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- Veramente?- Chiese sorpreso.

- Non... Non è lui, vero?

- Harry Edward Styles.

- No - Disse incredula- Lo castrerò, sul serio, non si è preso le sue responsabilità?

Louis negò e prese un fazzoletto per pulire la mascella sbavata di Joseph.

- Posso prenderlo?

- E' un po' iperattivo.

- Lo vedo.

Gemma prese il bambino in braccio che iniziò a giocare con i capelli biondi della giovane.

- Ciao, sono tua zia Gemma.

- Ziza.

Gemma sorrise e accarezzò i ricci di Joseph. 

- Eal, papi.

_ Puoi portarmi l'Happy Meal, per favore?

- La portò.

Gemma lasciò Joseph nella braccia di Louis e si diresse verso la sua postazione dove chiese l'Happy Meal. Il castano fece sedere il bambino al suo lato per cercare il suo telefono nella borsa dei pannolini. Aprì la borsa, cerco il suo cellulare tra tutte le sue cose e quando lo trovò si girò e il bambino non c'era più.

- Merda, Joseph!

Louis lasciò la borsa nell'angolo e si alzò per andare a cercare il bambino monello. C'era molta gente e gli era impossibile vedere. Camminò per tutto il ristorante e niente, i suoi occhi diventarono lucidi per la disperazione.

...

- Non possiamo andare a nessun'altro Mc Donald's della città, solo in quello dovr lavora Gemma?

- Harry, un momento, ordiniamo gli Hamburger e c'è ne andiamo, chissà non le vedi, rilassati, si?

- Harry annuì, entrarono e si avvicinarono alla vetrina.

- Vado in bagno, se te ne vai senza di me ti taglio il pene, Grimshaw.

- Si, ti aspetto.

Harry camminò in mezzo alla gente cercando il bagno. Guardava dritto fino a quando sentì un colpo sulle sue gambe. Un bambino era seduto sul pavimento e nei suoi occhi si poteva leggere che voleva piangere. Lo aveva spinto involontariamente, spaventato per il fatto che le persone passavano senza preoccuparsi del bambino e senza stare attenti. Si chinò e lo preso in braccio.

- Ciao, non piangere, per favore, scusami, non ti ho visto, scusami. Come ti chiami, piccolo?

- Osep.

Harry sorrise per la tenerezza del bambino.

- Ehm, suppongo che sia Joseph? Vero?

Joseph annuì.

- Io sono Harry, piacere, dov'è la tua mamma?

Il bambino aggrottò la fronte rendendosi conto che Louis non c'era.

- Papà.

- Oh, papà, il tuo papà, dov'è?

Joseph iniziò a guardare da tutte le parti e quando si accorse di non riuscire a vedere Louis si disperò e iniziò a piangere.

- No, no, no, non piangere. Lo cerchiamo, si? Come si chiama il tuo papà?

- Ui.

Harry rise e si aggrottò la fronte, questo non era di molto aiuto.

- Ok, vediamo se qualcuno disperato sta cercando a qualcuno sul pavimento. Andiamo, va tutto bene, Joseph, non piangere.

Harry guardò da tutte le parti e no, tutto il mondo sembrava concentrato nelle proprie cose, fino a che il bambino fu preso dalle sue braccia.

ACCIDENTE ANGELICAL //LARRY// |Italian translation|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora