Mi chiamo (T/n), sono una ragazza introversa. Mi trovo a Tokyo oggi, dopo molti anni. Ho passato qui solo i miei primi 2 anni di vita, dopodiché i miei genitori decisero di inseguire un loro caro sogno, nonché quello di visitare l'occidente. Pur avendo due anni non potevo oppormi ai miei genitori, o tantomeno capire le loro intenzioni, ma io amavo Tokyo ed ero certa, fin d'allora, che ci sarei tornata. Dopo essere andata via dal Giappone, ci spostammo sempre più verso l'Europa, cercando di stabilirci in un unico posto (al quanto difficile per i miei genitori dato che per loro "ogni paese era più bello d'un altro").
Ma torniamo a noi e al perché io oggi, dopo svariati anni, mi trovo nella mia città.
Il motivo di questo mio trasferimento non dipendeva tanto da me, in verità. (La me di 14 anni fa ne sarebbe sconvolta). Onestamente non ero ancora pronta a tornaci, e iniziarci a vivere per davvero, ma diciamo che infine fu la mia vera "salvezza" per le mie circostanze. Fin da quando ho ricordi della mia infanzia più tenera, ricordo sempre di aver visto strane creature girarmi intorno. Non capivo bene cosa fossero, non erano animali, tantomeno esseri umani- questa domanda mi frullava nella testa per anni.
Un tempo avevo provato pure a dirlo ai miei, ma loro non mi diedero mai una vera risposta... Crescendo capì che era meglio smettere di fare domande a loro su questa cosa, forse li metteva a disagio, chissà. Così decisi di tentare a darmi delle risposte da sola, cercai libri, notizie o blog che parlassero o anche accennassero solo l'argomento di "creature strane", ma la mia ricerca non riuscì nel suo scopo, non trovai nulla di serio a cui fare affidamento.
Un pomeriggio mentre tornavo dalla fumetteria, mi arrivò un messaggio da mia mamma che mi chiedeva se potessi andare a comprare degli ingredienti per la cena, così cambiai direzione e iniziai ad incamminarmi verso il supermarket più vicino a casa.
Nel girare l'angolo mi ritrovai davanti una strada completamente deserta, l'aria di quel posto era fredda e nebbiosa. Non capì bene il perché (dato che fino a poco prima l'aria era piuttosto normale e le strade erano affollate), ma continuai ad andare per la mia strada senza guardarmi alle spalle. All'improvviso sentì delle urla provenire dal fondo della strada, era un uomo.
Mi nascosi.
Non era da solo, sembrava stesse combattendo con una creatura, proprio una tra quelle creature di cui mi domandavo di più.
Forse era la mia occasione, forse quell'uomo sapeva che cosa fosse e poteva aiutarmi nell'avere più informazioni al riguardo.
Lo scontro finì, l'uomo stava per andare, ma dato che non c'era nessuno oltre noi, ne approfittai.
< Mi scusi!! > urlai, data la lontananza tra noi, credevo che non arrivasse a sentirmi.
< Eh? > rispose fermandosi in mezzo alla strada. Io lo raggiunsi poco dopo.
< C-cos'era... quella creatura >
< Come.. > borbottò fra sé e sé. < Sei riuscita a vederla? >
Cessò il silenzio. Che cosa intendeva, mi stava prendendo in giro per caso? Non era abbastanza ovvio che potevo vederla?
< Non sono né in grado e né nella posizione di poterti dare informazioni... se ne vuoi sapere di più, chiama questo numero. > disse porgendomi un bigliettino rovinato per poi andarsene.
Io allora aprì subito il biglietto e senza aspettare ancora del tempo...
Decisi di chiamare.
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bitter-sweet [Megumi Fushiguro x reader]
Fanfiction[Megumi Fushiguro x fem reader] Interessata all'avvistamento di varie creature strane che da sempre hanno segnato um confuso lasso di tempo della tua vita, decidi finalmente di approfondire al meglio. Vai a Tokyo e inizi a studiare le maledizioni in...