Fᴏʀ Tʜᴇ Iɴғɪɴɪᴛʏ ||ᵗʰᵉᵇᵃᵈⁿᵃᵘᵗˢ

𝘀𝘂𝗿𝗽𝗿𝗶𝘀𝗲...

Skip time>> Lunedì 8.30 a.m
Alex's pov
Oggi è il giorno tra due ore devo andare all'aeroporto, per incontrare i miei amici e il mio "migliore amico" ,i suoi genitori erano d'accordo e sapevano già tutto, avevamo affittato una casetta per quella settimana li in Sicilia, poi saremo andati a Torino in una villa anch'essa affittata e saremo rimasti per tre settimane. Ciò che provo in questo momento è inspiegabile non esistono parole adeguate per descriverlo. Mi dovevo vestire bene ma avevo bisogni di qualche consiglio e chi meglio di stre poteva darmeli? Decisi subito di fargli una video chiamata.

*Chiamata tra alex e stre*
«Ehy stree»
«Alex! Che fai?»
«Sinceramente sono disperato, non so cosa mettere e tu sei esperto in moda»
«E come mai ti importa così tanto vestirti bene? Vuoi fare colpo sul topo, vero?»
«Ehm c'è s-no sì, non lo so neanche io»
«Tranquillo questa conversazione non uscirà fuori, dai su ti aiuto io»
«Grazie stre sei fantastico»
«Modestamente, lo so» Rispose lui ridendo seguito da me, lui sembra un tipo strano ma in realtà è un amico super affidabile e disponibile.
«Allora alex io direi di mettere quei jeans stretti neri, e poi puoi scegliere se mettere la maglia azzurra con il colletto nero o la felpa blu e grigia, se te lo stai chiedendo i colori sono totalmente casuali, cit.»
Mi scappo una risata imbarazzata e diventai leggermente rosso.
«Su via alex ammetti che ti piace, se non vuoi dirlo a me almeno ammettilo a te stesso»
«Ok forse hai ragione ma non ti confermo niente» Risposi io.
«Va bene dai, che cosa hai scelto?»
«La felpa»

«Azzurra e grigia» Aggiunse lui, precisando i colori della ship.
«SI, problemi?»
risposi a tono io.
«Sei sempre il solito»
Ci scappò una risata.
«Va bene Alex, direi che io devo andare e anche tu dovresti non vorrai mica arrivare tardi, in un giorno così importante.»
«Si hai ragione, Grazie stre ti devo un favore»
«Figurati, a più tardi»
«A dopo»

*Fine chiamata*

Alex's pov
dovevo finire di preparare la valigia, avevo messo qualche felpa tra le mie preferite, svariati pantaloni, e due cappotti pensanti dato che era pur sempre pieno inverno. Bene adesso devo solo cercare di preparami psicologicamente cosa che sicuramente non riuscirò a fare ma vabbè, ancora non ci credevo neanche io. Mancava ancora po' prima di andare, decisi di chiamare Lyon così ecco per passare il tempo.
*chiamata tra lyon e alex*
«Ciaoo, che fai?»
«che domande fai Alex finisco di preparami ovvio»
«Giusto»
«Sei felice, si sente» disse lui.
«Non posso darti torto, non sono mai stato così felice, incontrarvi è sicuramente una delle cose più belle che potessi ricevere»
«Ma come sei dolce Alex, non conoscevo questa tua parte nascosta»
«Neanche io la conoscevo» risposi io.

«Ettoreee aiutami con le valige muovitii! Si amore arrivoo»
«Alex devo andare altrimenti anna mi uccide, a dopo ahahah»
«Vai vai, a dopo ahaha»

*fine chiamata*
Decisi di chiamare anche cico
sapevo che gli piaceva strecatto e sicuramente moriva anche lui dalla voglia di vederlo.
*Chiamata tra alex e cico*
«Heyy, felice di incontrare il tuo gattino viola?»
«Alex parla per te che hai creato sto viaggio solo per Giorgio,e comunque si sono felicissimo di incontrare Stre »
«Portai anche avere ragione ma non ho intenzione di dartela, e per chiarezza sono felice di poter incontrare tutti voi»
«Soprattutto Giorgio.» aggiunse cico.
«Zitto, non è vero»
«Va bene e allora vorrà dire che abbraccerò Giorgio prima di te» disse cico provocandomi.
«NON CI PROVARE NON DEVI NEANCHE SFIORARLO, SOLO IO POSSO.»
«Alex ti sei reso conto della scenata di gelosia che hai appena fatto?»
«Ehm»
«Sei cotto di lui è palese»
«Si ok cico adesso devo andare non posso fare tardi a dopo ciaoo»
«Non scapperai ancora a lungo sappilo, ciao nauts»
*fine chiamata*
Adesso inizio ad andare in aeroporto manca pochissimo.

Giorgio's pov
Sono a scuola come sempre che grande novità ormai domani è l'ultimo giorno e non so come ci sono arrivato intero sinceramente ancora mi fa male la testa, non ne posso più, voglio il natale, voglio rilassarmi e parlare con i miei amici, chiedo tanto? Mi basterebbe un abbraccio da Alex per migliorare ogni giornata. Mia mamma mi aveva detto che oggi mi sarebbero venute a prendere delle persone non ha specificato chi però ha detto che sicuramente le riconoscerò. Sinceramente non ho la più pallida idea di chi possano essere ma sono curioso di saperlo. Manca poco alla fine delle lezioni giusto un ora.
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Alleluia è appena finita l'ultima ora sembrava infinita raccolgo le mie cose e mi incammino verso l'uscita, non vedevo ancora nessuno fin quando vedo davanti a me poco più a sinistra l'unica persona sulla faccia della terra che ero sicuro non avrei incontrato: Alex.
Stavo per esplodere a piangere dalla gioia mi fiondai tra le sue braccia in un abbraccio unico che non dimenticherò mai sentivo il suo respiro sul mio collo era stupendo, con una felpa dei nostri colori che profumava di lui, mi stava accarezzando la schiena «sorpresa» disse lui quasi piangendo, io non risposi non riuscivo a parlare lui però mi sussurrò all'orecchio «Cucciolo» sentii un brivido quella parola mi faceva un effetto assurdo. «Non ci credo» riuscii finalmente a parlare. «Piccioncini ci saremo anche noi eh» disse lyon fingendosi arrabbiato.
«Ettore lasciali in pace!» lo sgrido la sua fidanzata, Anna, che ci stava facendo le foto di nascosto. Io e Alex purtroppo ci staccammo da quel magnifico abbraccio.
«Ragazzi come avete fatto? Tutto questo è magnifico» dissi io.
«è stata tutta un idea di Alex» disse cico. Io fissai Alex negli occhi e ammetto che gli avrei voluto dire di tutto ma i miei occhi parlavano già abbastanza.
«Ma adesso quanto resterete?» Chiesi sempre io. «Staremo una settimana qui, e poi si va a Torino per altre tre settimane, passeremo tutto il natale insieme» rispose Mario. «Sul serio?!ma i miei genitori sanno già tutto?»
«Si, tutto merito di Alex» rispose Lyon.
«Ok rega ma adesso andiamo a casa che c'ho famee» disse cico
«Ok ok,quanto rompi, salite in macchina» disse infine Lyon.
la macchina era molto grande: davanti c'era lyon al posto di guida con accanto anna dietro di loro mario e stefano, nella penultima fila si trovano stre e cico, e io ed alex eravamo in ultima fila.

Alex's pov
Durante il tragitto verso casa, Giorgio aveva appoggiato la sua testa sulla mia spalla, presi un po' di coraggio e cercai la sua mano intrecciandola alla mia, il momento era fin troppo perfetto, ma purtroppo durò poco perchè in circa un quarto d'ora arrivammo nella casa affittata. «Allora ragazzi prendete le vostre cose e portatele nelle camere, io con anna, alex con giorgio, stre e cico insieme stessa cosa mario e stefano.»
Ci indicò lyon.
«Si ma io non ho nulla» dissi.
«Tranquillo topo, puoi rubare i vestiti ad Alex, le tue cose le andrai a prendere domani che starete tutto il giorno insieme per la vostra felicità, dato che noi altri dobbiamo fare delle cose» Mi rispose lyon, e ad essere sincero non mi dispiaceva per nulla rubare delle felpe di Alex. Saliti in camera alex iniziò a sistemarsi le cose
«Quindi, sei disposto a darmi dei vestiti gattino?»
«A te cucciolo darei l'intero armadio»
disse lui facendomi venire le farfalle allo stomaco. «Dai che aspetti scegli cosa prendere» continuo lui. Ed io senza farmelo ripetere due volte dissi. «Voglio la tua felpa quella che hai ora» Lui senza dire una parola si tolse la felpa di dosso e me la lanciò tra le braccia sentivo il suo profumo me la misi e mi stava larga proprio come piace a me, alex nel frattempo si mise una felpa blu, mi lanciai addosso a lui abbracciandolo e cademmo entrambi nel letto come due idioti «Grazi grazie grazie» dissi io felice come un bimbo che arpe un regalo.
«Questa adesso è tua cucciolo»
«ahhh ti adoroo» dissi io. «Io di più» concluse lui. Ci sdraiammo sul letto e lui mi accarezzava i capelli, io lo guardavo dritto negli occhi «Ma ti rendi conto? Siamo uno accanto all'altro, finalmente, mi sembra assurdo» dissi io «eppure guardaci sembriamo due idioti uno dipendente dall'altro» continuò lui. «Già» rimasimo in quella posizione per un bel po'...