Capitolo 10

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La mattina seguente mi svegliai e notai che Federico non era nel letto, presi il mio telefono e guardai l'ora erano le 10 capii che tutti i ragazzi erano ad allenarsi per le partite che ci sarebbero state dopo. Mi alzai dal letto dopo molteplici stiracchiamenti della schiena e sbadigli, mi misi la felpa, presi quella appoggiata sul bordo della sedia nell'angolo della camera, andai in bagno e mi lavai il viso e i denti, feci i miei bisogni. Uscita dal bagno decisi di cambiarmi in modo da essere un po' più attiva, non so come mai ma se mi cambio i vestiti sono sempre più energica, presi un top blu e dei pantaloni larghi neri, per esempio quelli da basket. Mi feci una coda alta e scesi in cucina. 

Non avevo molta fame quindi presi dell'acqua fredda, lo sciroppo alla menta e due cubetti di ghiaccio, misi tutto in un bicchiere ed ecco pronta la mia bevanda preferita dell'estate. Finito di bere andai in campo per vedere se riuscivo ad allenarmi anche io oppure no. 

Vidi il campo vuoto all'ora decisi di allenarmi, iniziai a fare i miei soliti 4 giri di campo con la musica sparata mille, finito i giri andai nella parte sinistra del campo e iniziai a scaldare un po' i muscoli per poi iniziare a fere il vero e  proprio allenamento. Iniziai con gli addominali, poi allenamento gambe e glutei e per finire con le braccia. Amavo quando avevo un campo tutto libero perché così non avevo nessuno che mi guardava fare palestra, mi rilassavo di più e non mi perdevo in chiacchere, finché non vidi in lontananza delle piccole macchie nere. Erano arrivati i ragazzi e mio padre. 

Decisi di lasciarli il campo e senza neanche farmi vedere andai in spogliatoio, finito di farmi la doccia mi misi il mio accappatoio e uscì, sentii dei rumori che venivano dalla porta era proprio l'unico momento in cui qualcuno non doveva entrare, appoggiai lo shampoo e il bagno doccia sul lavandino davanti alle docce e mi fermai a guardare, dopo pochi secondi vidi il viso di Fede. 

"Ma sei scemo?! mi hai fatto prendere un colpo!" gli dissi facendo una mezza risata tenendo sempre la faccia arrabbiata 

"Come mai sei scappata via quando siamo arrivati nei campi?" disse con tono basso mentre veniva verso di me 

"Per prima cosa esci immediatamente che io mi devo cambiare, secondo avevo finito il mio allenamento e quindi sai avevo voglia di lavarmi" dissi sarcastica 

"E dopo dove vai?" mi chiese facendo un altro passo verso di me

"Me ne vado in camera mia, perché ti interessa tanto?" 

"Senti le domande qua le faccio io" mi disse mentre io mi accorsi che non eravamo neanche a 10 cm di distanza 

"Ah si? se no cosa fai?" dissi provocandolo, amavo provocare la gente anche se la maggior parte delle volte non andava a finire bene per loro 

Senza dire niente allungo le mani verso il mio corpo e senza avere neanche il tempo di fermarlo mi slaccio l'asciugamano di dosso e lo fece cadere. Diventai tutta rossa in faccia, la sentivo bruciare da quanto era rossa. Gli stavo per tirare uno schiaffo quando mi mise due dita sotto il mento e mi alzò la faccia dandomi un leggero bacio 

"Ora va meglio?" chiese 

"Meglio cosa?" dissi 

"Riguardo il tuo imbarazzo..." disse sempre con voce bassa

"Ehmm...s-si" 

mi stavo per piegare a prende l'asciugamano quando Fede mi prese in braccio toccandomi con le mani il mio culo nudo, mi fece sedere sopra il lavandino e mi iniziò a baciare per poi scendere sul collo, lasciandomi un segno quasi trasparente. 

"Sai marghe...ormai non riesco più a resisterti" mi disse mentre continuava a baciarmi 

"Ti posso capire neanche io mi resisterei" dissi facendo una sottile risata, quasi impenetrabile

Si alzò dal mio collo e mi guardò il viso "Sono serio Marghe, ci provo e ci riprovo ma non ci riesco, sei entrata nella mia vita all'improvviso ed è dal primo momento in cui ti ho vista che ho capito di amarti, mi ci è voluto tempo per capirlo in pieno ma alla fine eccomi qua..." mi disse guardandomi negli occhi 

Rimasi seria, non credevo a quello che sentivo, vidi che era deluso e che si stava per girare quando lo presi e lo bacia con foga. Passammo da un classico bacio a un limone molto in fretta, le nostre lingue e le nostre bocche si muovevano all'unisono come se aspettassero questo momento da troppo tempo. Mi mise una mano sul collo e una sul seno, mi ero scordata che ero ancora nuda, sentii che scese con la mano e si fermò sul fianco, stava per continuare ma mi staccai da quel bacio durato per noi anni. 

"Non adesso" dissi 

"Scusa, se non sei pronta fa lo stesso" mi disse mettendomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio 

"Non hai capito scemo-dissi ridendo-intendevo che non lo possiamo fare qua..." 

"E perché no?" disse ritornando a baciarmi ma io lo staccai molto velocemente 

"Fede non voglio che entri qualcuno e ci veda. MA questo non significa che non lo faremo oggi" dissi facendo un sorrisetto malefico, lui mi guardo e mi fece l'occhiolino e prima di andarsene

"Quindi a-adesso noi stiamo insieme no?" mi disse un po' preoccupato della mia risposta 

"Certo che stiamo insieme bimbo!" dissi sorridendo, lo tirai verso di me dalla maglietta e gli diedi un bacio veloce, lui uscì e andò ad allenarsi. Quando finì di cambiarmi, mi raccolsi i capelli con un'elastico e andai in campo a vederli giocare, arrivai in campo tutta felice e vidi mio padre, decisi di andare di fianco a lui per vedere meglio i ragazzi allenarsi. 

"Come mai sei così felice stamattina principessa?" mi chiamava così da dopo la morte della mamma. 

"Bhe dopo ti devo parlare" gli dissi 

"Stai con Fede vero?" mi disse sorridendo e guardandomi con la sua solita espressione che dice 'so già tutto' 

"Ehm...s-si, però se a te da fastid-" 

"Non ci pensare nemmeno a me, avevi bisogno di tutta questa felicità che ti porta lui. E poi se sei felice a me va bene, l'unica cosa che ti chiedo è di non distrarmelo troppo durante gli allenamenti e partite" mi disse con un tono un po' più serio alla fine della frase

"Oh certo papà! Grazie papi..." ci abbracciamo forti e dopo mi girai verso i ragazzi e vidi Fede che mi guardava, gli feci di si con la testa e lui capì subito che avevo parlato di noi a mio padre, sorrise e continuò ad allenarsi molto meglio di come stava facendo. Decisi di sedermi sulle panche e guardai il telefono, avevo 10 chiamate perse da Bob e Jack. Li richiamai subito, molto probabilmente era una cosa grave 

"Eii pronto, cos'é successo? State tutti bene?" gli chiesi appena Bob mi rispose 

Ciao a tutti! spero stiate bene, finalmente la coppietta tanto attesa si è messa insieme, ma potrebbero esserci dei problemi molto presto, forse troppo presto. Marghe ha tenuto nascosto qualcosa ai ragazzi a cui vuole tanto bene, cosa sarà? 

Ci vediamo presto, auratemi buona fortuna per gli esami di recupero votando la mia storia <3 :)

La figlia del misterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora