XVIII

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Mi svegliai dalla luce del sole che entrava dalla finestra che era mezza aperta, vidi Nico appoggiato sulla terrazza con le braccia a petto nudo e un paio di pantaloni della tuta neri, con la coda dell'occhio vidi un qualcosa di azzurro, girai la testa ed era una rosa di quelle che avevamo comprato io e Benni ieri, la presi e la portai al naso per sentire il profumo. La appoggiai di nuovo sul comodino e andai fuori, ero ancora in intimo e con la camicia di Nico addosso che mi arrivava a metà coscia, lo abbracciai da dietro, "Buongiorno piccola" farfalle nello stomaco in arrivo "Buongiorno" gli dissi ancora con la voce stanca, "Non hai freddo?" gli chiesi, "No, tu hai freddo?" "non tanto" "Vieni qui" mi fece spostare mettendomi davanti a lui, in modo da abbracciarmi, mi diede qualche piccolo bacio sul collo, mi sentivo al sicuro tra le sue braccia, "Dove hai preso la rosa?" gli chiesi "L'ho rubata ieri" mi rispose, non riuscivo ancora a capire come avesse fatto ma era meglio non saperlo.
Dopo un po' ancora fuori in terrazza, sentii abbastanza freddo alle gambe così decidemmo di rientrare, erano appena le 8, andai a farmi una doccia calda, e finita andò lui.
Iniziai a scegliere cose mettere, così andai sul comodo, pantaloni della tuta celesti e felpa bianca, poi calzini della nike e nike dunk bianche e nere, finí la doccia anche Nico e uscì con solo l'asciugamano sulla vita, "Vado io a prenderti qualcosa da vestire" gli dissi, così mi spiego dove avrei trovato e cosa prendere.
Prima di entrare bussai alla porta, mi rispose Fede, entrai e lo vidi sul letto, anche lui si era da poco svegliato si vedeva, "Benni?" gli chiesi non vedendola in camera, "In doccia" mi rispose, "Faccio velocissimo devo solo prendere le cose di Nico" gli dissi dirigendomi all'armadio, in poco trovai tutto e mi diressi verso la porta, ma prima di chiuderla mi fermò Fede, "Ei t/n fai davvero tanto per me e Benni ti ringrazio davvero, sai che sono qui per qualunque cosa" "Ei fede siete miei amici ci tengo vedervi felici, per me è solo un piacere aiutarvi" gli dissi e poi uscii dalla stanza per portare i vestiti a Nico.
Entrai ed era seduto sul letto con il telefono, "Eccomi" gli dissi per avere la sua attenzione, rientrò in bagno e si cambiò.
Presi in mano il telefono mentre era in bagno a cambiarsi e iniziai a leggere le notifiche, Nico mi aveva menzionato nella sua storia repostando la storia in cui l'aveva taggato, poi altri direct di fanpage e altro, Niente di molto importante.

Lo aspettai che finisse e andammo giù a fare colazione, eravamo i primi, dopo di noi arrivò anche mio papà che venne da me a darmi un bacio, "Buongiorno ragazzi" ci disse con un sorriso "E nico ti tengo d'occhio eh" aggiunse minaccioso, scoppiai a ridere per la faccia che fece Nico, "Dai papà vai a mangiare non rompere" gli dissi dandogli una piccola spinta, Nico era ancora immobile, "Nico ci sei?" gli dissi scuotendo una mano sulla sua faccia, "Eh-ehm si" mi rispose lui, aveva molta paura di mio papà.
Arrivarono Ciro e Lorenzo che saltarono addosso a Nico che non si era mosso da prima che c'era mio papà, infatti prese paura, "Oh svegliato" disse Lorenzo dandogli una pacca sulla spalla a Nico, e si aggiunse anche Ciro con una pacca sulla testa, "Guarda che sono io immobile non tu eh" scoppiai a ridere. Con la coda dell'occhio vidi una figura femminile scendere le scale e affianco un ragazzo, mi girai e vidi Federico e Benedetta scendere, si aggiunsero a noi, mentre i ragazzi parlavano di calcio, io e Benni stavamo programmando cosa fare oggi, i ragazzi avrebbero avuto l'allenamento solo sta mattina, così io e lei saremmo andati all'allenamento con loro, e poi al pomeriggio saremmo andate a fare una passeggiata in centro e magari anche con i ragazzi se non sono troppo stanchi.

Arrivò il bus, io e Benni salimmo per prime e ci sedemmo accanto, pian piano il bus si stava riempendo.
Partimmo per il campo e subito iniziarono a cantare i ragazzi, ma con che voglia di cantare hanno di prima mattina pensai, guardai Benni e pensò la stessa cosa anche se si stava trattenendo dalle risate per le canzoni.
Arrivammo finalmente al campo, dove finirono subito di cantare, "Finalmente" dissi con un sospiro di sollievo, "Siamo bravissimi" disse Ciro sentendomi, alzai il braccio e gli feci il dito medio siccome era dietro di me, "Uhhh" dissero tutti al mio gesto, "Te la vedrai con me dopo" mi disse Ciro con aria di sfida, "Ci sto" gli dissi.
Per tutto il tempo di allenamento io e Ciro ci guardammo con aria di sfida.
Arrivò il momento che tutti aspettavamo,la nostra sfida.
"Bene facciamo i rigori, chi perde fa 10 giri scalzo per il campo" disse lui, "Ma sei fuori, mi congelo i piedi" replicai , "Oh e va bene cambiano penitenza" disse sbuffando, "Allora se tu perdi non puoi stare insieme a Nico per 48 ore" , disse soddisfatto, "Se invece perdi tu dormi in corridoio per 2 notti" aggiunsi la penitenza per lui, ci demmo la mano, vedevo lo sguardo di Nico un po' contrario ma mi sarei impegnata a vincere.
Gigio andò tra i pali della porta, mentre Jorginho dava il via per il tiro, Chiellini tirò una moneta in aria per decidere chi avrebbe iniziato per primo, uscì Testa, inizia Ciro.
1
Ciro ha fatto il primo gol, mi metto in posizione per il tiro e entra dentro la porta anche la mia palla.
2
La palla di Ciro viene parata da Gigio, mi metto di nuovo in posizione e come Ciro viene parata da Gigio. Siamo pari per ora.
3
Ritorna Ciro, la tira ed entra, portai gli occhi al cielo, e andai a tirare la palla, entrò, per fortuna.
4
Ciro torna a tirare il pallone, e Gigio la para, alzo le braccia dalla felicità che svanisce subito dall'ansia di questo pallone, faccio un grande respiro prima di calciarla, ed entra.
5
Ultimo rigore, c'erano tutti, anche mio papà e lo staff, mettevano ancora più ansia, andò come sempre prima Ciro, calciò la palla ed entra, ora sta tutto nelle mie mani, andai davanti al pallone e andai indietro di qualche passo per fare la rincorsa,calciai la palla, Gigio si era buttato a destra mentre io replicai il rigore di Jorginho che mi fece vincere. Saltai dalla gioia, andai verso Nico e lo abbracciai andandogli in braccio.
Vennero ad abbracciarmi anche i ragazzi, andai da Ciro, "Ti toccherà dormire per due notti in corridoio, buona fortuna" mi fece il dito medio e se ne andò.
Mi guardai attorno e anche mio papà era fiero di me.
Ritornammo in bus, e i ragazzi presero in giro Ciro per tutto il viaggio.
Arrivammo all'hotel, mangiammo tutti insieme e poi tornammo nelle camere tranne Ciro, non poteva entrare in nessuna stanza.
Parla un'ultima volta con Benni per uscire, alla fine si aggiunsero anche Nico, Fede , Gigio e Manu.
Ci trovammo alle 14.30 giù in atrio, nel frattempo mi cambiai e mi misi un paio di jeans con un maglioncino corto, per essere un pochino più presentabile.
Andai giù e trovai già Gigio e Manu così iniziammo a parlare un po', arrivarono anche gli altri così partimmo.
Andammo un po' in centro e camminammo per la città, l'ho praticamente sempre vista con il buio, e con il giorno aveva qualcosa di ancora più bello, ogni tanto c'era qualche persona che fermava i ragazzi per fare qualche foto.

Amore in campo ~Nicolò Barella~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora