𝐼𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑝𝑒𝑡𝑎𝑙𝑜 -[𝑀𝑎𝑛𝑗𝑖𝑟𝑜 𝑆𝑎𝑛𝑜/𝑀𝑖𝑘𝑒𝑦] Tokyo Revengers

《Capitolo 15》

Giugno era morto. Se ne era andato con lo scoccare della mezzanotte lasciando il suo umile posto a Luglio, che inaugurò il suo arrivo con un festival in cui avvennero fin troppe cose. Iniziarono tutti come semplici sconosciuti e ripensare a Giugno in quel momento forse faceva anche un po' ridere, ma nessuno certamente si sarebbe dimenticato di lui e di tutto quello che aveva regalato a chi era stato in grado di viverlo e probabilmente la Toman c'era riuscita alla grande in questo.

Era Luglio e il telefono di Ira aveva cambiato sfondo, ritraendo la foto dei quattro ragazzi innamorati prima del festival e lei che portava quella perenne treccia rossa, non poteva fare a meno di sorridere ogni volta che vedeva quell'immagine pensando a tutto quello che avvenne da li in avanti. Ora Ira e Mikey stavano ufficialmente insieme e gli unici a saperlo al momento, erano Draken ed  Emma che a modo loro festeggiarono l'evento insieme ai loro amici. E ad Ira ora non mancava nulla, aveva degli amici, una presumibile migliore amica, un fratello fantastico e fidanzato stupendo, nulla l'avrebbe resa triste e non sarebbe mai più stata sola, perché si era circondata di persone in cui sapeva di poter contare sempre e Ira aveva semplicemente deciso di buttare tutti i suoi pensieri su carta.

Cara me stessa
Da Giugno le cose sono cambiate parecchio e prima non facevo altro che invidiare gli altri. Desideravo quel qualcosa che non avevo e tutt'ora posso dire che l'invidia non viene sempre per fare del male. Forse è stata proprio lei a darmi un incentivo in più per unirmi alla Toman e se tornassi indietro rifarei tutto ciò che ho fatto fino ad oggi altre mille volte, perché non mi pento di nulla. Ma il merito di questa così bella storia non va solo a Mikey, penso vada prima di tutti a lui... A Takihara. 

Lui è sempre stato il mio idolo, ho sempre ambito ad essere come lui e anche quando le situazioni erano spiacevoli, sorrideva per trasmettermi un po' della sua felicità, quando io non riuscivo proprio a farlo. E da quando è stato arrestato io non ho fatto altro che vivere, come mi ha sempre insegnato lui e ho provato sulla mia pelle quel tipo di ansia che si prova quando hai la consapevolezza di star facendo una stupida cavolata. 

Ma penso di non poter ancora parlare della vita, ho 15 anni e la mia storia è appena cominciata e sono sicura che avrò il piacere di vivere con Mikey e gli altri altre fantastiche storie come quella di Giugno. Sono consapevole del fatto che nel mio percorso non potrò essere sempre felice, ma io troverò comunque un modo di farlo perché saprò di poter contare su persone fantastiche, come quelle di cui mi sono circondata.

Da quando mi sono fidanzata con Mikey, le cose vanno benone e seppur avvolte è indaffarato con le faccende della Toman, riesce a trovare sempre un po' di tempo per me. Ho scoperto che i suoi capelli sono morbidissimi e odorano di pesca! Lui al contrario di Baji, le treccine se le fa fare molto più volentieri, l'importante è che lo ricompensi con delle coccole e dei Dorayaki.

Mikey qualche giorno fa mi ha parlato apertamente e mi ha detto che preferirebbe che non combattessi più per la Toman, nonostante io ne sia membro ufficiale. Ha paura che io mi possa far male, come nello scontro della Dice e nel caso mi facessi di nuovo male io farei finta di nulla perché sono una testona, parole sue. Io però ho rifiutato la sua proposta, promettendogli però che sarei stata più attenta e che se ci fosse stato qualcosa glielo avrei detto, ora più che mai non avrei mai potuto lasciar solo Mikey.

Anche io però ho parlato a Mikey di questioni serie, gli ho chiesto di non spargere tanto la voce sul fatto che stiamo insieme, ma non per nascondere la nostra relazione, assolutamente, ma per il semplice fatto che se questa informazione fosse finita in mani sbagliate ci sarebbe potuta ritorcere contro e lui sorridendomi ha semplicemente accettato, capendo ciò che avevo pensato.
Ogni giorno che passa voglio sempre più bene a Mikey di quanto gliene volessi il giorno prima, ed ora lui è diventato una parte della mia felicità.