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7.30
Sta mattina dovevo andare a correre, me l'ero promessa.
Tornai in Hotel verso le 9.00,i ragazzi erano in Sala colazione, così li andai a salutare.
Oggi sarebbe stato l'ultimo giorno che Alex rimaneva qui con me.
Andai a farmi una doccia veloce per poi trovarci giù. Oggi avremmo passato tutto il giorno insieme, mi mancava già.
Avremmo saltato l'allenamento della mattina e saremmo andati a quello del pomeriggio.
Passammo il primo pomeriggio in giro a Roma, ci comprammo anche due braccialetti uguali, poi verso le 17 e qualcosa tornammo in hotel a portare le buste e poi ci avviammo in campo.

Giocammo anche noi in campo come ultima volta con Alex, anche i ragazzi si erano affezionati a lui, e mi faceva molto piacere questo.
Tornammo in Hotel e mangiammo tutti insieme, a fine cena si alzó Alex e richiamó tutta l'attenzione della sala sbattendo la forchetta contro il bicchiere.
"Ragazzi, volevo ringraziarvi a tutti per questi giorni pazzeschi passati con voi, sopratutto con te T/n che sei la mia migliore amica, vorrei ringraziare anche il super mister Mancini, che mi ha dato la possibilità di stare qui, con la compagnia di questi giocatori fenomenali. Son sicuro che la fuori ci sono persone che pagherebbero che avere la mia fortuna di passare una settimana con tutti voi. Grazie mille a tutti"
Alzammo i calici e appena Alex si sedette lo abbracciai.
Finito di mangiare tornai con Alex in camera, a preparare le valigie.

Verso le 20.30 tornammo giù in atrio, c'erano tutti i ragazzi ad aspettarlo per salutare.
Lo andarono tutti ad abbracciare, anche mio Papà lo abbracciò, Alex è stato sempre il mio migliore amico fin da piccoli, lui è il solito ragazzo ruba cuori fregno che tutte volevano, mentre io ero la ragazza, figlia di Mancini e nominata come figlia di papà, e devo dire che le ragazze che andavo dietro ad Alex, erano gelose del fatto che era il mio migliore amico.
Mio papà ci accompagno' all'aeroporto.
Lo abbracciai forte, e vederlo andare via mi fece scendere qualche lacrima, mio papà mi consolò con un abbraccio. Stessa scena la sera prima che partii per gli europei.
In macchina mi calmai, e finalmente il rubinetto delle lacrime si chiuse.
Arrivammo in Hotel e feci un bel respiro per affrontare i ragazzi.
"Sta sera o domani mattina inizia a preparare le valigie che domani partiamo per la partita con il belgio va bene?" mi disse mio papà salendo le scale, annui.
Ritornai in camera e prima di sistemare un po' mi feci una doccia.
Ero ancora in accappatoio quando il telefono iniziò a squillare.
"Dimmi Gigio"
"Veniamo lì io e Manu va bene?"
"Si venite"
Mi cambiai per non presentarmi in accappatoio.
Arrivarono in 5 minuti.
Mentre piegavo bene i vestiti che avevo comprato loro li votavano dando anche dei commenti, una specie di giudici.
"Troppo scollato","Quello mi piace." "La felpa prima o poi te la ruberò" e continuarono così fin quando non finii di piegare tutto, in modo che domani mattina basta che mettessi dentro in valigia e basta.

La mattina dopo, finita colazione andai subito a preparare le valigie.
Fui una tra le prime a scendere e ad andare in bus.
Dopo quasi una decina di minuti arrivarono anche gli altri, vicino a me si sedette Manu.
Appena entrò Nico, tirò un occhiataccia a Manu.
Io feci finta di niente, ma Manu se ne era accorto così andò a sedersi nel posto avanti, lasciando libero il sedile per Nico.
Si sedette e mi diede un bacio sulla guancia.
Dopo una mezz'ora di bus arrivammo all'aeroporto.
Ci imbarcammo e Lorenzo iniziò a cantare, lo seguirono anche gli altri, e anch'io.

Ci vollero quasi 3 ore per arrivare a Monaco.
Arrivammo nel nuovo hotel a Monaco, era tutto moderno, la mia camera aveva un finestrone grande che dava sulla piscina, il bagno aveva tutto in marmo bianco e nero, mentre il letto era matrimoniale tutto bianco, e infine c'era anche un piccolo salottino con delle poltroncine e un divanetto.
Finii di mettere apposto i vestiti, e andai in giro per le stanze a vedere quelle dei ragazzi.

~Sul gruppo whatsapp~
Ragazzi sta sera vestitevi eleganti grazie.
Scrisse Giorgione.

17.30
Decidi si andarmi a preparare, mi feci una bella doccia e lavai i capelli.
Il vestito che scelsi era azzurro di raso simile a quello nero dell'ultima festa ma corto, la schiena era scoperta e la scollatura abbastanza morbida, come scarpe sempre un paio di sandali alti da allacciare intorno alla caviglia.
I capelli li lasciai sempre sul mosso naturale mio.
Per il trucco potai per un trucco molto leggero.
Fini il tutto per le 18.40
Siccome era ancora presto, andai a in Camera di Nico e Fede, dovevo ancora vedere la loro stanza, così ne approfittai.
Prima bussai e mi rispose Fede, entrai e anche lui era già pronto, stava per uscire e andare giù presumo.
Prima di uscire mi avvertii che Nico si stava facendo la doccia.
Mi salutò dandomi un bacio sulla guancia.

Mi sedetti un po' sul letto stando attenta a non stropicciare troppo il vestito, l'unico difetto che ha è che si stropiccia in due secondi.
Appena mi sedetti iniziò a squillare il telefono di Nico che era sopra al comodino.
Appena presi il telefono in mano smise di suonare, guardai la schermata del suo telefono, aveva la foto che mi aveva fatto la prima volta che uscimmo insieme, quella in macchina.
Rimasi molto sorpresa.
Uscì dal bagno Nico, e senza accorgermene mi diede un bacio sulla spalla scoperta.
"Ti stava chiamando un numero sconosciuto" dissi
"Saranno le solite pubblicità" mi rispose lui
"Hai messo la foto che mi avevi fatto la prima volta che uscimmo" dissi con un sorriso
Mi sorrise e mi diede un bacio.
"Sei bellissima in quella foto, e anche in questo momento"
Arrossii.
Si mise un completo tutto nero, non riuscivo a smettere di guardarlo da quanto bello era.
"Mi consumi se continui a guardarmi"
"Zitto e muoviti"
Fece come gli dissi.
In corridoio mi mise un braccio sulle spalle,uscirono Lorenzo e Ciro dalla loro camera e ci guardarono.
"Guarda che bella coppia" Disse Ciro a Lorenzo
"State zitti" dissi io sentendo il commento
Scendemmo tutti e 4 giù.
Io e Nico ci separammo, per non dare troppo nell''occhio.
Andai da Gigio che stava parlando con Bonucci, così mi aggiunsi alla conversazione, sentivo gli sguardi di Nico su di me.
Ogni tanto cercavo in giro con lo sguardo per vedere dove fosse.
Al centro della sala si mise mio papà per fare un discorso.
"Bene ragazzi siamo qui a Monaco per giocare una partita molto importante e anche dura, si è vero mancano ancora dei giorni, ma voglio che vi prepariate al 100% senza scuse ne distrazioni.
Il tempo che ho passato con voi mi ha fatto capire che siamo diventati una famiglia, vi voglio tanto bene ragazzi, non sono uno che fa questi tipo di discorsi ma mi state facendo sognare ad occhi aperti."
"È grazie anche a lei se siamo qui mister" aggiunse Bonucci.
I ragazzi andarono in contro a mio papà per abbracciarlo, io li guardai fiera del lavoro che stavano facendo.
"T/n anche tu sei parte di questa squadra vieni"
mi chiamó Gigio.
Mi aggiunsi anch'io all'abbraccio.
La serata proseguì abbastanza tranquilla.

Ormai si fece tardi e i tacchi mi stavano ammazzando così andai sul divanetto a togliermeli un po'.
Mi raggiunse Fede.
"Ei che ci fai qui fuori?" mi chiese
"Sono venuta a levare un po' i tacchi, mi stanno ammazzando"
"Ahn capito, come va con Nico?"
"Bene dai"
"Si vede che siete innamorati, Nico è perso. Ogni volta che passa del tempo con te, ritorna in camera incantato, come se stesse sognando"
Rimasi di stucco dall'affermazione che disse Fede.
"Wow davvero? Per me è lo stesso, ma penso che aspetteremo un po' non abbiamo mai parlato di questo"
"Dovreste farlo sareste una coppia bellissima, poi usciamo a 4 anche con Benni"
"Siii mi piacerebbe molto conoscerla, l'ho vista su instagram è davvero bella"
"Dice lo stesso di te sai"
"Dille che dobbiamo uscire appena torniamo dagli europei ahah"
"Glielo dirò, ah mi sono accorto prima della foto sul telefono di Nico"
"Me l'ha fatta la prima sera che siamo usciti insieme"
"Già da qui si può notare che è innamorato perso, pensi che io non mi sia mai accorto dei vostri baci?"
Diventai tutta rossa.
"Pensavo che nessuno se ne fosse accorto"
"Se per nessuno intendi tutta la squadra allora si"
Scoppiammo a ridere entrambi.
"Beh Fede io vado a dormire sono molto stanca e penso che il vino si stia facendo sentire un po'"
"Ti accompagno anch'io vado a dormire"
Arrivammo al nostro piano.
Fede aprì la porta ed era tutto buio.
"Nico dev'essere già a letto" mi disse a bassa voce
"Aspetta vado a salutarlo" mi fece entrare e camminando piano piano gli do un bacio.
Nico al mio tocco aprì poco gli occhi e sorrise.
"Buonanotte"
"Buonanotte" disse con la voce un po' rauca dal sonno.
"Vado Fede grazie per avermelo fatto salutare" diedi un bacio sulla guancia a Fede e andai in camera mia.
Mentre mi struccavo stavo ancora pensando alle parole che mi disse Fede su Nico.
Non pensavo di fargli questo effetto.
Andai sotto le coperte e mi addormentai subito pensando a Nico.


Scusate per il ritardo, spero vi piaccia come storia, e grazie a tutti, ci saranno delle belle sorprese<333

Amore in campo ~Nicolò Barella~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora