Capitolo 27

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Piero

Questa sera ho un'ansia strana per il concerto, ho una paura immensa di sbagliare qualcosa, di perdere la voce.

Da quando con Serena ci siamo lasciati va tutto male.

Ignazio e Gianluca mi stanno vicino per quello che possono dato che pensano in fondo che sia stato io a sbagliare. Mi si è rotto l'orologio collegato al cellulare e questa mattina stavo quasi per cadere dalle scale. Meno male che c'era Ignazio e mi ha afferrato subito, io già mi vedevo in fondo alle scale con qualcosa di rotto.

Siamo tutti e tre pronti dietro le quinte. Come sempre vestiti uguali. Come sempre con le mani intrecciate.

"Sei pronto Piè?"

"Si Gian e voi?"

"Prontissimi. Mi raccomando guarda ogni tanto il pubblico Piero"

"Va bene Gianlù ma che hai questa sera?"

"Cosa ho?"

"Sei strano. Non fai altro che dirmi di guardare il pubblico"

"Tu ascoltami"

"Va bene"

"Ragazzi sul palco" ci annuncia il nostro microfonista

"Forza Pierù" mi sussurra Ignazio per poi regalarmi un sorriso.

Come farei senza i miei due amici del cuore.

Saliamo sul palco per iniziare il concerto.

Come sempre le cose vanno benissimo, con i miei due colleghi siamo in perfetta sintonia.

Adesso è arrivato il momento degli assoli, questa sera inizierò io, poi Ignazio ed infine Gianluca.

Canto con il cuore le prime note e gli occhi chiusi per sentire il brano fino in fondo.

Questa canzone mi fa pensare un sacco a Serena perché lei mi diceva sempre che amava sentirmi cantare così tanto. Appena inizia la parte dell'orchestra apro gli occhi e mi ritrovo Serena in prima fila.

Non può essere vero, avrò visto male.

Chiudo e riapro gli occhi ed è sempre lì.

Serena è in America.

È qua.

Guardo bene e ci sono anche Chiara e Laura.

Ma cosa ci fanno tutte qua? Alla sinistra di Serena c'è un ragazzo moro. No. Non può essere. Non può aver trovato già qualcuno.

Continuo a cantare per poi dirigermi dietro le quinte. Adesso tocca ad Ignazio cantare il suo assolo.

"C'è Serena in prima fila. Con Laura e Chiara"

"Ah allora l'hai vista"

"Gianlù tu lo sapevi?"

"Si. Piero è per il vostro bene"

"Tu Igna? Lo sapevi pure?"

"Pierù lo sai che ti vogliamo bene. Si lo sapevo, vedrai che le cose si chiariranno"

"Mi tremavano le mani, avevo il cuore a mille. Vederla dopo tutto questo tempo è stato indescrivibile. Mi manca un sacco"

"Piè sei ancora innamorato di lei, perché non le parli dopo il concerto?"

"E cosa devo dirle?"

"Piero non fare tu il bambino adesso però. Vai da lei e parlate, ma veramente vuoi chiudere tutto così?"

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