Un sogno ad occhi aperti

Capitolo 24

Serena

Fra cinque giorni uscirà il mio libro e io non sto più nella pelle, ho un'emozione grandissima addosso, ogni tanto mi metto a piangere senza motivo oppure a sorridere con il cuore pieno di gioia.

Due mesi fa con la mia casa editrice abbiamo concordato il titolo e mi hanno dato l'ok per tutti i capitoli.

Il titolo è "L'amore porta guai".

Successivamente hanno contattato i grafici e i fotografi e abbiamo scattato le foto per la copertina.

Io in mezzo al mare con i capelli al vento mentre lancio in aria il mio cappello.

Io ne sono completamente innamorata, perché non è una foto in primo piano dato che le odio perché io non sono per niente fotogenica però da lontano è ugualmente bella, poi c'è il mare e questa idea di lanciare il cappello è meravigliosa perché sa di libertà, spensieratezza e voglia di vivere.

Il retro del libro è giallo e all'interno ci sono tutti i ringraziamenti: a me stessa per aver sempre creduto nelle mie capacità, alla mia famiglia per avermi supportata e lasciata libera di fare le mie scelte, alla mia amica Chiara, a mio fratello che anche se distante mi è sempre vicino, a Ignazio e Gianluca, a Piero perché ha sempre creduto in me.

La mia famiglia è felicissima.

Chiara non vede l'ora di leggerlo tutto, mi ha detto che non dormirà la notte perché lo vuole finire tutto in una volta.

Abbiamo deciso di farlo uscire sia in digitale sia nelle librerie.

Piero era emozionatissimo soprattutto quanto gli ho mandato la foto della copertina ha subito approvato e mi ha riempita di complimenti.

Purtroppo i ragazzi sono in America da due settimane perché hanno alcuni concerti da fare e una promozione del disco in inglese che è uscito due giorni fa.

Mi aveva promesso di far coincidere il suo ritorno con l'uscita del mio libro perché volevava essere al mio fianco e tenermi stretta fra le sue braccia.

Io non vedo l'ora di vivere questo momento.

Finalmente il mio sogno si sta per avverare.

Ho fatto un po' di pubblicità sul mio profilo Instagram e molte persone hanno iniziato a seguirmi, alcune fan dei ragazzi mi hanno scritto che lo compreranno e hanno già ordinato le copie su internet.

Tutto questo già mi fa venire gli occhi lucidi perché è bellissimo leggere l'entusiasmo delle persone che nemmeno conosco per un lavoro che ho fatto io.

Dopo pranzo vado nella mia stanza per la consueta videochiamata con Piero. Non ci sentiamo da ieri sera e già mi manca tantissimo.

Da lui sono le nove del mattino e ci siamo organizzati benissimo anche con il fuso orario, ci sono stati pure giorni dove o io oppure lui ci svegliavamo di notte per sentirci però ne è valsa sempre la pena perché ci mancavamo così tanto che era impossibile sentirci solo attraverso dei messaggi e una chiamata sola durante il giorno.

Il telefono squilla e solo quasi alla fine Piero risponde.

"Amore ciao"

"Ehi Sere"

"Buongiorno a te!"

"Hai pranzato?"

"Yes, il pancino è pieno e tu? Hai già fatto colazione?"

"Già da due ore, fra poco abbiamo un'intervista"

"È vero. Ti rubo solo due minuti tesoro! Poco prima di pranzo ho avuto la conferma che fra cinque giorni uscirà il mio libro, tu ci sarai vero?" dico abbastanza emozionata