𝐋𝐞𝐭 𝐦𝐞 𝐤𝐧𝐨𝐰

¹𝐋𝐞𝐭 𝒎𝒆 𝓀𝓃ℴ𝓌²

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Alla fine la cena si era rivelata molto più semplice del previsto per la ragazza, tutti l'avevano accolta benissimo, Sunghoon aveva avuto pienamente ragione quando le disse quelle cose; ora si trovano all'interno della camera del ragazzo.

«Sei stanca?»

Le domandò lui accarezzandole il volto, lei fece un piccolo gesto con la testa, non era così troppo stanca, avrebbe tranquillamente potuto fare una passeggiata fuori, nonostante l'orario.

«Per fortuna»

Disse a voce bassa lui, ma facendo in modo che lei non potesse sentire ciò,, come avrebbe potuto spiegarle che voleva avere un'intimità maggiore quella sera?

«Honnie…mi slacceresti il vestito? Così possiamo andare a dormire»

Disse lei voltandosi e dando la schiena al ragazzo, lui arrossì un pochino e successivamente fece ciò che gli era stato richiesto; poi andarono nel letto, sotto le coperte, lei voleva fosse lui a fare il primo passo, si sarebbe vergognata troppo, era inesperta in questo campo e soprattutto, non sapeva come piaceva farlo a lui; ma Sunghoon certamente non la pensava come lei.

«T/N, sei bellissima, qualche volta mi sembra di sognare guardando te»

Rivelò lui girandosi dal lato della ragazza e mettendole una mano sul volto e poi… non riuscì più a resistere e così, la baciò, era un bellissimo bacio, molto profondo, considerando quello che stava per accadere a loro: lui aveva messo entrambe le sue mani sul volto di lei costringendola così ad alzarsi verso di lui, poi si sedette tra le sue gambe, lei, per reggersi, fu costretta a fare certi gesti e così gli mise una mano tra i morbidi capelli corvini del ragazzo, tirandoli leggermente, non troppo da causargli dolore ma abbastanza per farlo sentire bene tra i suoi tocchi.

La loro notte passò così: l'uno nelle mani dell'altro, fino allo sfinimento, era la prima volta di entrambi.

La mattina seguente, la ragazza si sentiva molto dolorante, le facevano malissimo sia la schiena che le gambe, soprattutto l'inguine.

«Buongiorno»

Disse il ragazzo accarezzandole la testa e i capelli, sapeva di essersi andato pesante la notte precedente con lei, ora voleva solamente coccolarla; si abbassò verso lei per posare le sue labbra su quelle della ragazza donandole un dolce contatto.

«Buongiorno»

Rispose lei sorridendo e allungando le braccia stiracchiandosi, si sentì un continuo crack, segno che le sue ossa si stessero rischiando.

«Come ti senti?»

Domandò lui guardandola con occhi innamorati, lei finalmente era tra le sue braccia, finalmente poteva essere sua, la sua donna, la sua dolce metà.

«T/N…posso dirti una cosa…ovviamente non pretendo subito una risposta da parte tua»

Cominciò a dire lui sorridendo, lei poté ammirare i suoi denti bianchi con i canini leggermente più appuntiti.

«Ti amo»

Disse per poi baciarla, voleva assaporare la sua bocca e esplorare ancora più in profondità, voleva sentire e fare suo ogni centimetro del suo corpo.

«I-io…Park Sunghoon…io accetto più che volentieri i tuoi sentimenti…so di provare un sentimento forte per te...mi piaci perché è vero, ma per il momento, non posso dirti anche io che ti amo»

Disse lei abbassante lo sguardo, non sarebbe mai riuscito a reggere il suo sguardo in quel momento, magari era triste o magari ora voleva allontanarsi da lei.

«Va tutto bene, l'importante per me è che non mi sostituirai mai con nessuno»

Entrambi si sorrisero, i loro sguardi non volevano saperne di cessare il contatto, emanavano entrambi una sola cosa: sicurezza.

T/N tra le braccia del fidanzato, si sentiva al sicuro, si fidava ciecamente di lui e sapeva fosse la stessa cosa per lui.

«Sunghoon»

Disse lei richiamando la sua attenzione:

«Non mi lasciare da sola»