capitolo quattordici

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È stato un bacio lento, durato pochi secondi, ma mi è sembrato durasse un' eternità. Era dolce e pieno passione anche se era un semplice ed esile bacio.
Quando gli sentii pronunciare la parola principessa il mio cuore ebbe un enorme sussulto di gioia.
Se ero veramente io la ragazza del mio sogno, o di come lo ha chiamato lui del mio ricordo, vuol dire che jake lo sa e non me ne vuole parlare....che è successo quel giorno?
Ryan:-principessa torniamo in classe ti accompagno a casa dopo....- si staccò da me e aprì la porta -hey oca stupida non startene lì impalata con gli occhi a cuore, muoviti a venire in classe- mi sorrise maliziosamente e tornò in classe.
Io mi asciugai le lacrime:-ecco rovinato il bel momento-
Me ne ttornai in classe un po triste ma felicissima per quello che aveva fatto ryan. Voglio sapere di più su quello che secondo jake ho voluto dimenticare. Devo parlare con jake.
Passai le ultime tre ore della giornata scolastica ripensando al mio "ricordo" e a quello che mi aveva detto ryan.
Suonó la fine della giornata e ryan mi si presentò davanti sorridente.
Lui:-oca alzati che ti porto a casa-
E come se non fosse successo niente stamattina, lui ricominciò con l prendermi in giro.
Uscimmo da scuola e ci avviammo verso casa mia.
Lui:-non volevo che ti ricordassi di me, per questo ti trattavo male, volevo starti lontano....ma allo stesso tempo volevo proteggerti con tutto me stesso....quando quel giorno ti sei accasciata a terra piangendo in palestra e le rue lacrime toccavano terra....mi sono sentito morire e avrei voluto abbracciarti, ma volevo che tu mi odiassi, volevo che per tua scelta avresti voluto starmi lontano....ma continuavi a voler starmi accanto e io non volevo farmi veramente odiare da te...-
Io lo interruppi:-perchè volevi farti odiare da me-
Lui abbassò lo sguardo e con voce triste e vacillante rispose:- perché non volevo che ricordassi ciò che hai voluto dimenticare con tutta te stessa.... quello che era successo quel 16 marzo che tu disperatamente hai voluto che ti venisse rimosso-
Ancora con questa storia?! Ma cosa cazzo ho voluto rimuovere?!
Io:-che cosa....cosa non volevo ricordare?- gli urlai incominciando a piangere. Volevo sapere il mio passato ma avevo anche paura a causa di una strana sensazione che sentivo dentro di me.
Lui:-siamo arrivati-
Io continuai:-ti prego dimmi che cosa ho disperatamente voluto dimenticare-
Alzó lo sguardo verso la porta d'ingresso di casa mia e disse:-quando sarai pronta...lui ti dirà tutto...ma se lo vorrai di nuovo dimenticaticare...- fece una breve pausa -dovrei essere io stavolta a portarti via i ricordi e non sopravviverei al pensiero di averti portato via una delle cose più preziose che hai- mi diede un bacio sulla guancia andandosene lasciandomo con jake.
Jake:-che cosa ti ha detto quello stronzo- si avvicinò a me sbraitando dalla rabbia ma con gli occhi preoccupati
Io:-perchè ho voluto dimenticare e cosa cazzo ho voluto perdere- gli urlai con gli occhi decisi a voler sapere la verità.
Jake:-non voglio che tu te lo ricorda- mi guardò con uno sguardo malinconico.
Io:-io lo voglio sapere-affermai decisa
Jake:-va bene nanerottola...ricordi l' incubo di quella bambina che urlava?-
Io:-si-
Jake:-eri tu...quel giorno hai voluto dimenticare quello che avevi fatto-
Io:-cosa avevo fatto?-
Jake:-entriamo in casa-
Entrammo in casa e ci sedemmo sul divano
Io:-continua-
Jake:-tu...- i suoi occhi iniziarono a riempirsi di lacrime -celeste tu...quando avevo 12 anni venni ucciso da tuo zio...tu sei rimasta a guardare la sua furia scagliarsi su di me...tu piangevi ed eri terrorizzata....lui mi ha torturato e poi ucciso..-
Mi spaventai
Io:-m...mio zio?! M..ma io non ho zii..-
Jake:-lui dopo avermi assassinato si è tolto la vita a sua volta e tu sei corsa da me...solo a quel punto hai voluto dimenticare tutto e così sei andata da alex e lo hai supplicato di toglierti i ricordi...-
Io incredula dissi:-c...cosa...- ero pietrificata -perché mio zio ti ha u...ucciso-
Jake guardò il pavimento :-ti prego celeste....hai già saputo troppo...ti prego non chiedermi altro...presto scoprirai altre cose..-
Io:-perchè non mi dici tutto quello che è successo?!- gli urlai
Jake:-perchè ti farebbe troppo male sapere altro..-
Se ne andò nel nulla.
Salii in camera e iniziai a piangere e a piangere fino a quando no mi adddormentai.

Lui, il demone del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora