Fᴏʀ Tʜᴇ Iɴғɪɴɪᴛʏ ||ᵗʰᵉᵇᵃᵈⁿᵃᵘᵗˢ

𝘁𝗼𝗺𝗺𝗮𝘀𝗼 𝗵𝗮𝘀 𝘁𝗼 𝗽𝗮𝘆 𝗶𝘁

Alex's pov
Stavo accarezzando i capelli di giorgio da un bel po'; nessuno parlava per non rovinare il piacevole silenzio che si era creato, ma ovviamente la quiete durò poco perchè ci chiamarono per pranzare.
«Cucciolo, dobbiamo andare» dissi io.
«Ma io voglio restare qua, con te» rispose lui facendomi il muso «Lo sai com'è lyon poi ci fa a pezzetti» ci misimo a ridere «Uffa, Va bene andiamo» disse infine lui.
«eccocii» dissi io.
«Alla buon ora» rispose lyon.
«Che si mangia??» chiese stefano.
«Pasta al sugo» Ci disse anna.

Finito di mangiare abbiamo parlato di tante cose varie nulla di importante ma vedevo giorgio che fissava il nulla come se stesse pensando allora incuriosito chiesi «A cosa pensi topo?»
«Penso che domani ti devo presentare a una persona che già tu conosci, e che sicuramente sarà felice di vederti dal vivo» rispose lui. Penso di aver capito a chi si riferiva ma non chiesi conferma, annuii sorridendo. «Allora adesso parliamo di cose serie, Giorgio Tommaso la deve pagare» Disse lyon
«E cosa pensate di fargli?» chiese titubante Giorgio. «Devi essere tu a vendicarti su di lui ma non lo devi certo picchiare non ci abbasseremo ai suoi livelli» dissi io. «Ma cosa gli dovrei dire? Siete impazziti quello mi fa fuori» disse sempre lui. «Giorgio fin quando ci sono io non ti succederà niente a costo della mia stessa vita»
dovevo dirlo perchè era vero avrei dato la vita per difenderlo «aww che carino» disse strecatto fissandomi. «Tornando al discorso, vedi giorgio è semplice devi solo dirgli quello che pensi di lui ma non dovrai parlare solo a nome tuo devi parlare anche per quelle persone che non ne hanno il coraggio, pensa solo che tu puoi essere la rivoluzione ma devi volerlo, e noi ti difenderemo tanto cosa possono fare quattro ragazzini contro di noi.» Disse lyon «Hai ragione, ma se andasse tutto storto?» disse giorgio ancora poco convinto.«E se invece andasse bene? Perchè devi pensare al peggio, ci siamo noi topo» dissi infine io rassicurandolo...

Giorgio's pov
«Va bene ok mi avete convinto»
Avevano ragione d'altronde non potevo vivere in quel modo c'è bisogno di una svolta e adesso si sono pronto a farmi sentire, grazie a i miei fantastici amici che mi danno forza in tutto, solo grazie a loro. Passammo il resto della giornata a chiaccherare di sera andammo in una pizzeria a cenare ed io e alex ci fissammo tutto il tempo perchè eravamo seduti uno davanti all'altro, ero in imbarazzo davanti a lui tutto era diverso vedere i suoi occhi fissarmi mi faceva impazzire. Tornati a casa ognuno andò nella proprio camera «Alex guardiamo qualcosa su netflix?» chiesi io «Ok vieni qua nel letto così guardiamo insieme» andai nel letto con lui e iniziammo a guardare la tv anche se in realtà nessuno prestava attenzione al film, alex mi fissava e io mi sentivo bruciare avevo bisogno di piangere senza un chiaro motivo ma ne avevo bisogno ero in ansia per domani, «Alex» chiamai il celeste che spense la tv sentendosi chiamare «dimm-» non ebbe neanche il tempo di finire la frase che lo abbracciai forte iniziando a piangere «calmati cucciolo ci sono io, su sfogati» disse lui accarezzandomi i capelli «Ho paura»dissi «non serve ricorda che chiunque ti voglia torcere un capello deve passare sul mio corpo, perchè tu sei la cosa più importante che ho e non ti lascerei mai da solo, okay?» quanto potevo amarlo era sempre così gentile «Alex» «dimmi» «Dormi con me?» non so con quale coraggio lo chiesi ma volevo stare tra le sue braccia tutta la notte «e me lo chiedi pure, ahh quante cose ti devo insegnare, ovvio che dormo con te mi sembra scontato,cucciolo» trovate una persona migliore vi sfido è impossibile continuava a chiamarmi cucciolo un giorno di questi sverrò sentendo questa parola «ti voglio bene» gli dissi infine stringendomi a lui e poggiando la testa sul suo petto «Anche io tantissimo» e ci addormentammo così ...