Capitolo 4

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Mi sveglio e prendo il telefono. Ho 11 chiamate perse da parte di Thomas. Che ore sono? È mezzogiorno! Damiano è già sveglio. Io mi alzo a sedere sul divano e mi copro, dato che ero nuda dalla sera prima. Lui irrompe nella stanza dalle mie spalle.
-Nun penso che dopo stanotte sia tanto necessario coprirti- mette subito il punto della situazione.
-Sta zitto e passami i pantaloni- gli dico mentre mi infilo il reggiseno, le mutande e la maglia. Lui prende in mano i pantaloni e me li porge. Appena allungo la mano, lui ritira indietro la sua.
-Dammeli-
-Solo se me dai un bacio piccola-
È molto convinto e so già che non riuscirei a dirgli di no quindi mi allungo per dargli un bacio.
-Ora dammeli-
-No-
-Mi hai detto che me li avresti dati-
-Mhhh. C'ho ripensato. Prima vieni qui-
Lo raggiungo dall'altra parte del divano. Lui è seduto e io in piedi davanti a lui. Mi prende i fianchi e mi fa sedere sopra di lui, iniziamo a limonare e lui prova a togliermi la maglia.
-Non se ne parla signorino- lo interrompo
-Dai- dice deluso
-No devo andare da Thomas, il mio migliore amico dell'altra sera-. Afferrò i pantaloni e mi preparo per andare.
-Quando ci rivediamo?- mi domanda lui
-Ma se non ho nemmeno il tuo numero!-
-Dammi il telefono-
Glielo porgo e lui compone il suo numero. Riprendo il telefono e mi dirigo verso la porta.
-Allora ci si vede- dico per poi sbattermi la porta alle spalle.
Prendo subito il telefono e noto che si è salvato come "Damiano💕", che prepotente. Faccio per metterlo in tasca quando mi arriva una telefonata da parte di Thomas. Rispondo immediatamente.
-Oi amó- inizio io la conversazione
-Dove sei?-
-Arrivo da te e ti spiego-
-Si ma fai presto che te sto pure a prepara' il pranzo-
Chiudo e vado da Thomas. Mentre mangiano gli spiego tutto, beh nn proprio tutto, in parte. Sembra che a lui vada bene. Parliamo e scherziamo tutto il pomeriggio quando arriva il momento di andare a casa. Vado a casa mia e so già che non troverò nessuno, perché i miei lavorano fuori città e tornano solo due giorni al mese. Non mi va di mangiare quindi mi vado a distendere nel letto e decido di scrivere a Damiano.
*in chat*
Numero sconosciuto: Ciao Damià
Damiano💕: Ciao, sei vic?
Numero sconosciuto: si sì
Damiano💕: ah ok, allora ti salvo
Vic❤️: che dici di vederci domani, a casa mia no c'è nessuno, se vuoi puoi venire da me.
D: ci sto, a che ora?
V: quando vuoi. Per cena?
D: va bene, sono da te per le 19
V: perfetto. Allora ti mando l'indirizzo.

Okay Victoria stai calma. Vado a comprare le cose per stasera a cena. Prendo un po' di birre e ordino la pizza.
Tutto pronto, sono le 18:30. Vado a cambiarmi e ci sono.
Suona il campanello. Sono le pizze. Che palle. Sono le 19:15 e ancora nessuno.
Alle 19:23 suona di nuovo il citofono. È lui!! Ho il cuore a mille.
-Ciao piccola- mi da un bacio a stampo sulla bocca.
-Ci sono le pizze. Iniziamo a mangiare che ho fame-
Mentre mangiamo ci raccontiamo qualcosa di noi. Io gli dico che sono metà Danese e metà italiana, lui invece mi racconta che ama la musica e che sa cantare. Esce fuori il discorso della musica che facciamo io e Thomas, così per buttarla sul ridere abbiamo proposto di suonare insieme. Ci distendiamo poi nel mio letto e guardiamo la televisione abbracciati. Ha un buon profumo.
-Vuoi rimanere qui a dormire stanotte?- gli chiedo.
-Si tanto ho i preservativi-
-Damiano! Pensi sempre al sesso te-
-Esatto- mentre lo dice mi afferra per i polsi e si mette sopra di me. Ci baciamo e iniziamo anche a spogliarci.

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