XVII

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13.00
Aprii gli occhi e mi trovai nella camera di Bonucci, lui era sulla poltrona mentre io e Nico sul letto e c'era anche Gigio sul divano.
Pochi attimi dopo bussarono alla porta, andai ad aprire visto che ero l'unica sveglia, era Chiellini e Ciro.
"Ti sei appena svegliata?" mi chiede Ciro
"Si" dissi sbadigliando, senza chiedere mi oltrepassarono entrando in camera, e iniziarono a svegliare anche gli altri.
Mi sedetti sull'orlo del letto, mentre gli altri si stavano alzando, mi girava un po' la testa e mi faceva anche male, Nico mi diede dolcemente dei baci sul collo, si era appena svegliato.
Sentii brontolare la mia pancia, così decisi di andare in camera e rendermi un po' più presentabile per andare a mangiare, mi raggiunsero anche i ragazzi, finito di mangiare presi una pastiglia per la testa e dopo poco mi passò ma continuavo ad avere un leggero male.

Andai in camera e mi riposai, infatti dormii tutto il pomeriggio.
Mi risvegliai alle 19.15, appena aprii gli occhi mi trovai Nico sul divano, inizialmente presi un po' di paura. Mi lavai la faccia e andammo giù a mangiare, ho dormito così tanto che non so come farò sta notte a dormire.
"Ei Nico ti andrebbe se sta notte facciamo after? Io ho dormito e non ho sonno per sta sera, finito di mangiare ci prepariamo e andiamo in giro per la città, chiamo io l'autista." gli feci gli occhioni per farmi dire di sì e infatti funzionarono.
Appena finii di mangiare andaii dalla reception e chiesi se era disponibile affittare una macchina, anche se non conoscevamo molto le strade con il navigatore c'è l'avremo fatta.
Finita la prenotazione Nico stava scendendo,con lui c'era anche Fede e Manu, "Che ci fate voi?" gli domandai, "Veniamo con voi" rispose fede, "Ti va bene?" mi chiese Nico," Si ovvio" risposi con un sorriso.
Alla reception chiesi la macchina più bella che avevano, e con il mio nome me la fecero avere, Nico guidava e io ero davanti con lui mentre Fede e Manu dietro.
Eravamo un po' fuori Londra infatti scegliemmo di mettere il navigatore.
Circa in 10 minuti arrivammo in centro, rimasi incantata dalle mille luci della città, parcheggiammo in un parcheggio e iniziammo a fare una passeggiata, continuavo a guardarmi attorno emozionata, quando mai mi sarebbe capitato di andare in giro per Londra con dei calciatori, e tra l'altro uno di questo il ragazzo con cui mi sto frequentando?
Trovammo una pasticceria dove mangiammo qualche pasticcino, una bontà immensa.
Dopodiché ci spostammo in un parco, c'era un grande telo bianco dove stavano riproducendo un film classico, per terra era pieno di coperte per potersi sedere, Nico si sedette su uno di essi, mi fece un gesto per accomodarmi così mi sedetti in mezzo alle sue gambe, gli altri due invece si sedettero sul telo affianco.
Il film era "Colazione da Tiffany" uno trai miei preferiti, i ragazzi non ci capivano molto essendo stato in inglese, ma io conosco le battute a memoria sia in inglese che in italiano, rimasero stupiti da quanto affascinata ero.

Finito il film ci spostammo di nuovo in macchina, sulla capotta, c'era un tetto panoramico dove si vedeva il cielo pieno di stelle.
Presi il telefono e con le luci che illuminavano il viso di Nico gli feci una foto mentre guidava, se ne accorse ma non disse nulla, era davvero bella come foto.
Continuammo a gironzolare in macchina,fino all'alba. Ci scambiammo di posto, Fede e Manu andarono davanti mentre io e Nico dietro.
Mi distesi sulle gambe di Nico e guardai il cielo dal tetto panoramico, nel mentre Nico mi stava accarezzando i capelli, e senza accorgermene i miei occhi si chiusero.

Mi svegliai, mi ritrovai sul letto e affianco avevo Nico, mentre sull'altro letto c'era Fede, ero in camera loro. Mi avvicinai a Nico e mi aggrappai tipo Koala, gli diedi piccoli baci per farlo svegliare.
Aprì lentamente gli occhi e sorrise, dopo un po' che rimanemmo li distesi, buttai lo sguardo su Fede che stava ancora dormendo, mi avvicinai all'orecchio di Nico, "Facciamo uno scherzo a Fede" gli dissi sottovoce, girò la testa verso il letto dove stava dormendo l'altro ragazzo, e poi tornò a guardarmi, "Ci sto", "Prendiamo il secchiello per il vino sopra la scrivania e la riempiamo di acqua" ci alzammo piano piano e preparammo il tutto, l'acqua era abbastanza fredda, gli lanciammo tutta l'acqua, lui fece un salto dalla paura, ci ha iniziato a insultare mentre io e Nico ridavamo come matti, "Dai cosa vuoi che sia un po' di acqua" gli dissi ridendo, era così arrabbiato che andò in bagno e chiuse la porta con forza, io e Nico stavamo ancora ridendo.

Amore in campo ~Nicolò Barella~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora