Lasciai un grugnito di frustrazione uscire dalla mia bocca prima di far entrare in contatto i miei pugni con il tavolino di fronte a me. "E' fottutamente ridicolo!" Strillai diventando rosso in faccia.
"Fratello, calmati." Louis disse tranquillamente. Scossi vigorosamente la testa, ignorandolo.
"Come cazzo facciamo a rintracciarlo? Questa merda si è rotta o cosa?" Tirai un calcio al tavolo dove la nostra attrezzatura era posizionata.
Respirando, feci scorrere le mie dita tra i miei capelli prima di tirarmi le punte.
"Tirare calci al tavolo non lo farà funzionare, Zayn." Disse Harry alzandosi e scuotendo la testa. "Hai bisogno di sederti e concentrarti."
Iniziai a fare avanti e indietro, ignorando quello che aveva detto. Tutto quello che sapevo era che dovevo trovare Liam prima di perderlo.Harry si morse la lingua cercando di non dire altre parole che avrebbero potuto fare scattare la scintilla.
"Che altro potresti dirci?"
"Cosa vuoi che ti dica di più?" Sbottai, voltandomi per guardarlo negli occhi. "Tutto quello che so è che è salito nella decappottabile rossa di un figlio di puttana fuori dal ristorante."
Harry si strofinò la fronte frustrato. "Li troveremo. Okay? Adesso hai solo bisogno di calmarti e concentrarti. Non possiamo averti intorno mentre tiri calci al tavolo ogni volta che pensiamo di non farcela. Non possiamo lavorare in questo modo se continui a fare tutte queste sceneggiate."
"Non sto facendo una sceneggiata," Esclamai a bassa voce. "E' solo che non posso correre il rischio di aspettare." Feci una smorfia. "E' da, quanto? Un ora che stiamo qui seduti a cercare di rintracciarlo? E se ha bisogno del mio aiuto in questo preciso istante?" Il sol pensiero di lui in pericolo mi portò un ondata di preoccupazione.
"Per prima cosa, per qualche cazzo di motivo è corso via?" Chiese Harry. Feci spallucce strofinandomi la nuca.
Harry ridacchiò amaramente incredulo. "Non farmi spallucce e dimmi la verità. Che è successo?"
"Siamo andati al ristorante, si è arrabbiato e se ne è andato." Distolsi lo sguardo.
"Sì ma perché?" Harry iniziò a stressarmi fissandomi intensamente.
Sospirai. "Non sapevo che Jen lavorasse lì come cameriera ed è venuta a chiederci gli ordini. Le ho detto di andarsene, Liam ha capito che ci conoscevamo e voleva sapere il come e perché. Non gliel'ho detto e si è arrabbiato andandosene." Mi morsi il labbro, ripensando alla nostra litigata.Ero stato un tale idiota.
Avrei solo dovuto dirglielo ..."Perché non gliel'hai detto?"
Sospirai pesantemente. "Come potevo spiegare le cazzate su cui erano fondante le nostre vite? Huh? Come potevo spiegare che Jen aveva due facce, che mi aveva pugnalato alle spalle e che se ne è andata fottendomi?"
"Dicendo questo." Disse Louis come se fosse la cosa più facile da fare.
Alzai gli occhi al cielo. "E poi avrebbe voluto sapere perché Jen fosse stata descritta in quella maniera." Scossi la testa inumidendomi le labbra. "Non potevo rischiare. Okay? In ogni modo, il passato mio e di Jen è passato. Non sono affari di Liam."
"Beh fratello, se è il tuo ragazzo, ha il diritto di saperlo." Louis mi lanciò uno sguardo.
"Chi ha detto che è il mio ragazzo?" Sbottai.
"Amico, chi stai cercando di essere?" Louis rise. "So che ti piacciono i miei manrovesci e so anche che quel ragazzo significa qualcosa per te, altrimenti non staresti facendo tutto ciò," Fece un gesto per indicare il tavolo. "solo per trovarlo. E poi ho sentito quello che hai detto a Harry." Un mezzo sorriso sulle sue labbra.
"Come vuoi," Borbottai.Harry si sedette in silenzio, ascoltando la nostra conversazione. "L'ho visto solo una volta e ha già portato più casini lui che tutte le missioni messe insieme che abbiamo fatto." Scosse la testa. "Sarà bene che lui valga la pena Malik perché giuro che se finisce con il fotterci, ucciderò sia te che lui." Dopo questo, iniziò di nuovo a cercare di rintracciarlo.
Non potevo fare altro che ridere. "Non preoccuparti. Non lo farà." Mi sedetti accanto a Louis aiutandoli.
"Con chi potrebbe essere andato?" Chiese Louis. "Voglio dire, la macchina ti era famigliare? L'hai mai vista prima? Potrebbe aiutare."
Aggrottai la fronte pensando per qualche minuti a cosa Louis mi aveva chiesto.
Mi ci vollero minuti prima che la lampadine nella mia testa si accese. Mi appoggiai allo schienale con gli occhi ben aperti e le labbra separate. "Luke."
"Cosa?" Harry alzò la testa guardandomi.
"Il territorio dei The King." Dissi incredulo. "Ho visto la macchina vicino a quell'area prima di venire pugnalato. Ricordo che stavo camminando e di averla vista, solo che non ci ho prestato molta attenzione." Le mie mani si chiusero formando dei pugni.
"Aspetta. Perciò, stai dicendo che Luke ha rapito Liam?" Harry si fermò da fare quello che stava facendo per concentrarsi sul mio ragionamento.
"Oh, non è stato Luke. Liam sa come è fatto. Sarebbe stupido da parte sua andare in persona da lui. E' stato uno dei The Kings." Annuii sicuro di quello che stavo dicendo. "C'è Luke dietro tutto." Mi alzai.
"Woah, pensaci un attimo prima di fare qualcosa di cui ti potresti pentirti." Harry si alzò in piedi.
"Fanculo, no." Sbottai. "E' lui. Sono sicuro. Chi altro farebbe salire in macchina Liam se non lo conosceva?" Feci una pausa. "A meno che non sapevano che io lo conoscevo." Scossi la testa, la rabbia ribolliva nelle mie vene. "Perché aspettare per la sparatoria? Dovremmo farla ora." Camminando in direzione dell'armadio, spalancai le ante, razzolando all'interno fino a che non afferrai una scatola di metallo.
Ritornando al tavolo, la posai e iniziai a girare i quadrati con i numeri stampati cercando la combinazione corretta. Una volta sbloccata, l'aprii.
Una volta presa una pistola che era all'interno, controllai di avere proiettili sufficienti per poi infilarla nella parte posteriore dei miei jeans. Chiudendo la scatola, la rimisi nell'armadio prima di ritornare da Louis e Harry. "Ho finito di giocare. Se quei bastardi voglio giocare con il fuoco, si bruceranno."
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Danger. [Ziam]
FanfictionUna notte. Una festa. Un errore. Quello che pensava stesse per rovinare la sua vita, stava invece per diventare il contrario. Ma quando per tutta la vita sei stato usato da persone che ti ingannano, come si fa ad imparare a fidarsi di chi ti circond...