-giochiamo?-
Era un bambino con degli occhi di un verde speranza meraviglioso che allungava la mano ad una bambina che era seduta per terra a piangere.
-le principesse non piangono- le disse mostrandogli un meraviglioso sorriso e raccoglendole la mano con la quale si copriva il viso.
-se piangi il principe non si innamorerà mai di te...dai su vieni a giocare a palla con me-
-ma..ma r...ryan- disse asciugandosi le lacrime -mi fa male il ginocchio- si stropicciò gli occhi -le s..spine delle rose....mi hanno graffiato-
-ci penso io principessa- appoggió la sua bocca sul ginocchio della bimba e lo leccò.
-non temere, ci saró sempre a proteggerti c....-
Di di di....la sveglia suonò ricordandomi che la mattina è arrivata.
Io:-perchè ho sognato ryan da piccolo?- mi cambiai alla svelta e corsi a scuola pronta per chedere spiegazioni all'idiota per quello che era successo l'altra sera.
Come varcai il portone di entrata automaticamente comparve jake.
Jake:"che cosa hai in mente di fare nanerottola"
Io:"chiedere spiegazioni....e voglio sapere perché stanotte ho sognato ryan"
Jake:"cosa?! Hai sognato ryan?!" Mi chiese con voce insicura e strabiliata "celeste ti prego, non cercare delle risposte che hai desiderato dimenticare...ti prego dammi ascolto"
Io ignorai la sua voce e proseguii fino ad entrare in classe. Mi sedetti al mio banco e decisi di aspettare il suono della ricreazione per parlare con l'idiota dietro di me.
Il mio pensiero fu interrotto.
Prof:-ragazzi da oggi avrete un nuovo professore di chimica si chiama angel saini-
Entrò lui. Quel demone non si era più fatto vedere da quel giorno, perché proprio oggi.
Angel:-buon giorno a tutti ragazzi- sorrise e quelle ochette che prima sbavavano per ryan ora sbavavano anche per angel.
Mi girai verso ryan e vidi uno sguardo assente al posto di uno rabbioso come mi sarei aspettata.
Scrissi un bigliettino che lanciai dietro a ryan con su scritto:
A ricreazione ti aspetto sul tetto, dobbiamo parlare
Mi rispose subito rilanciandomelo avanti:
Se proprio devo....ma non ho niente da dire
Io scrissi seccata:
Oh si che ne hai da dirmi di cose....ad esempio voglio spiegazioni su quello che mi ha raccontato tuo fratello.
Il bigliettino non mi tornò più indietro, ma sul suo viso notai un' espressione che sembrava quasi sconvolta per quello che avevo scritto e la cosa mi mise un piccolo sorrisino che non diedi a far vedere.
Jake:"che ci fa quello stronzo qua?!"
Io:"lo vorrei sapere pure io"
Jake:"fai attenzione nanerottola, non è quello che sembra".Suonó la campanella, finalmente era finita la lezione di angel. Era stata snervante e noiosa, non so come sono riuscita a tenere gli occhi aperti. Forse si lo so, era grazie al compagno che avevo a destra che ha russato lievemente durante la lezione ed io probabilmente ero troppo presa dal divertimento nel vederlo dormire.
Salii sul tetto seguita da ryan che chiuse la porta dietro di lui.
Io:-idiota! Che cazzo è successo ieri sera?-
Lui:-niente di importante che tu sappia- disse tranquillamente facendo finta di niente.
Io:-tuo fratello mi ha detto alcune cose-
L'atmosfera tra di noi cambiò, lui diventò più cupo e il suo sguardo divenne penetrante. Lo sentivo fino in fondo al cuore.
Lui:-che tipo di cose?-
Io:-chi era la bambina che è scomparsa? -
Lui:-nessuno-
Io:-perchè ieri ti sei comportato in quel modo-
Lui:-non sono affari tuoi...se mi devi chiedere solo ste cose me ne vado- si girò e appoggiò la mano sulla porta.
Io senza pensarci lo abbracciai da dietro. La sua schiena era fredda come il resto del suo corpo, ma era una sensazione che non mi dispiaceva.
Lui si staccò dal mio abbraccio, si girò verso di me e mi strinse al suo petto.
Era una sensazione fantastica, mi sentivo al sicuro e dissi:-stanotte ti ho sognato da piccolo con una bambina che piangeva-
Lui continuava a stringermi, appoggiò la testa alla mia spalla e mi sussurró:-non voglio farti del male...ti ho appena ritrovata...-
Io:-come mi hai ritrovata?-
Lui iniziò a piangere:- celeste sei tu quella bambina....sei tu la principessa che piangeva nel tuo ricordo....-
Io rimasi a bocca aperta:-che cosa?! Io sono la bambina che ti ha lasciato a 7 anni?-
Lui:-non mi hai lasciato tu, è stato quello stronzo di angel a portarti via da me-
In quel preciso istante le lacrime iniziarono a rigarmi il volto e le gambe mi cedettero, ma non caddi a terra grazie a ryan che continuava a tenermi.
Mi guardò negli occhi e mentre la sua mano mi asciugava la lacrima accarezzandomi il volto, le sue labbra si appoggiarono alle mie.
Emise un sussurro che per la prima volta mi riempí il cuore di gioia :-ti proteggerò io principessa-