Quattordici.

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-Jasmine-

Ci staccammo per un breve periodo di tempo, ma solo per riprendere fiato
Poco dopo la sua bocca ritornò sulla mia e il suo corpo mi spingeva contro il bancone.''Jas ti voglio.'' sussurrò, togliendo le sue labbra dalle mie e portandole alla mia gola.

''Non sono pronta'' soffiai mentre i suoi denti sfioravano la mia pelle appena sotto la mascella.

Lo sentii annuire contro il mio collo e improvvisamente si tirò via ''Okay'' sorrise e mi strinse in un forte abbraccio ''Com'è andata a scuola?''chiese mentre teneva il mento appoggiato sulla mia testa.
''Come sempre'' scrollai le spalle, staccandomi da lui così da potermi sedere sulla sedia al tavolo della cucina.

''Come sono i tuoi voti?'' sentii domandarmi, e sapevo bene che la mia risposta non gli sarebbe piaciuta.

Presi un respiro prima di rispondere con voce morbida.''ho l'insufficienza in inglese, ma in tutte le altre materie ho la sufficienza.''

Papà si avvicinò a me e prima che me ne accorgessi me lo trovai di fronte al mio viso. ''Hai l'insufficienza in inglese?'' chiese, incrociando le braccia sul suo petto

Annuii e guardai in basso . Ero nei guai sicuramente.

''Perchè?'' chiese curiosamente.

''Perchè non riesco a capire ciò che leggo per la maggior parte del tempo.'' risposi e lo guardai negli occhi così che sapesse che non stavo mentendo.

''Lo vedo.Bene tu sai di poter venire da me quando hai bisogno di aiuto con i compiti.'' sorrise e si chinò, baciandomi la fronte prima di tornare al forno per estrarre ciò che immaginai fosse la cena.

Bene è stato facile. Pensavo di sicuro di essere in dei terribili guai perchè avevo l'insufficienza in una matera. E non ho mai avuto un insufficienza prima.

Una volta cenato mi alzai dalla sedia prima che la voce di mio padre mi fermò. ''Dove stai andando?'' chiese ancora sulla sedia

''Sto andando a fare i compi, ho bisogno di studiare. Ho un compito domani.'' mi girai e camminai verso la mia camera.

-Liam-

''Sto andando a fare i compi, ho bisogno di studiare. Ho un compito domani.'' disse Jasmine prima di girarsi e camminare verso la sua camera.

Sorrisi a me stesso mentre andai verso il divano e mi ci sedetti sopra. Questi sentimenti che provavo per lei erano così sbagliati negli occhi delle altre persone, ma erano così giusti nei miei. Speravo solo che qualunque cosa avessimo, non sarebbe ritornata in futuro e mi avrebbe morso il culo. **

**Penso che intenda 'che non mi porti guai in futuro'.

-NOTA AUTRICE-

SONO FINALMENTE IN VACANZA, QUINDI MI SA CHE AGGIORNERO' A SETTEMBRE.

Daddy L.P (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora