Appena notato il sangue corro verso la camera di Lapis
Mi fermo davanti alla porta chiusa
<Delle impronte sul sangue... Le ho notate solo ora... Non sono di Lapis, lei porta 37, e porta sempre converse d'inverno, queste impronte sono più grandi delle sue, in oltre hanno un impronta praticamente piatta... Forse c'è qualcuno... Sicuramente mi ha sentito, ma meglio essere cauti>
Mi abbasso per guardare dalla serratura della porta
Non lo vedo bene, a causa della poca luce che entra dai buchi della serranda, ma c'è qualcuno
Preparo il telefono con il 911. Non ho mai chiamato prima, dovrò improvvisare
Afferro silenziosamente la maniglia
Uno...Due...
Un attimo prima di aprirla sento dei passi
P -"TRE!"
??? -"HIII?!"
Spalanco la porta ad occhi chiusi, incuriosita da quel verso di sorpresa e paura, ma timorosa di cosa potesse succedermi
Apro gli occhi, e grazie alla luce del sole dalla finestra del soggiorno riesco a vedere qualcosa
Davanti a me c'è una ragazza alta, con i capelli azzurro chiaro a caschetto, mossi, un ciuffo le copre l'occhio sinistro, il destro è spalancato, rivelando dei bellissimi, ma terrorizzati, occhi color cielo. E' sporca di sangue su tutte le braccia. Indossa un vestito da ballerina color ciano, senza maniche, che parte dal petto, con una gonna lunga e azzurra, semitrasparente, anch'esso coperto da chiazze di sangue. Indossa scarpette anch'esse da ballerina dello stesso colore del vestito. In oltre, sul suo petto ha...
<UNA GEMMA?!>
La ragazza mi guarda per qualche secondo senza muoversi, tremando, per poi girarsi e correre nell'angolo della stanza vicino al letto, accovacciandosi a terra, come se volesse nascondersi da me
Poso lo sguardo sul letto, noto una figura familiare
P -"L-LAPIS!"
Corro verso il letto
Lapis è stesa sul materasso, dorme, circondata dal sangue
Ha tagli ovunque
P -"LAPIS" La scuto nel tentativo di svegliarla "LAPIS!" Continuo a scuoterla, mentre il suo corpo dondola inanimato ad ogni mia spinta. sento gli occhi caldi, sento le lacrime cadere... Non mi sono mai sentita così
Noto un coltello vicino ai miei piedi
Inizio a ragionare, collegando i pezzi di questo confuso puzzle horror
...
Faccio il giro del letto per avvicinarmi alla ragazza
Sta tremando, con la testa tra le gambe
Lei si gira verso di me, in lacrime, terrorizzata
??? -"NO, NON FARMI DEL MALE, TI PREGO, NON SONO STATA IO!"
P -"Ah si? E dimmi..." Mi abbasso per parlarle in faccia, con uno sguardo assassino, privo di emozioni
P -" ...Chi può essere stato?"
??? -"I-Io n-n-non lo s-so.... Era g-già così quando sono arrivata. Sono s-stata manda-"
P -"NE HO ABBASTANZA!"
??? -"IIIH!"
La ragazza si sdraia per terra, indietreggiando fino a sbattere contro il muro, mentre cerca di parlare invano. Trema come una foglia, ha lo sguardo di chi sa che sta per morire in un modo atroce
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Despite Who We Are (ITA)
Teen FictionQuesto è il mio primo libro. La trama è ambientata nel mondo reale, dove però ci sono le gemme. Queste sono un po' umane e un po' gemme, infatti l'aspetto è umano ma presentano le loro gemme, hanno bisogno di dormire ma non di mangiare o bere (posso...