:(

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le lacrime gli solcavano il viso, non riusciva a pensare a tutto quello che aveva passato senza sentire un peso opprimente sul petto che gli toglieva il respiro. lui stava lì, in camera sua, a fissare le gocce di pioggia che scorrevano sulla sua finestra. quelle gocce erano così simili alle sue lacrime. il parquet su cui era seduto non era più caldo e rassicurante come una volta, anzi, era diventato freddo e sbiadito. un po' come lo era diventata la sua vita, fredda e sbiadita. nessuno voleva avere a che fare con lui, tutti gli stavano lontano. forse è questo il perchè si era chiuso in una stanza rendendola una prigione: nessuno si preoccupava per lui ed è proprio questo il motivo per cui era costantemente accompagnato da un'immensa sensazione di tristezza.
e così lui continua a fissare la finestra, seduto su quello scomodo pavimento, ascoltando sempre la stessa canzone, e pensa a tutte le cose belle che ha vissuto e che non potrà mai riavere.

tears crossed his face, he couldn’t think about everything he’d been through without feeling an overwhelming weight on his chest that took his breath away. He stood there, in his room, staring at the raindrops that flowed over his window. those drops were so similar to his tears...
the parquet on which he sat was no longer warm and reassuring as it once was, on the contrary, it had become cold and faded. a bit like his life had become, cold and faded. no one wanted to deal with him, everyone was staying away from him. perhaps this is why he had locked himself in a room making it a prison: no one cared for him and this was the reason for the immense sadness that accompanied him constantly.
so he keeps staring at the window, sitting on that uncomfortable floor, listening to the same song over and over again, and thinking about all the good things he’s been through that he can never get back.

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