Daddy L.P (italian translation)

Undici.

-Jasmine-

''Ma non voglio andare a scuola oggi!'' piagnucolai, aggrappandomi alle coperte mentre papà cercava di tirarmi fuori dal letto per farmi andare a scuola.

''Jasmine devi andare'' sbuffò,sedendosi sul bordo del letto.

''Per favore. Non sono mai mancata a scuola. Solo non voglio andarci oggi.'' sbuffai, ribaltandomi su un fianco.

Sospirò. ''Va bene'' accettò. ''Ma perchè non vuoi andarci oggi?'' mi chiese, alzando le sopracciglia.

Non volevo dirgli la ragione del perchè volevo restare a casa.Ma supposi dovessi farlo.''Perchè non spendiamo mai del tempo insieme.'' dissi con calma, poi nascosi il viso con le coperte.

Sentii le sue mani togliere le coperte dal mio viso. ''Questo è tutto? mi chiese, nessuno traccia di rabbia sul suo viso come avevo pensato. Annuii e lui sorrise un poco.''Avresti potuto anche dirlo Jas'' alzai le spalle ''Non volevo che..'' pensai che forse sembravo appiccicosa dato che comunque avevamo pasticciato un paio di volte dal campeggio.

''Beh io non vado a lavoro oggi così possiamo stare insieme dato che sono un buon papà che ti permette di stare a casa'' ridacchiò.

Sorrisi e mi accoccolai nelle coperte più di quanto già non fossi.

Papà si alzò dal letto e si diresse dall'altro lato mettendosi sul materasso insieme a me e avvicinandosi sempre di piiù. ''Bene dal momento che siamo entrambi a casa perchè non ci coccoliamo'' sussurrò nel mio orecchio. Annuii ''okay'' parlai e lentamente tornai a dormire, mentre lui circondeva i miei fianchi.

**nota autrice.

Questo capitolo non ha molto senso, davvero ahah.

Scusate il ritardo, e ci vediamo alla prossima xx