Dio?-
-Sì.-
-Beh, fondamentalmente dipende da te. Ma, non c'è un dio. Diciamo che se credi nel paradiso, allora ci andrai. Mentre se non ci credi, una volta che ti avrò portato via vedrai solo buio.-
-Interessante...e fa male?-
-Senti male in questo momento?-
-No.-
-Allora non fa male. Ora tocca a me farti una domanda, l'ultima domanda. Vieni via con me?-
-Non credo di avere molta scelta.-
L'uomo si alzò dalla sedia, la Morte fece lo stesso.
Entrambi partirono per un viaggio, dal quale solo uno dei due farà ritorno.
STAI LEGGENDO
Poesie, filastrocche e altri racconti di una panchina
ContoUna panchina. Se ne sta lì tutta sola. Aspetta che qualche viandante trovi riposo tra le sue curve. Sperando in una nuova poesia, filastrocca o racconto. Cosa succederebbe se un giorno un uomo si sedesse su quella panchina e lei, prendendo coraggio...