Ti proteggerò sempre

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SEVERUS POV

La mattina successiva lo svegliai verso le nove facendogli trovare sul comodino la colazione e la sua pozione. Doveva riprendere le forze il prima possibile ed una pozione rinvigorente era ciò che ci voleva. Per di più io ero un eccellente pozionista, modestamente parlando, quindi l'avevo dosata a doc per il peso che attualmente aveva Harry così da non scombinargli troppo l'equilibrio di elettroliti e valori nutritivi che il suo corpo attualmente riusciva a sopportare. "Buongiorno" Dissi appena lo vidi aprire gli occhi. "Ti ho portato la colazione e la pozione da prendere. Quando avrai finito se ti va possiamo fare una passeggiata per il castello" Proposi tranquillamente. Volevo mostrare il castello ad Harry nella speranza che qualche ricordo riaffiorasse, ma allo stesso tempo la cosa mi spaventava perchè non volevo vederlo terrorizzato di nuovo anche se sapevo perfettamente che ciò sarebbe avvenuto prima o poi. Purtroppo quel castello covava in sè non solo bellissimi ricordi, ma anche tutti gli orrori della guerra e certamente sarebbero stati prima quei ricordi ad affollare la mente del corvino.

Cercai comunque di non pensare alla cosa e mi concentrai sul ragazzo bisognoso di cure ed attenzioni che avevo davanti. Dopo aver fatto colazione, lo accompagnai in bagno così che si potesse cambiare e gli feci trovare un paio di pantaloni neri e una polo rossa sul mobile del bagno per cambiarsi. I vestiti che aveva addosso poi li avrei dati agli elfi per lavarli ed eventualmente rammendarli. Una volta che fu lindo e pulito, gli sorrisi con dolcezza scompigliandogli i capelli e poi  mi avvicinai alla porta del mio appartamento attendendolo. "Se non te la senti dimmelo. Non devi sentirti in obbligo di farlo" Dissi vedendo la titubanza dell'altro.

HARRY POV

Mi ero svegliato con le dolci attenzioni di Severus e non c'era risveglio migliore. Gli sorrisi appena aprii gli occhi e poi ascoltai le sue parole inforcando gli occhiali così da vedere qualcosa. "Grazie" Ringraziai sincero per poi fare colazione e bere la pozione che Severus mi aveva dato. Finito ciò andai in bagno a lavarmi e mi cambiai con i vestiti che mi aveva lasciato il più grande stupendomi del fatto che fossero esattamente della mia taglia! Come faceva Severus a sapere che taglia portavo? Decisi che poi gliel'avrei chiesto ma non adesso. Ora ciò che mi premeva di più era fare il giro del castello. Uscii quindi dal bagno e lo raggiunsi davanti alla porta d'ingresso ma in quel momento mi bloccai. Perchè non riuscivo ad andare avanti? Come mai in quel momento sentivo una strana morsa allo stomaco? Era paura per caso? Non riuscivo a capire ma a quanto pare Severus intuì che qualcosa non andava perchè mi chiese se me la sentissi di fare questa passeggiata o, in caso contrario, avremmo fatto qualunque altra cosa. "No, la voglio fare" Dissi facendomi coraggio e raggiungendolo.

SEVERUS POV
Gli sorrisi con dolcezza e poi aprii la porta lasciandogli il tempo di decidere se voleva veramente uscire o meno. Appena vidi che fece un passo verso la porta, gli porsi il mio braccio per appoggiarsi e poi uscii con lui nel corridoio dei sotterranei. Camminammo per qualche minuto in completo silenzio ed ogni tanto spostavo lo sguardo su di lui notando come guardasse rapito ogni quadro che incontravano. Appena poi risalimmo nel corridoio principale, lo vidi bloccarsi e mi fermai con lui. Sapevo che quel corridoio, come gran parte di Hogwarts tranne i sotterranei, recava in sé i ricordi della guerra e forse erano proprio questi che stavano affollando la testa del giovane. Gli strinsi di più la mano e mi misi davanti a lui come per proteggerlo dal mondo esterno. "Se vuoi tornare indietro non è un problema. Non bisogna fare per forza tutto subito, per certe cose c'è bisogno di tempo" Spiegai con dolcezza attendendo poi una sua qualunque reazione.
H:"No, voglio andare avanti ancora un po' "
Sembrò che quelle parole uscissero un po' a fatica dalla sua bocca, come se dovesse autoconvincersi. Annuii piano e ripresi a camminare accanto a lui. Non andammo molto in là da dove ci eravamo fermati prima, che Harry si bloccò ed iniziò a tremare. Mi girai verso di lui e, senza aspettare alcun consenso, lo presi in braccio e ritornai nei miei alloggi dove mi sedetti sul divano tenendolo stretto a me.