Dopo la caduta in bagno avevo fatto quattro lunghissime ore di lezione per poi andare a mangiare qualcosa con Bradley e Jennifer.
Quando mi fui seduta davanti a loro restai immobile perché continuavano a fissarmi in malo modo.
«Dimmi che non lo hai fatto!» Jennifer fu la prima a parlare. La sua voce non era quella gentile e cordiale di sempre ma in essa c'era un qual cosa di strano, quasi arrabbiato.
E poi capì subito.
«Sentite, mi ha obbligato!» Bugiarda! Appoggiai la borsa nella sedia libera dove c'era anche quella di Jen.
«Obbligato? Ha detto che é stato semplicissimo invitarti!» Bradley che prima era restato zitto era diventato scorbutico.
«É che... Non lo so neanche io perché ho accettato!» Dissi esasperata portandomi le mani sulla faccia per nasconderla. Che cretina che sono!
«Stavamo ideando un piano per togliertelo da mezzo ma hai rovinato tutto!» Disse Jen, prese la sua borsa e ci infilò dentro una mano, portò fuori il cellulare e dopo aver fatto qualcosa con esso me lo passò. Guardai male Jen e poi guardai Bradley che continuava ad osservare il menù.
Spostai gli occhi verso lo schermo del telefono e sollevai le sopracciglia vedendo cosa c'era scritto.
C'era scritto grande e grosso "scelte per far togliere dalla vita del pappagallo il tricheco mangia frutta".
«Avete assunto droghe?» Chiesi con voce calma e preoccupata.
Bradley scoppiò a ridere vedendo la mia faccia, « Ha fatto tutto lei, non chiedermi niente!»
Jennifer colpì Brad con un tovagliolo e si mise a braccia conserte offesa. «Era per farlo capire solo a noi tre!»
«Certo, ma potresti mettere dei nomi diversi da..pappagallo e tricheco mangia frutta! E poi il tricheco non mangia frutta!!!» Esclamai. Arrivò la cameriera e ordinammo. Io presi un bel panino pieno di schifezze, ci voleva dopo una lunga mattinata!
«Erano i primi nomi che mi sono venuti in mente!» Mi prese con forza il telefono dalle mani e lo mise in borsa.
«Quindi cosa sarebbe questa cosa?» Chiese continuando a guardare quei due matti che chiamavo amici. Presi un sorso d'acqua per calmare l'ansia che mi stavano facendo venire.
«Devi scegliere dei ragazzi e li devi conoscere!» L'acqua mi andò di traverso sentendo quelle parole e cominciai a tossire. Quando mi fui calmata gli guardai con gli occhi spalancati.
«Che?! Ma siete pazzi?» Chiesi.
«Puoi uscire anche con il barista della festa di due settimane fa!» Disse Jennifer estasiata.
Sospirai non avendo scelta, «Con lui non ci esco, mi sta troppo simpatico per rovinargli una serata!» Ammisi e loro sbuffarono.
«Devi solo uscirci, mica li devi portare tutti a letto!» Disse Bradley.
Jen lo guardò con orrore, «Bradley, modera le parole!»
Davanti a me ho una ragazza che sembra la madonna e un ragazzo che non riesce a far capire alla madonna che il termine "portare a letto" non é una parolaccia!
«Poi, chi c'é a far parte di questa pagliaccianata?»
La cameriera arrivò sui suoi tacchi vertiginosi con tutti i piatti in un braccio. Questa cade, sicuro! Poggiò i piatti sul nostro tavolo e poi se ne andò. Aspettai la risposta di Brad e Jen così non mi sarebbe andato niente di traverso per le cazzate che uscivano dalle loro bocche.
«Jacob Gibbs, diciannove anni, bravo studente, simpatico e pieno di vita. Edward Lawrence,...» Scoppiai in una risata sincera e tutte le persone del ristorante mi guardarono male. «Perché ridi?» Chiese Jen.
«Per caso c'é anche Bella? No, perché potremmo fare Twilight il ritorno!» Bradley rise con me, mentre Jen ci guardò male.
«Che bella battuta!» Dopo poco cominciò a mangiare e sorrise, «Dicevo, Edward Lawrence, ventidue anni, bel fisico, dicono che sia molto solare. Io lo conosco ma non ne voglio parlare. Antony Wood, l'ho sempre trovato figo. I carattere non é dei migliori, ma si può accettare. E, infine, Daniel Howey, un ragazzo di ventuno anni che tutte reputano un gentil uomo di classe che ti fa sentire la reginetta del mondo.» Disse Jen. Addentai il panino e sollevai il cielo all'ultima frase della mia amica.
Quando ingoiai il boccone parlai annoiata. «Questo Daniel Howey toglimelo, non voglio essere la regina di nessuno! E toglimi anche Antony Wood. Lasciami Jacob ed Edward. Sono curiosa: voglio vedere se assomigliano al lupo mannaro e al vampiro.»
Jen sbuffò contrariata, «Sei totalmente fuori!»
«Vogliamo parlare di te?» Chiesi guardandola con le sopracciglia sollevate.
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Hello, I'm queen of disaster! (COMPLETA)
RomanceLizzie Brown é una diciottenne stravagante, é anche una combina guai con un talento straordinario: inciampare da tutte le parti nei momenti sbagliati. Al primo anno di college, Lizzie, si sente intrappolata in una gabbia di matti, addirittura più pa...