Uno

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-Jasmine-

''Ugh!'' gemetti frustrata cercando di capire il problema in ciò che stavo facendo ''Non so farlo!'' esclamai e appoggiai la mia testa sulla parte superiore della mia scrivania, nella mia camera da letto.
''Stupidi fottuti compiti'' borbottai.

''Che cos'era questo?'' sentii una voce e saltai prima di realizzare che era solo mio padre che stava in piedi fuori la porta della mia stanza.

I miei occhi si spalancarono sapendo che lui odiava quando imprecavo. ''Ho detto stupidi fottuti compiti?''domandai facendolo ridere e portare una mano tra i suoi capelli corti.

''Sicuro, l'hai fatto'' ruotò i suoi occhi e fece un passo nella mia camera. ''Hai bisogno di aiuto con qualcosa?'' mi chiese e io annuii lentamente mentre camminavamo verso dove stavo seduta. ''Cosa stai studiando tesoro?'' mi chiese e s'inginocchiò accanto a me guardando cosa avevo di fronte.

''Suppongo di dover trovare citazioni da questo libro che sembrino importani'' Tenni la mia copia stracciata di -To Kill A Mockingbird- per fargliela vedere. ''Ma non trovo nulla'' mi lamentai irritata.
Lui sollevó un sopracciglio ''Ci sono una tonnellata di citazioni importanti in questo libro,Jasmine. Lo hai mai letto?''mi chiese.
''No'' guardai giú accigliandomi. Ero sicura stesse per sgridarmi o rimproverarmi in qualche modo e stavo aspettando.Di solito si arrabbiava quando ammettevo di non aver fatto i miei compiti o quando ammettevo di aver avuto un brutto voto in classe o qualcosa di simile.

Lui annuì. ''Così pensavo. Bene Jasmine, ti aiuterò questa volta, questo è tutto''.

Annuii.

Dieci minuti dopo i miei compiti erano fatti ''Grazie papino''. Gli sorrisi e lui si alzò dal suo posto.

''Prego. Ma la prossima volta che non farai qualcosa suppongo che dovrò metterti sul mio ginocchio e sculacciarti dato che da piccola era l'unica cosa da fare perchè tu mi ascoltassi''. Parlò e uscì dalla mia stanza immediatamente.

Spalancai la bocca e la mia faccia divenne rossa.

Sembrava così sporco in quel momento, anche il modo in cui lo disse lo era.

Scossi la testa.Lui chiaramente non voleva dirlo in quel modo,era mio padre.

''Ma lui non è realmente tuo padre, è il tuo patrigno'' Disse il mio subconscio e scrollai le spalle.Era lo stesso mio padre.

Decisi di cacciare quel pensiero dalla mia testa, afferrai il libro dalla mia scrivania e saltai sul letto iniziando a leggere -To Kill A Mockingbird- così che potessi raggiungere la mia classe di inglese dove ,supposi, fossero.

-
Il mattino seguente

Sbadigliai appena il mio allarme mi svegliò alle sei di mattina.Gemetti quando realizzai che era solo sabato.

Premetti 'sonnellino' sul mio allarme e giacqui sul mio letto,cercando di tornare a dormire dato che non avevo motivi per alzarmi così presto ma dopo quindici minuti ero completamente sveglia così smisi di provare.

''Mmh cosa faccio?'' mi chiesi a voce alta e dopo qualche minuto decisi di fare una doccia.

Scesi dal letto, stirai i miei muscoli e sospirai di sollievo quando la mia schiena schioccò. ''Molto bene''.Sussurrai.

Mi avvicinai ai miei vestiti e tirai fuori un top, un pantaloncino, il mio polka preferito e la biancheria intima e lasciai la mia camera verso il bagno.

Una volta raggiunto il bagno afferrai la maniglia della porta e la girai, la aprii senza sapere che qualcuno fosse lì, ma appena aprii la porta del bagno completamente fui faccia a faccia con mio padre che era lì nudo.

Strillai e coprii i miei occhi, corsi fuori dal bagno e tornai nella mia camera, chiusi la porta dietro di me e immersi la faccia nel letto.
***
Primo capitolo🙋❤️
Speravo poteste passare anche da |The Game h.s| ✨

Daddy L.P (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora