Due sport un amore / Nicolo Barella

Capitolo 3

Sono le 7:00 di mattina e sento la mia odiata sveglia così mi alzo pronta a una nuova giornata di lavoro solo che questa so già essere una giornata molto lunga e impegnativa.
Appena arrivata al bar lo apro e neanche il tempo di entrare che mi ritrovo Macini davanti e sobbalzo indietro.
M: Scusa se ti ho spaventato
Tn: non si preoccupi ma perché è qui vuole un caffè? Glielo faccio subito
M: no, non preoccuparti volevo solo avvisarti che oggi ho organizzato un pranzo con tutta la squadra qui.
Tn: Ok non si preoccupi me ne occupo io.
Detto ciò il Mister uscì e io iniziai a preparare.
In un attimo arrivarono le 12:30 e dalla porta e entrarono un grosso gruppo di ragazzi tutti abbastanza alti e muscolosi, devono essere loro !
Vado da loro e li faccio accomodare al tavolo prenotato, intanto saluto mio fratello che mi fa conoscere tutti e prendo le loro ordinazioni.
Intanto che le pietanze vengono preparate Fede mi invita a sedermi con loro ma io non accetto solo che poi anche Mancini insiste così mi convincono e mi siedo con loro.
Iniziamo a parlare e devo dire che per un bel po' di tempo ho fissato senza farmi notare un ragazzo che credo si chiami Manuel Locatelli.
Parlammo e ci conoscemmo per un po' fino a quando mi chiamarono dalla cucina per portare le ordinazioni.
Intanto nel bar entra un altro cliente che inizia ad urlare.
Cliente: CAMERIERA!!!
Io intanto arrivo
Tn: salve cosa desidera?
Cliente: su forza portami un caffè macchiato con doppia schiuma un po' di cannella e quattro granelli di zucchero.
Vado subito a preparare lo strano ordine e glielo porto subito, lui ne beve un sorso e poi lo sputa.
Cliente: MA CHE ROBA È?! TI AVEVO CHIESTO QUATTRO GRANELLI DI ZUCCHERO QUESTI SONO MOLTO DI PIÙ!
Era così arrabbiato io mi scuso subito ma lui mi tira tutto il caffè bollente addosso, corro in bagno a sciacquarmi le braccia che mi stavano bruciando per colpa della bevanda caldissima.

POV NICOLÓ BARELLA
Tn ci stava portando il cibo quando entra un cliente e inizia a urlarle contro e poi le versa il caffè bollente addosso e lei corre in bagno.
Io alla vista di questa scena mi alzo in piedi e vado diretto da lui mentre Fede va da sua sorella.
N.B: MA COME TI SEI PERMESSO DI TRATTARLA COSÌ ?!
Cliente: stai calmo è solo una cameriera qualunque
A quelle parole inizio a picchiarlo l'avrei quasi ucciso se non mi avessero fermato Manuel e Matteo. Ma come si è permesso.

⭐️⭐️SPAZIO AUTRICE⭐️⭐️
Scusate l'attesa
Spero che la storia vi piaccia
Grazie di cuore per le più di 100 letture!