Capitolo 6

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Ho finito il turno piuttosto presto.

Sono tornato a casa.

Lucy non è a casa.

Entro in casa e trovo un bigliettino sul tavolo della cucina.

"Hey Greg, se per caso non mi trovi a casa è perché sono andata a fare la spesa. Lucy "

"Ma ci siamo andati ieri mattina al supermercato.." penso mentre apro il frigo per prendere l'occorrente per preparare il pranzo.

Mentre preparo da mangiare decido di uscire in una parte del giardino piuttosto alta.

Osservo dall'alto la strada e finalmente vedo la sua Audi.

La strada da dove viene però non è quella che porta al supermercato.

Mi sta nascondendo qualcosa.

Si ferma davanti al cancello.

Appena aperto entra parcheggiando l'auto nel piazzale.

Esce e si scioglie la coda, con i capelli al vento.

Sembra quasi la scena di un film.

Inosservato rientro in casa e la saluto.

Lei mi saluta in un modo piuttosto strano.

Mi faccio avanti e le chiedo: -Dove sei stata?-

-A fare la spesa perché? Non lo hai letto il biglietto?-

-La strada da dove sei venuta quando ritornavi a casa non è quella che porta al supermercato. Dimmi la verità. Dove sei stata?- le chiedo mentre lei arrossisce dall'imbarazzo.

-Sono andata a fare la spesa in un altro supermercato che si trova passando per quella strada..-

-Ma poi, perché sei andata a fare la spesa? Ci siamo già andati ieri mattina. Con te non vedo nessun sacchetto della spesa. Perché devi mentirmi così?- lei mi fissa e scoppia a piangere.

Non capisco il motivo per cui piange. 

Mi fa sentire come se il torto fosse il mio.

Forse lo è.

Non dovevo comportarmi così con lei, magari lì c'è veramente un supermercato. 

E poi sono un sacco di anni che non passo per quella strada.

-Allora ti spiego. In pratica ieri mi era finito un tipo di mascara, quindi ho deciso di andare a comprarlo. Visto che in quella strada c'é un mini supermercato sono passata lì, solo che non c'era il tipo che volevo io. Per questo sono tornata a casa con le mani vuote! Capiscimi Greg!-  le credo.

La abbraccio e alcune lacrime scendono pure a me.

La porto nella camera da letto.

Lei mi bacia.

Il classico bacio un po' salato e bagnato.

Inizio a spogliarla e lei fa la stessa cosa su di me.

Ci distendiamo entrambi sul letto e facciamo l'amore

È passata circa un'ora e abbiamo appena finito di mangiare.

Lucy inizia a guardarmi con un mezzo sorriso.

-Com'è andata con Benjamin? Che ha detto? Ti ha detto qualcosa? Tu non gli hai detto nulla vero?-

-Io cercavo di ignorarlo e di non parlarci, ma lui parlava per me..-

-COSA?!-

-Mi diceva robe del tipo "so tutto senza saperlo", "Lo so che tu la hai salvata", "voglio vederla bruciare dopo 15 minuti che le avrò dato fuoco"...- ma mi blocco perché noto che sta per mettersi a piangere.

-Io ti giuro Lucy, non gli ho detto niente. Parlava da solo. E... poi... aveva gli occhi peggio di uno psicopatico.- inizia a piangere sul serio.

-Non continuare. Non voglio sentire.- mi dice concludendo il discorso.


.......

Ciao a tutti!

Scusatemi se questo capitolo è  corto ma non volevo farlo lungo per non svelare troppe cose.

Scrivetemi nei commenti cosa pensate della mia storia. Accetto anche le critiche.

Correggetemi se trovate degli errori nella storia😅

Un bacio,

Gina🥰


N. 13 Dark StreetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora