Voler essere qualcosa di più

Capitolo 10

Sposta una mano sui pantaloni e cerca la zip, ma io lo fermo. Lui mi guarda strano. Lo porto sotto e mi alzo in piedi davanti a lui e mi tolgo la maglia. Si morde il labbro e vedo che si alza qualcosa nei pantaloni. Con movimenti sensuali mi sfilo i pantaloni. Mi metto a cavalcioni sulle gambe, lui è ancora disteso. Slaccio i bottoni dei pantaloni e glieli sfilo e con essi anche le mutande. Risalgo e noto che è molto duro. Alzo anche la maglia che lui si sfila mentre torna seduto. Mi bacia e con la mano mi avvicina a lui. Slaccia il reggiseno. Con le mani scende e porta giù le mutande. Mi alzo un po' per lasciare che le tolga e così fa. Mi bacia, ma si interrompe.
-Non ho il preservativo- dice
-Prendo la pillola- riprendo il bacio
-Sicura?-
Lo guardo scocciata.
-Se non mi scopi qui, adesso, non lo faremo più-
-Mai?-
-Mai- si avvicinano i nostri volti
-Allora meglio approfittarne. Che dici?-
Annuisco. I nostri nasi si toccano e dopo un po' lui si decide a baciarmi. Mi fa alzare e mi porta giù mettendolo dentro. Io eseguo movimenti lenti, poi gli do una spinta per farlo stendere e, appoggiando i palmi sul suo petto, aumento la velocità fino a farlo arrivare all'orgasmo. Sento che lui è venuto e poco dopo vengo anche io. Mi stacco da lui e mi stendo al suo fianco. Si gira e mi guarda. Faccio lo stesso. Siamo in perfetta sintonia. Gli accarezzo la guancia con la mano. Lui mi prende il polso e me lo bacia. Si porta poi le braccia intorno ai fianchi, per farmi capire che vuole un mio abbraccio. Lo accontento e lui si addormenta così. Io non ho sonno ma dormo lo stesso. Ci svegliamo insieme nel bel mezzo della notte.
-Che ore sono?-
Damiano prende il telefono e guarda l'ora.
-Le cinque-
-Ah, così presto?-
Annuisce.
-Che ne dici se andassimo a vedere l'alba al mare?- propone.
-Si, va bene-
Ci vestiamo e andiamo verso la sua macchina.
Penso che lui sappia la strada, infatti dopo 15 minuti siamo arrivati. Andiamo verso la riva e ci sediamo per terra. Appoggio la testa sulla sua spalla e lui mi posa un delicato bacio su di essa. Come è dolce. All'arrivo del sole lui esordisce:
-Ci starebbe bene una bella canzoncina di sottofondo-
-Io non so cantare, hai preso la ragazza sbagliata!-
-Beh io si-
-Questo lo hai detto te-
-Una volta ti farò sentire, credimi ti stupirai-
-Mhh, si sì. Comunque, hai presente Thomas? Io e lui proviamo insieme da tanto tempo, io suono il basso e lui la chitarra elettrica. Ti va di unirci a noi? Te sarai la voce-
-Si, mi sembra un'idea stupenda-
Mi bacia. Sorrido e ritorniamo a guardare il sole che splende sul mare.