𝗜'𝗺 𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗴

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«per quanto altro tempo pensi di stare a piangere? Cazzo alex ci vuole un genio per capire che devi fare le valige e andare da lui?» «ne sei così sicuro?» «sto già dicendo a gli altri che andiamo in sicilia, tu andrai adesso che ti piaccia o meno del resto mi occupo io» «hai ragione» «ha bisogno di te, come hai fatto il danno puoi sistemarlo, giorgio ci tiene troppo a te» «grazie, sei il migliore» «modestamente lo so»

Alex's pov
se non fosse stato per cico avrei veramente passato ore a piangere, senza di lui probabilmente non avrei mai preso questo aereo. Pensando alla nonna mi ritornano in mente tanti ricordi come quella videochiamata in cui la vidi per la prima volta, lei mi aveva affidato suo nipote voleva che io me ne prendessi cura e come al solito ho fallito, avrei dovuto esserci, dovevo essere con lui quando stava male e invece sono stato la sua causa di dolore, avrei dovuto esserci quando la nonna è morta ma non è stato così. Stringo i pugni mi faccio ribrezzo, giorgio merita di meglio.

per tutto il viaggio continuo a chiedermi se quello che sto facendo ha effettivamente senso, non avrei mai creduto di poter fare una cosa del genere pur di farmi perdonare, ormai non posso scappare... La strada di casa sua la so non mi resta che correre.

il campanello suona e l'ansia aumenta, la porta si apre, lo vedo e qui davanti a me passiamo un paio di secondi a fissarci prima di dire qualsiasi parola, quasi non riesco a parlare «ti prego scusami è tutta colpa mia sono un coglione lo so, ma senza di te non-»
non riuscii neache a completare la frase che le mie labbra vennero bloccate dalle sue non ho idea del perché ma è stato tutto così spontaneo, come se l'attrazione tra noi due sia improvvisamente esplosa e si sia espansa in maniera incontrollabile, come se questa distanza ci avesse separato talmente tanto che non potevamo più sopportarla, il mio cuore iniziò a battere all'impazzata non me lo sarei mai aspettato, non capisco più nulla ma so che non mi vorrei mai staccare durò meno di quanto desiderassi e iniziò a sorgere un enorme imbarazzo tra i nostri sguardi rosei
«almeno così stai zitto, alex veramente tu mi mandi in confusione con te non capisco più nulla, da un lato sei veramente uno stronzo, dall'altro vorrei solo che tu continuassi a sfiorare il mio corpo con le dita» lo strinsi a me ne avevo bisogno mi mancava tutto di lui «e mentirei dicendo che non mi sei mancato, perchè ho passato giorni a pensare a tutti quei momenti passati insieme e non sai quanto mi piacerebbe poterli rivivere» «voglio solo diventare quella persona che tua nonna vedeva in me, per lei, per me e per "noi" stare senza di te consapevole del fatto di aver fatto probabilmente la cazzata più grande della mia vita mi ha distrutto»
«credi che per me sia stato tanto più facile stare senza di te? No che non lo è stato, e per quanto io cerchi di rinnegarlo sei e sarai sempre tu quella persona su cui ho il pensiero fisso mattina e sera»

sdraiati sul letto a fissare il soffitto, mano nella mano, «perchè mi hai baciato?» «per zittirti» «solo per questo?»
«si... certo»

speravo in qualcosa in più di un semplice "si" in realtà non volevo proprio la che la risposta fosse affermativa, ma non voglio disperarmi, a me basta stare con lui, la persona per cui darei anima e corpo.

Preparo la merenda, un  the caldo e qualche biscotto, volevo farlo rilassare era il minimo che potessi fare dopo tutto, salgo le scale e con più attenzione possibile cerco di non far cadere nulla «ehi ti ho portato la merenda» alzo lo sguardo e lo vedo rannicchiato e singhiozzante, subito appoggio il vassoio con la merenda e vado verso di lui «cucciolo che ti succede?» prendo il suo viso tra le mani e gli accarezzo le guance rosate «mia nonna, non riesco a smettere di pensarci, non riesco» «non sai quanti sensi di colpa ho per non essere stato con te in quel momento, pensare fa davvero tanto male,il solo pensiero che ti avessi potuto perdere per sempre mi distruggeva, e buttavo lacrime costanti piene di dolore l'unica cosa che le fermava era l'effetto dell'alcool. Ora ci sei tu che come sempre mi dai quella sensazione che non so come definire, per te ci sono io e non dico di poter sostituire una persona come lei, però faro del mio meglio» le sue calde braccia mi avvolgono, sento il suo cuore battere.

Fᴏʀ Tʜᴇ Iɴғɪɴɪᴛʏ ||ᵗʰᵉᵇᵃᵈⁿᵃᵘᵗˢ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora