Daddy L.P (italian translation)

Otto

-Jasmine-

Quando arrivammo c'erano altri veicoli. ''Chi sono tutti questi?'' chiesi a papà, guardando fuori dal finestrino cercando di vedere se riconoscessi qualcuno dei suoi amici.

''Loro non li conosci ma sono Harry, Liam,Zayn e Niall insieme al figlio di Niall e Alle due gemelle di Harry.'' mi spiegò,spegnendo il motore della macchina. ''E i ragazzi sono più o meno della tua età, Penso che Connor sia solo di un anno più grande e le gemelle della tua  stessa età.''

''Okay beh ciò significa che uscirò con persone della mia età, al posto che con voi vecchi uomini'' sogghignai, mentre aprii la porta della macchina e scesi da essa.

Appena fui fuori dall'auto sentii papà ridere e il suono della sua porta sbattere.

''Ci limiteremo a montare la tenda più tardi'' papà mi sorrise mentre camminava verso di me ''inoltre voglio che tu conosca tutti prima''.

Annuii mentre lui mi portava dai quattro uomini di mezza età con i loro figli.

-

Circa un'ora e mezza dopo capii che Harry e Louis stavano insieme, ma non erano ancora sposati. Harry aveva due gemelle che si chiamavano Darcy e Sydney. Niall aveva una moglie ma era rimasta a casa con la moglie di Zayn e aveva portato con se Connor poi c'era Zayn che non aveva figli, disse che i figli erano troppo tradizionali per lui.

''bene, bene, adesso che i ragazzi si sono conosciuti posso andare e fare qualsiasi cosa mentre parlate'' Harry parlò, facendo annuire tutti quanti, compreso Liam.

''Beh andiamo!'' esclamò Darcy, afferrando le mie braccia e trascinandomi verso una delle tende montate. ''Stiamo per giocare a obbligo o verità.'' sogghignò verso tutti noi che eravamo nella tenda e tirò la zip su.

Io scossi la testa ''No, non è per me''

Connor rise e mi guardò '' Ti stai davvero tirando indietro da obbligo o verità? E' ridicolo.'' mi derise guardando le altre ragazze.

Sbuffai a me stessa ''bene, giocherò''. Guardai Connor che mi fissava con i suoi agghiaccianti occhi blu.

''Yeah!'' esclamarono le due gemelle battendo le loro mani insieme, facendomi ruotare gli occhi.

''Bene Jasmine obbligo o verità?'' Darcy mi chiese.

Esitai e poi risposi ''verità''.

''Okay. Sei vergine?'' mi chiese, con un un sorriso maligno sul viso.

Soffocai ''no''.

''Lo trovo difficile da credere'' tossì Connor e tutto andò normale per qualche minuto.

Dopo altri due giri fu il turno di Darcy di nuovo. ''Bene, Connor obbligo o verità?'' chiese.

''Obbligo'' non esitò con la sua risposta.

Lei pensò un attimo prima di parlare. ''Ti obbligo a fare qualcosa con Jasmine''

Lui mi guardò e rise guardando l'espressione terrificata sul mio volto.
''N-no'' balbettai ma fu troppo tardi, le sue soffici labbra rosee furono sulle mie e le sue mani stavano afferrando i miei capelli e io avevo scelta ma lo baciai comunque.
Non fu cattivo come pensavo, ma se non lo fermavo sarebbe successo qualcosa.

''Cosa diavolo sta succedendo qui?'' sentii la voce familiare di mio padre chiedere quando sbirciò nella tenda.

''N-niente'' dissi, spostandomi lontano da Connor e alzandomi per lasciare la tenda totalmente imbarazzata.

Dovevo seguirlo. Sapevo fosse mio padre, ma non avevo il coraggio di guardare dietro di me. Ero nei guai e una volta afferrato il mio braccio mi spinse contro un albero fuori dalla vista di tutti, spingendo i fianchi contro i miei.