Danger. [Ziam]

Capitolo 33

Liam's Point of View:

Di tutte le cose che erano successe nella mia vita, questa doveva essere la più imbarazzante e credimi: ho un sacco di quei momenti.

Mi inumidii le labbra, ingoiando la palla di saliva che mi si era formata in gola. I miei palmi iniziarono a sudare e potevo sentire il mio cuore accelerare.
Sentii una stretta sulla mia mano, mi voltai per vedere che Zayn mi fissava. Sorrise a mala pena prima di distogliere lo sguardo su Niall.

Feci un respiro profondo. Sapere di avere Zayn al mio fianco mi faceva sentire meglio. Era più facile di sapere che ero solo. "Niall, hey..."
Il suo volto era confuso, le sue sopracciglia erano aggrottate e le sue labbra erano serrate. "Ciao."
Strinsi la mano di Zayn più forte, non sapendo cosa fare. Mi chiesi se dovessi dirgli la verità o mentirgli in faccia.

Decisi che era abbastanza. Mentire era diventata una parte di me e mi stavo stancando. "Ascolta, non è come sembra--"
"Invece mi sa proprio di si." Sbottò.
Sospirai. "Niall..."
Sollevò una mano interrompendomi. "No, Liam." Scosse la testa. "Mi hai mentito."
"No, no-"
"Ti ho chiesto se voi parlavate e mi hai detto di no. Praticamente mi hai fatto bere la tua bugia chiedendomi di lasciar perdere l'argomento. Mi hai fatto sentire come un'idiota mentre invece avevo ragione."

Sentii la tristezza impossessarsi di me e le lacrime arrivare sulla superficie dei miei occhi. "Lo so e mi dispiace. E' solo che ... all'inizio non era compito mio dirlo."
"Non era compito tuo?" Derise la mia affermazione. "Che diavolo significa?"
"Significa che non sapevo cosa c'era fra di noi! Mi era stato detto di non dire niente."
"Sono il tuo migliore amico!" Sollevò le braccia in aria. "Significa qualcosa questo per te?"
La mia bocca si spalancò. "Certo che significa qualcosa!" Urlai. "Significa tutto per me! Lo so che sei il mio migliore amico e mi dispiace. Non volevo mentirti ma avevo fatto una promessa! Come ti sentiresti se tu mi avessi detto qualcosa aggiungendo di non dirlo a nessuno e io fossi andato a dirlo a ..." Mi guardai intorno cercando qualcuno quando i miei occhi caddero su Zayn. "Zayn tutto quello che mi avevi detto?"

Rimase in silenzio.

"Ti piacerebbe?"

Serrò le labbra in una linea.

"Uh?" Continuai.

Distolse lo sguardo scuotendo la testa. "No, non mi piacerebbe."
"Esattamente." Lasciai un respiro fuoriuscire dalle mie labbra.
"Ma questo ancora non conta per il fatto che tu mi hai mentito."
"Niall, ascoltami, ti dico tutto e lo sai bene! Sei il mio migliore amico e credimi, se avessi potuto dirti tutto subito, l'avrei fatto. Ti giuro, saresti stato il primo a cui l'avrei detto."
Sospirò, mordendosi il labbro. "Non so più a cosa credere. Come faccio a sapere che non mi stai mentendo?"
Aprii la bocca per dire qualcosa ma Zayn mi batté sul tempo.
"Non sta mentendo."

Fissai Zayn in completo shock.

"Come?" Niall si voltò verso Zayn, entrambi lo guardavamo come se avesse due teste.
"Ho detto che non sta mentendo." Alzò le spalle. "Sono stato io a dire che non doveva dire niente. Stava solo seguendo i miei ordini."
Niall alzò gli occhi al cielo. "Lui non deve seguire i tuoi ordini. Non è il tuo animale."
"No, non lo è ma se tu volevi che lui morisse allora ..."
I suoi occhi si sgranarono.
"Gli ho detto di non dire niente perché non sono affari di nessuno e in ogni caso, era la cosa più giusta da fare per farlo rimanere al sicuro. Credimi, voleva dirtelo ma ho detto di non farlo. Non è colpa sua. Se vuoi incolpare qualcuno, incolpa me." Lo disse con così tanta tranquillità che ero sorpreso.
Niall ci pensò un attimo prima di fare spallucce scuotendo la testa. "Come vuoi."
"Quindi ..." Mi morsi il labbro. "Mi perdoni?"
Niall sospirò, i suoi occhi incontrarono i miei. "Non lo so ... mi prometti di non mentirmi mai più?"
Ridacchiai. "Te lo prometto." Lasciando la mano di Zayn, camminai verso Niall prima di avvolgere le mie braccia intorno a lui e stringerlo in un abbraccio. "Mi sento così meglio. Era come avere una roccia sopra il mio stomaco."
Zayn rise. "Ci credo."
"Sono felice che abbiamo chiarito. Odio mentirti." Mi staccai da lui, portandomi. Sorrise. "Quindi voi siete tipo ... fidanzati adesso?"
Inchinai la testa da un lato non sapendo quale fosse la risposta.
"Sì," Zayn fece un passo avanti, avvolgendo il braccio intorno alla mia spalla. "Sì, stiamo insieme."