Era passato un mese, bakugou aveva smesso di fare incubi grazie all'aiuto del rosso, quando era con lui si sentiva a casa. Kirishima invece, aveva iniziato a crede in se stesso e nelle sue capacità, tutto grazie al biondo
Tutta la felicità che si nascondeva nell'angolo dei loro cuori, stava man mano crescendo, espandendosi nei loro toraci
Si stavano aiutando a vicenda
Un'altra cosa però, bruciava ardentemente nei loro cuori, un altro sentimento cercava di uscire, non era la felicità, ma qualcosa di più grande, quel sentimento chiuso in gabbia, era la causa di quella felicità.
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Seduti sul letto, ridevano come dei matti.
In realtà, era il rosso a ridere, l'altro lo guardava con sguardo omicida.Nonostante gli incubi di Bakugou fossero scomparsi, si trovavano a dormire insieme comunque. Il biondo andava da lui dicendo di voler dei fazzoletti, e poi ci rimaneva fino ad addormentarsi.
Tutte le notti erano così, erano felici, e andava bene così
- ho detto di smetterla di ridere, non è una cosa divertente- disse il biondo girando la faccia dall'altro lato, per nascondere un fugace sorrisetto
Kirishima sospirò, riprendendo fiato per parlare
- scusa Baku, ma era troppo divertente, come hai fatto a far cadere il cane nel gabinetto hahahaha- cercò di fare il serio, ma le ultimi frasi lo tradirono
Bakugou lo guardò, un maledetto pensiero si fece strada nella sua mente, e per la prima volta, non lo scacciò
- ei capelli di merda- disse semplicemente, attirando l'attenzione dell'altro
Le iridi rosse di Kirishima incontrarono le sue, e una leggera ansia lo fece bloccare
-mh che c'è?- disse il rosso avvicinandosi a lui, voleva capire se qualcosa non andasse
- grazie- disse serio, non distogliendo lo sguardo da quei rubini. Lo fissavano con attenzione e un pizzico di curiosità
Un grande sorriso apparve sulla faccia di Kirishima.
Aveva capito
Era diverso dall'ultimo grazie che aveva ricevuto, questo era diverso, sotto tutti gli aspetti.
Quel grazie conteneva un sentimento diverso, un sentimento che il rosso conosceva bene, e che aveva, col passare del tempo, scoperto
Quel grazie significava tante cose, ma soprattutto una frase che per colpa dell'orgoglio dell'amico, Non sarebbe riuscito a dire
Ti amo
Rimasero a guardarsi negli occhi, al buio. C'erano però, due grossi sorrisi ad illuminare la stanza
- grazie anche a te - disse il rosso allargando il suo sorriso, talmente tanto, da far male
Kirishima aveva imparato ad accettare se stesso e Bakugou aveva imparato, a farsi aiutare
Si erano accettati, aiutati, avevano entrambi imparato a capirsi, attraverso il silenzio
E così, chiusero gli occhi, lasciandosi trasportare dal silenzio di quella magica, notte-fine-
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Il Silenzio Di Una Notte kiribaku/bakushima
Fanficbakugou comincerà a spegnersi lentamente, a fare incubi la notte, il silenzio curerà le sue ferite? Tratto dalla storia: - Io non devo crollare, però non devi farlo nemmeno tu, perché Ejirou... Sei l'unica ancora che ho, e da oggi voglio essere io...