Dieci

1.4K 50 1
                                    

-Jasmine-

''Il mattino dopo''

Mi svegliai con un fruscio all'interno della tenda. ''Cosa è questo rumore?'' borbottai assonnata, ribaltandomi, per cercare la fonte del suono.

''Torna a dormire piccola.E' troppo presto per stare svegli'' sentii dire da papà nella sua voce roca mattiniera, ma sembrava un pò strana in quel momento.

''Non sono capace di riaddormentarmi adesso. Sono troppo sveglia.'' piagnucolai e mi misi a sedere nel mio sacco a pelo.

Sospirò e si alzò, mostrando il suo petto abbronzato.

Dio, le cose che vorrei fare per lui. Le cose che vorrei che lui mi facesse. Gemetti e fu ascoltabile. ''Che cosa è stato?'' mi chiese,sorridendomi.

Scossi la mia testa, guardando altrove.

''Nulla'' risposi guardando le mie mani, giocando con l'orlo del sacco a pelo.

Ridacchiò.''Tu sai cosa,vieni qui. Voglio che tu faccia qualcosa per me.'' disse dolcemente, ma con un tono diverso che non riuscii a capire.

''Cosa?'' alzai un sopracciglio, domandadoglielo.Cosa potrebbe desiderare da me di mattina così presto? Aspetta che ore sono? Cacciai i miei pensieri e continuai a guardare mio padre,che stava fissando proprio me.

''Solo vieni qui e poi te lo dirò'' sospirò. Sembrava distratto e volevo sapere perchè.

Annuii e strisciai fuori dal mio sacco a pelo, sfrecciai verso di lui in modo tale da essere a soli due pollici di distanza.

Si avvicinò a me e il suo respiro caldo accarezzò il mio viso. ''Voglio che mi toccho.''Sussurrò, quasi seducentemente.

Spalancai gli occhi ''cosa?'' quasi gridai.

''Shh.Non essere rumorosa''mi avvertì, poi prese la mia mano, portandola sul suo cavallo, che era coperto dal materiale dei sui boxer.'' Ho detto che voglio che tu mi tocchi.Ho bisogno che tu lo faccia dato che sei stata tu a causarlo.'' sibilò appena lo strinsi dolcemente attraverso i boxer.

''E in che modo l'ho fatto esattamente?'' chiesi, muovendo dolcemente la mia mano, sfregando su di lui.

Gemette, separando le labbra mentre mi guardava con gli occhi socchiusi. ''Perchè lo fai sempre'' ansimó, facendomi velocizzare il ritmo di nuovo. ''Fanculo'' sibilò '' stai per farmi venire già.''

Passarono i minuti e le sue gambe si tesero.

Improvvisamente qualcosa di caldo e umido fuoriuscì dai suoi boxers. ''Grazie.'' Sussurrò,chinandosi, baciandomi la fronte e poi d' nuovo giù. ''Puoi andare a dormire adesso.'' sbadigliò, chiudendo i suoi occhi.

Ruotai i miei occhi e strisciai indietro verso il mio sacco a pelo, mettendomici dentro.

Questo uomo era così confuso, al di là del divertente. Ma per qualche ragione, sto incominciando ad innamorarmi di lui anche se è mio padre.

———


Sono imperdonabile, volevo davvero aggiornare prima, ma cazzo la scuola e maggio non vanno bene insieme.

Scusatemi!!

Comunque, se vi va, passate anche dalle altre mie storie ♥

Daddy L.P (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora