Capitolo 7

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Zayn aveva lasciato la stanza prima dell'alba, lasciando da solo Kyle sotto le coperte, il vuoto accanto a lui era simbolo che se ne era già andato.

Facendo scorrere una mano nei suoi capelli disordinati, Zayn lasciò fuoriuscire un sospiro straziante. I suoi nervi erano calmi -per quel momento-e lui si sentiva a suo agio.

Aprì la porta della sua stanza con la chiave, vide Liam dormire sul pavimento e ritornò alla realtà.

Per quanto fastidioso e noioso poteva essere, Zayn non riuscì a non sentirsi un completo stronzo. Lui lo aveva ascoltato e si era addormentato ... sul pavimento.
Pensò a quanto deve essere stato scomodo mentre respirò profondamente e incamminandosi verso di lui. Guardandolo dall'alto, si morse l'interno della guancia. Era bellissimo --non glielo si poteva negare-- ma c'era qualcosa in lui che faceva venire voglia a Zayn di urlare.

Forse era perché l'aveva colto con le mani nel sacco nel momento meno adatto o per quello che era successo poche ore prima nel piano di sotto con Harry, lui sapeva che il ragazzo era nei guai.

Chinandosi Zayn prese il suo corpo nelle sue braccia, cullandolo come un bambino prima di alzarsi e posarlo sul suo letto intatto.
Afferrando la coperta più vicino a lui, la stese su tutto il suo corpo, ricoprendolo così dal collo ai piedi.

Guardandolo per un'ultima volta, Zayn si girò e uscì dalla stanza andando al piano di sotto.
Harry sedeva su una sedia, un sorriso comparve quasi immediatamente sulle labbra di Zayn.

"Yo Harry," Zayn urlò spaventando Harry, il quale impiegò pochi secondi prima di capire che era solo Zayn.
"Che c'è?" Harry sputò le parole con nervosismo. Non era una persona a cui dare il buon giorno.
Il quale dava un motivo in più a Zayn per sfogare la sua rabbia.

Senza pensarci un secondo, Zayn si caricò contro Harry. Afferrandolo dal colletto della maglia e obbligandolo ad alzarsi, lo scaraventò contro la parete.

Zayn non esitò a portare il suo pugno indietro per poi lasciarlo urtare la sua mascella, ricevendo uno sguardo e un gemito da parte di Harry. Portando il suo pugno indietro un'altra volta, lo tirò dritto nello stomaco sfiorando una costola. "La prossima volta che ti azzardi a mettermi le mani addosso," Zayn osservò disgustato. "E a minacciarmi di uccidermi," Si avvicinò al suo volto, i loro nasi erano divisi da pochi centimetri. "Non avrai neanche la possibilità di dire una parola che io avrò già le mie mani sulla tua faccia." La sua voce uscì in un sussurro, l'odio accompagnò le parole che pronunciò.
Lo spinse contro la parete un'ultima volta prima di uscire dalla stanza, lasciando un Harry dolorante.

Se c'era qualcosa che Zayn odiava, era quando le persone provavano a sorpassarlo proprio come Harry aveva provato qualche ora prima.

Sistemandosi la maglietta Zayn ritornò nella sua stanza. Togliendosi i suoi vestiti di dosso --Liam ancora dormiva-- entrò in bagno. Aprì l'acqua della doccia e lasciò che le gocce di acqua calda scivolare sulla sua pelle.
L'acqua gli solleticò il collo portando Zayn ad una completa serenità . Amava stare ore sotto la doccia di mattina perché gli dava la possibilità di fuggire dalla realtà; per questo quando finì di sciacquarsi i capelli, sì sentì come se fosse ritornato nello stesso solito incubo.

Asciugandosi i capelli alla perfezione, Zayn avvolse un asciugamano intorno ai suoi fianchi prima di uscire dal bagno ed entrare nella sua camera da letto dove Liam era disteso già sveglio.

Zayn sorrise. "Buongiorno raggio di sole." Provocò sussurrando con una voce roca, la quale fece rizzare i peli del braccio di Liam.

Liam'si POV.
"C-Ciao." Deglutii rumorosamente, cercando di non fare cascare il mio sguardo sui suoi addominali i quali (per quanto potevo vedere senza guardare) brillavano per l'acqua che ancora scorreva sulla sua pelle di porcellana.

Danger. [Ziam]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora