bitter-sweet [Megumi Fushiguro x reader]

Capitolo VII: Quelli di Kyoto

Dopo qualche ora passata dentro il centro commerciale, tornammo all'istituto.

Mentre ci incamminavamo per tornare nei nostri dormitori, ci scontrammo con altri studenti.

M: < Sono i nostri senpai del secondo anno > disse subito Megumi, sfoggiando il suo lato del sapere tutto.

Così gli sorridemmo e ci presentammo.

Maki: < Io sono Maki Zenin, è un piaecere conoscere i primini di quest'anno!! >

P: < Io sono panda > disse con un grosso sorriso.

T: < Sake! >

M: < Lui è il senpai toge inumaki >

P: < Usa un linguaggio ristretto perché le sue parole sono pericolose >

T: < Tonno- >

Dopo tutto, erano davvero persone interessanti.

Maki: < Che state facendo? > chiese poi con aria confusa.

N: < Gojo ci ha dato la giornata libera e siamo andati a fare shopping >

< GIORNATA LIBERA??! > domandarono subito loro.

Maki: < Scommetto che quell'albino si è dimenticato di dirvi dell'incontro... > sospirò, < noi stregoni del secondo anno ci stiamo allenando per l'incontro che si terrà tra una settimana con la scuola gemellata di Kyoto > aggiunse.

P: < Strano che il sensei non ve l'abbia detto, anche perché quest'anno parteciperete anche voi primini... quindi vi conviene prepararvi >

Quelle furono le loro ultime parole, prima di cambiare strada e proseguire con i loro allenamenti.

Noi quattro ci guardammo.

Il corvino si avvicinò a me, ma prima che potesse succedere qualcosa, Nobara si mise in mezzo entrambi, prendendomi la mano e dicendomi che doveva per forza farmi vedere i suoi acquisti. Guardai verso Megumi mentre Nobara mi portava dritta nel suo dormitorio. Persino Itadori era occupato, lo aveva chiamato Gojo con sé. Quindi mi dispiaceva il doppio.

Una volta arrivate al dormitorio, Nobara scaraventò sul letto un'intera busta piena di vestiti facendomeli vedere uno ad uno.

Megumi's pov

Me ne andai verso le macchinette. Non mi importava di stare da solo, stavo ancora pensando a quello che successe in quel negozio. Mi sentivo uno stupido, non volevo che (T/n) magari avrebbe pensato male di me, non vorrei mai averla spaventata.

Tutte queste cose mi frullavano nella testa, non avrei voluto prendere l'argomento di nuovo.

Ad un certo punto vidi due persone avvicinarsi a me.

?: < Fushiguro, giusto? Ti ricordi ancora di me? >

Sapevo fossero degli studenti provenienti da Kyoto. Quella era Mai Zenin, la sorella gemella di Maki-senpai.

Maki: < Che siete venuti a fare? >, Maki-senpai spuntò da dietro le mie spalle, facendomi prendere un colpo. Non era in buoni rapporti con la sorella, quindi era meglio non portare la discussione a lunga durata.

Mai: < Calmati Maki, io e Todo siamo solo venuti a vedere chi ci aspettava per l'incontro di prossima settimana >

T: < Spero tanto che non siate persone noiose > disse mentre si avvicinava a me, facendo cenno a Mai di stare con Maki.