Draco's pov
Mi sentivo la bocca asciutta, ma che cavolo stava dicendo la Weasley.
La vedevo seria, serissima, ancora in attesa di una mia risposta.
Poi, così come si era fatta seria, scoppiò a ridere come una matta.
Madama Pince, la custode della biblioteca, apparve tutta ringalluzzita da dietro uno scaffale, intimandoci di fare silenzio.
La Rossa si tappo la bocca per non fare rumore ma non riusciva proprio a smettere di ridere.Io, al contrario, non capivo il motivo di tanta ilarità.
Finalmente si riprese.
«Davvero Malfoy, dovevi vedere la tua faccia, te l'ho proprio fatta!» disse additandomi e soffocando un'altra risata.
«Dannazione Weasley, dovevo aspettarmi che fosse uno scherzo» feci sollevato ma non troppo, sentivo ancora il sangue pulsarmi nelle tempie.
«Quindi tu e Nott siete amici, strano, non vi ho mai visti insieme» concluse tornando seria.
«Non esattamente, Nott è un tipo...ehm particolare» commentai brevemente, volevo spostare il centro del discorso.
«E' uno strano, proprio come la Lovegood, anche lei è tua amica giusto?» commentai.
«Luna non è strana, lei è speciale, ma non come Hermione» fece lei in difesa delle sue amiche.
«Ah sì? E cos'avrebbe la Granger?» chiesi stuzzicandola.
«Hermione...Lei è straordinaria, non c'è altro da aggiungere, e in ogni caso pare tu non l'abbia notato visto il modo in cui ti sei sempre rivolto a lei» disse in tono accusatorio, ma una strana luce le brillava negli occhi.
«Mh, già...» dissi battendo in ritirata, non potevo espormi più di così.
Due figure sbucarono da dietro lo scaffale.
«Ah Ginny, sei proprio tu, mi sembrava di aver sentito la tua voce» fece la Granger accompagnata da uno spilungone e risoluto Nott.
Vidi gli occhi della grifondoro indugiare nella mia direzione, o forse era stata solo un' impressione.
Dal canto mio potevo solo dire che non mi aspettavo di trovarla lì.
Non indossava l'uniforme ma un paio di jeans che le fasciavano le gambe a dovere e una felpa tutta scolorita con lo stemma di Hogwarts.
Aveva i capelli sciolti che le ricadevano in onde un po' confusionarie dietro le spalle, ma erano lucenti come fili di seta, forse al tatto altrettanto morbidi.
«Herm, che ci fai qui?» chiese la Rossa ricomponendosi dalla nostra discussione.
«Eravamo qui per alcune ricerche per i Giochi» rispose l'altra facendo un cenno con la testa in direzione di Nott, proprio affianco a lei.
La Weasley raccolse le sue cose in fretta, mi disse che mi avrebbe mandato un gufo per un secondo incontro e poi se ne andò trascinando via la Granger, lasciandomi solo con Nott.
Lui ed io non avevamo più parlato dopo la discussione nel corridoio dei dormitori, non avevo idea di cosa gli passasse per la mente in quel momento ma era stranamente scuro in volto e non accennava a muoversi.
Poi, come riscossosi da un'ipnosi si mosse e si sedette davanti a me.
Nessuno dei due sembrava voler parlare, io fissavo lui e lui fissava il tavolo.
«Certo che è proprio una tosta» commentò senza alzare lo sguardo.
Colto di sorpresa risposi con un confuso «Chi?».
«La Weasley naturalmente, tutta la biblioteca l'ha sentita sghignazzare» disse lui alzando la testa, sembrava stranamente rilassato. Uno strano contrasto rispetto al viso tetro di poco prima.
«Uhm, già, è una parecchio ostinata» dissi solo.
Non mi spiegavo tutta quella confidenza, eppure avevamo discusso appena qualche giorno prima.
Non capivo chi di noi due era in torto. Lui per aver insistito sulla Granger o io per avergli fatto quelle domande.
E poi, anche se avevamo litigato, lui avrebbe comunque indagato sulla Granger? Non potevo aspettarmelo. Non capivo a che punto fossimo. Forse Nott era più complesso di quanto pensassi.
«Senti Nott, per l'altro giorno...» feci, ma lui liquidò l'argomento con un gesto della mano.
«Lasciamo stare, è lecito che tu voglia interessarti a me visto quanto sono insistente riguardo "quella questione"» disse solo.
Non dissi nulla, era il solito e risoluto Nott.
«A tal proposito, devo dire che anche lei è un osso duro. Ho passato quasi tutto il giorno in biblioteca qua con lei e non mi ha dato neanche uno spiraglio a cui appigliarmi, era tutta "devo assolutamente capire questo indizio". Purtroppo devo ammettere che se la sarebbe cavata benissimo anche senza di me. Abbiamo già risolto l'indovinello e capito di cosa tratta la prima prova. Ma, come già detto, la sua diligenza non mi ha dato modo di instaurare alcun tipo di conversazione frivola».
«Avete già scoperto di cosa tratta la prova?!» chiesi invidioso.
Dopo tutto cosa potevo aspettarmi da due dei migliori studenti del nostro anno.
«Dannazione Malfoy, di tutto ciò che ti ho detto questo è quello su cui ti sei concentrato!» mi rimproverò, ma era divertito.
«Oh, mhmh, hai ragione. Beh, ci saranno altre occasioni per incontrarvi?» chiesi.
«Mh, abbiamo già risolto l'indovinello quindi non ci siamo accordati per rivederci» disse «Ma mi è sembrato di capire che tu sia riuscito a fare breccia con la Weasley».
«Cosa?»
«Sì, sbaglio o stavate parlando della Granger prima che lei ed io arrivassimo»
«Avete sentito tutto?»
«No no, solo le ultime battute, ma stavate parlando di lei vero?»
«Mhmh» annuì. Un timore mi assalì. «Credi che lei ci abbia sentiti?»
«Probabile. Anzi, sicuramente» rispose lui con naturalezza.
«Dannazione, penserà che sono un insensibile, un idiota. Come se non glielo avessi già dimostrato infinite volte» dissi senza vergogna, ormai davanti a Nott non aveva senso nascondersi.
«Non vederla in questo modo, ragiona sulle possibilità, magari la Weasley le dirà che avete parlato di lei, e poi non mi pare tu abbia detto qualcosa di male» ragionò.
«Ragazzi forza, devo chiudere la biblioteca» disse Madama Pince spingendo un carrello colmo di libri che si risistemavano da soli sugli scaffali.
Le sedie sotto di noi si spostarono e ci fecero scivolare in piedi, segno che non eravamo più graditi, e prima che potessimo dire qualsiasi cosa le porte della biblioteca ci sbatterono alle spalle.
Nott ed io ci incamminammo per scendere in Sala Grande.
I corridoi del castello erano bui e freddi e solo i fantasmi scorrazzavano a quell'ora, tutti gli studenti erano a cena.
«Cercherò di scoprire altro dalla Granger» disse Nott in tono solenne, sembrava una promessa.
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Il Gioco Delle Parti - Dramione ff
Fanfic«Cos'è Malfoy, ti piace giocare?» disse incrociando le braccia al petto e guardandomi dal basso a un metro di distanza da me. In realtà non mi ero mai accorto di quanto fosse alta. Certo, non altissima, ma neanche bassa. Era nella media, la supera...