Capitolo 3

531 14 1
                                    

Finiti i miei e i loro allenamenti io presi il mio borsone e corsi a farmi una doccia negli spoiatoi, questa volta puzzavo veramente troppo per farla in albergo. Finito di prepararmi salì sull'autobus e già che non c'era nessuno a parte l'autista decisi di scambiare quattro chiacchere con lui. Era molto simpatico Luca, ho scoperto che ha 2 figlie, a 23 anni, e che le ama veramente tanto! ridemmo e scherzammo finché non arrivò il gruppetto di calciatori che interruppe tutto.

Salutai Luca e mi andai a sedere al mio posto, rimasi con la mia musica per tutto il viaggio e quando arrivammo all'hotel scesi dal bus e quando entrai dalla porta d'ingresso mi resi conto di aver lasciato la mia borsa là dentro.

Per fortuna riuscì a recuperare tutto, in quel momento nelle orecchie avevo S&M di Rihanna e quando parte questa canzone mi sento come se fossi una diva, entrai dalla porta di ingresso camminando con completa sicurezza, sembrava di essere in un vero e proprio film. Il ritornello mi gasava troppo e quindi con la musica a mille cantai, so cantare da quando ho 7 anni e penso che sia una cosa meravigliosa.

Mentre cantavo con tutta l'adrenalina in corpo e con la voce potente avevo gli occhi chiusi e quindi non mi accorsi che tutta la squadra compreso mio padre erano usciti dalla sala dove ci sono dei divanetti e del cibo per riacquistare le energie, finì il ritornello quindi aprì gli occhi e li vidi, tutti scioccati non capivo se per la mia bravura o perché facevo schifo.

"Ehm...ciao ragazzi, scusate non volevo disturbarvi ma questa canzone mi fa impazzire!" dissi ridendo e togliendomi le cuffiette

"Non ci hai per niente disturbato, anzi complimenti per la voce!" mi disse Barella sorridendo, vidi Fede sussurrargli qualcosa ma non gli diedi molta importanza, mi fecero tutti i complimenti

"Grazie ma così mi mettete in imbarazzo, comunque io adesso vado in camera a cambiarmi, a tra poco" salì le scale e entrai in camera

Già che era praticamente ora di cena decisi di rimanere un pò distesa sul letto a guardare Tik Tok, si fecero le 19:55, era tardi e dovevo muovermi per andare a cenare, presi una maglia larga di Fede e dei miei pantaloncini neri, stretti che arrivavano a metà coscia e mi misi del mascara

Mi sedetti tra Nico e Fede perché era l'unico posto libero e vidi che mentre mangiavamo Fede mi guardava in modo strano finché non si avvicinò al mio orecchio

"Marghe ma questa maglia è mia?" mi disse facendomi un sorrisetto beffardo

"Si...ero in ritardo e ho preso la prima maglia che mi è saltata all'occhio, potevo benissimo prenderne una di Nico" dissi sussurrando

"No tranquilla va benissimo" continuammo a mangiare e quando finimmo andammo tutti a giocare alla play, vinsi contro tutti a parte Nico che con lui ci misi un pò di più a vincere, ma ce la feci. Tutti sono schioccati da quanto sono brava a giocare alle gare di corsa della play

"adesso avete capito chi è la Queen eh! Stupidi banbocci contro di me nessuno vince" dissi ridendo, Bonucci e Immobile mi presero uno dai piedi e l'altro dalle mani, mi trascinarono fuori nel cortile dove c'era la piscina. Iniziarono tutti a contare fino al tre, mi buttarono in acqua.

Uscì senza dire niente, camminai verso la camera mentre mi strizzavo la maglia e i pantaloni, presi il pigiama e mi cambiai e mi addormentai sul letto.

Immobile

La vidi andare via, mentre si strizzava i vestiti impregnati d'acqua

"Oh ragazzi mi sa che si è incazzata un bel pò questa volta" disse Insigne

"Già...mi sa che l'abbiamo combinata grossa, vado a vedere come sta" dissi andando verso le scale, mi seguirono tutti e arrivati davanti alla sua camera aprii molto lentamente la porta, camminai in avanti e la vidi sdraiata sul letto che dormiva.

Uscì dalla camera e dissi a tutti che stava dormendo, Barella e Chiesa rientrarono perché hanno sonno e anche io e gli altri andammo a dormire.

Marghe

Mi svegliai con Nico e Fede che dormivano, andai giù per fare colazione, non c'è ancora nessuno e quindi ho aproffittato per fare colazione da sola, mi feci il mio solito cappuccino e oggi decisi di mangiare una briosche.

"Buongiorno amore!" mi disse mio padre dandomi un bacio sulla guancia da dietro

"Buongiorno papà!" dissi guardandolo che si sedeva e ordinava un caffè macchiato

"Marghe allora oggi vieni con noi ad allenarti?" Mi chiese

"Si, ma ci vado prima perché ho voglia di correre e ascoltare la mia musica senza nessuno che mi fissa" ci mettemmo a ridere, quando finì di fare colazione salì in camera e mi misi un top e dei leggins neri


Presi il borsone e prima di uscire dall'albergo, per andare al campo, passai a prendere due bottiglie d'acqua naturale, per rinfrescarmi dopo l'allenamento.

Le bottiglie sono nella parte colazione in cui vidi quasi tutti i ragazzi che stavano facendo colazione, mi diedero tutti il buongiorno ma io non li ascoltai e continuai per la mia strada. Sono ancora incazzata per la storia della piscina, così decisi di non parlargli per tutto il giorno.

Arrivai al campo, posai il borsone e mi misi le cuffie, misi la mia playlist di canzoni rap, in modo da darmi carica, la misi al massimo

Iniziai a correre e mi sembrava di non essere mai stanca, finché decisi di fermarmi e bere un sorso d'acqua, giusto per idratarmi. Ho fatto 6/7 giri di campo, quindi presi i miei pesi e mi misi in una parte di campo, iniziai a fare stretching e poi un po' di pesi finché non sentì una voce che mi chiamò dalla porta degli spoiatoi, è mio padre

"Marghe tra poco ci puoi lasciare il campo?" Mi chiese

"Certo papà! Ho finito" dissi, presi i miei pesi e andai verso di lui.

"Io mi risposo un po' qua poi forse dopo vado o in palestra o in albergo, più facile in albergo" mi misi a ridere

"Sei sempre la solita piccola" era da tanto che non mi chiamava piccola, allora lo guardai sorridendo

"Ho detto qualcosa che non va?" Mi chiese

"No papi..." Lo abbracciai, mi mancavano le sue grandi braccia che circondavano il mio intero busto, le sue mani calde che facevano su e giù per la schiena.

Mi allontanai e mi girai per bere ma lui mi disse

"Marghe sta mattina non hai salutato i ragazzi, come mai?"

"Storia lunga, sono arrabbiata con loro, quindi li ignorerò tutta la giornata"

"Va bene...ma si può sapere che ti hanno fatto o devo punirli e basta?"

"No non punirli, ci penserò io quando torneranno in hotel (feci l'occhiolino) comunque ieri sera ho vinto alla play contro tutti e loro mi hanno buttato in acqua...stronzi" l'ultima parola la dissi a bassa voce per non farmi sentire

"Eii, non chiamarli così, sai che scherzano molto, comunque io non voglio essere complice di cosa gli farai. A dopo" mi disse andando a sistemare le palle in mezzo al campo

Presi il mio borsone e mi misi le cuffie, camminai per il corridoio velocemente per non vedere nessuno e uscì. Ritornai in hotel e iniziai a pensare a cosa gli potessi fare, dopo pochi minuti che ero sotto la doccia mi venne un'idea.

La figlia del misterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora