Capitolo 4

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Ciao a tutti vedo che la storia vi sta piacendo e di questo ne sono molto felice! <3

Uscì dalla doccia e mi misi una maglia larga e dei pantaloncini, presi le scarpe e andai giù in cucina,

'manca poco all'arrivo dei ragazzi quindi devo sbrigarmi' dissi tra me e me. Vidi lo chef dell'hotel e lo fermai per parlargli

"Salve...le volevo chiedere se poteva fare qualcosa per me" gli dissi

"Mi dica signorina" mi disse

"Le volevo chiedere se oggi a pranzo nei piatti dei giocatori della squadra...poteva mettere molto tabasco"

"Bhe signorina, non potrei farlo...ma se mi da una buona motivazione per farlo..."

"Giusto, ha ragione anche lei" Gli spiegai il motivo per cui volevo far mangiare il tabasco a tutti i giocatori

"Va bene, mi ha convinto. Ma mi dica, lo vuole in tutti i piatti?" mi chiese

"Solo nel primo e nel secondo, ah e mi raccomando faccia in modo che non si veda, e tenga fuori mio padre, lo staff e me"

"Certo signorina, non vedo l'ora di vedere la scena" mi disse ridendo

"Mi può chiamare Marghe" gli dissi sorridendo

"Ok Marghe, lei mi può chiamare Marco"

"Perfetto, allora a dopo Marco, è stato un piacere" gli dissi

"Piacere mio!" mi girai e vidi la stanza dove c'era il rinfresco, entrai e presi una mela, ma la rimisi giù dopo averla guardata attentamente, non volevo mangiarla. Corsi in camera mia e mi misi sul letto a guardare la TV.

Erano le 12 e scesi per pranzare, erano già tutti a tavola e ovviamente l'unico posto libero era vicino a Fede. Mi sedetti e arrivò il primo, iniziammo tutti a mangiarlo, finché alzai lo sguardo con un sorriso beffardo e guardai gli altri che stavano esplodendo dal piccante che è nei loro piatti. Si riempirono la bocca di acqua e quando il piccante se ne andò mi guardarono, ma io avevo il viso rivolto verso il piatto di pasta che continuavo a mangiare, a mala pena riuscivo a trattenere le risate.

"Sei stata tu Marghe vero?" mi chiese Lorenzo

"IO?! e come avrei potuto farlo se sono rimasta tutto il tempo qua!" lo guardai con uno sguardo che gli chiedeva se mi stava accusando

"Avrai sicuramente parlato con qualcuno della cucina!" mi disse Ciro indicando me e poi la cucina, da dove si vedeva la faccia di Marco sbucare e ridere sotto i baffi

"Ah ecco con chi ti sei organizzata" disse Nicolò guardando Marco

"Sentite questa è la conseguenza di quello che mi avete fatto...ora abbiamo pareggiato i conti"

Feci un cenno a Marco che poteva bastare così, mi girai e vidi lo sguardo di Fede divertito.

*arrivò sera*

Dopo cena io me ne andai in camera perché ero stanca, ma sentivo qualcuno camminare dietro di me. Non ci diedi peso perché pensai che era qualcuno dei ragazzi che andava a dormire, entrai in camera e misi il pigiama, andai verso il letto ma qualcuno mi prese dai fianchi e mi fermò.

"Non mi è piaciuto il tuo scherzo" mi disse spostandomi i capelli dal collo e facendomi sentire il suo caldo fiato.

"E cosa vuoi fare?" chiesi

"Oh bhe, io mi faccio desiderare"

"Non vincerai con me a questo gioco Fede"

"Come sai che sono Fede?"

"Riconosco le mani e la tua voce" dissi girandomi verso di lui, sono a pochi centimetri dalla sua bocca

"Buona notte" mi disse lasciandomi i fianchi, mi girai e andai sul letto, lui uscì dalla camera e io mi addormentai in pochi secondi


Passarono due settimane e tra me e Fede non ci fu altro che amicizia. Era Lunedi e il giorno dopo avrebbero dovuto giocare contro l'Austria. Si allenarono tutto il giorno, io decisi di fare un pò di chiamate per sentire come stavano i miei amici e chiamai anche il personale del mio Pub.

Nessuno sapeva di questo mio Pub, neanche mio padre, l'ho aperto con la mia migliore amica e sta andando tutto alla grande, adesso è lei che gestisce tutto, poi quando tornerò lo gestiremo di nuovo insieme; è molto grande e ha una piccola sala per gli ospiti più importanti.

Credo che i ragazzi non ci siano mai venuti perché se no li ricorderei, ogni volta che viene una persona famosa la vado a conoscere, giustamente.

Dopo aver fatto tutte le mie telefonate me ne mancava solo una, Bob, lui è il migliore bodyguard che esita, sono molto fortunata ad averlo trovato.

"Eii Bob, come stai?" gli chiesi

"Oi Marghe, sono felice di sentirti. Va Tutto alla grande!" mi disse

"Perfetto! E con Lorenzo come va? Ha partorito la ragazza?" Bob è sposato con un uomo molto dolce e simpatico, non possono avere figli, quindi hanno chiesto a una ragazza già incinta di tenere il suo bambino, in pratica una ragazza surrogata.

"No, ma mancano solo poche settimane e sono agitatissimo!" mi disse

" Bhe bene! Tranquillo con il bambino all'inizio sembrerà difficile ma in realtà è molto semplice"

"Mi fido ti te allora...e lì come va?"

"Oh qua...tutto bene, domani giocano contro l'Austria e guarda la partita che io starò di fianco a mio padre quindi è probabile che mi vedrai!"

"Allora se ci sei tu la guarderò sicuramente" mi disse ridendo

"Va bene adesso ti lascio, che devo andare, salutami Lorenzo e poi ovviamente mandami le foto del bambino o bambina!"

"Certo Marghe! Ci vediamo quando torni!"

"Ovvio! Ciaoo" gli dissi mettendo giù, mi girai e c'era Fede e Nico che mi guardavano con uno sguardo storto

"Con chi stavi parlando?" mi chiese Nico

"Con un mio caro amico, cos'è sei geloso?"

"Si problemi" mi disse facendo una piccola risata

"Va bene...comunque siete pronti per domani?"

"Certo che si! Vinceremo per te!" mi disse Fede prendendomi in braccio e buttandomi sul letto, si mise a cavalcioni su di me e iniziò a farmi il solletico, dopo un po lo spinsi via

"M-marghe tutto ok?" mi chiese

"S-si ma non mi piace molto il solletico, lo sai..." gli dissi con sguardo basso

"Ho sbagliato, scusa...mi perdoni?"

"Ma ovvio scemo!" gli dissi abbracciandogli e dandogli un bacio sulla guancia, mancava poco alla sua bocca, forse volevo baciare le sue labbra e non la sua guancia. Ero in imbarazzo quindi mi alzai e uscì dalla camera.

Mi diressi verso la piscina e andai sotto un tendone con le amache, mi sedetti sopra la prima amaca che trovai e rimasi lì a dondolare, avanti e indietro. Arrivò Nicolò.


Scusate se è un po corto ma sono sucesse tante cose in questo capitolo, e come sempre finisco con il lasciarvi con la suspense <3

La figlia del misterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora