Un fraintendimento

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Lapis Pov

-La mattina-

Mi sveglio sul pavimento della sala, di fronte alla porta d'ingresso

<Perché sono qui? Che è successo ie->

Dopo qualche secondo ricordo tutto

<Ah... giusto...>

Mi alzo e vado a prendere un po' di gelato dal freezer

Mangiare mi aiuta a calmarmi quando sono triste

<E se non fosse come sembra? Magari quella era solo una sua amica. D'altronde ho già visto delle amiche avere rapporti stretti e baciarsi sulle guance. Ora che ci penso, molte persone lo fanno per salutarsi...>

Mi siedo e mi metto una mano in fronte

<Sono un idiota... Ho dubitato di Peridot solo perché una sua amica l'ha salutata con un bacio sulla guancia... Forse... Non ne ho alcuna certezza, e poi Peridot mi ha parlato di Sara, ma non mi ha mai parlato di lei...>

Non so che pensare

...

<Devo assolutamente chiarire. Potrebbe anche essere diverso da come pensavo, ma non ne ho alcuna certezza, e onestamente sono ancora arrabbiata con lei>

Metto la mano in tasca per prendere il telefono ma non lo trovo

<Ma dov'è?>

Controllo l'altra tasca, sul pavimento della sala, persino nelle atre stanze anche se non ha senso che sia li, ma niente

Cerco di pensare a dove posso averlo messo

Mi ricordo che quando iniziai a correre mi cadde qualcosa

<Era il telefono! Mi è caduto quando ho iniziato a correre. Se sono fortunata è ancora li>

Spiego le ali e vado veloce verso il negozio

Peridot Pov

Mentre il Prof continua a chiacchierare controllo per l'ennesima volta il telefono

Niente

<Lapis ma perché non rispondi? Sono preoccupata>

Le scrivo un altro messaggio. Glie ne ho scritti due con scritto solo (Hey?)

Ora però inizio a stufarmi e a preoccuparmi sul serio

P (Lapis perché non rispondi? Mi stai facendo preoccupare, e comunque non è bello non ricevere risposta)

*Suona la campanella dell'intervallo*

Sara si alza dal suo banco e si avvicina al mio 

Sara -"Hey Peri"

P -"Puntuale come sempre"

S -"Già. Comunque, che hai oggi? Sembri giù di morale"

P -"Ecco..."

Glie lo dico?

Lei non sa di Lapis

...

Non importa, mi ha sempre aiutato quando ne avevo bisogno, non c'è motivo di nascondergli le cose

S -"Peridot? Quanto ti ci vuole?"

P ."Emh, scusa Sara, ero distratta. Comunque si, effettivamente sono un po' turbata"

*Le spiego la situazione*

P -"E questo è tutto"

S -"Mmmh, capisco..."

*Posa lo sguardo altrove con un espressione leggermente delusa*

S -"Quindi questa Lapis è la tua..."

S -"..."

P -"Ragazza? Si"

S -"Si, ragazza..." *Dice continuando ad avere quello sguardo*

Ma che ha?

Beh, ora ho bisogno di lei, quando avrò risolto questa cosa l'aiuterò io

P -"Quindi... Che mi consigli di fare?"

S -"Eh? Ah, si" *Dice riportando lo sguardo su di me*

S -"Prova ad andare a casa sua, anche se non ci fosse, puoi chiedere ai suoi genitori"

<Lei non sa che quelle come me e Lapis non hanno genitori. E ora che ci penso, non so dove sia la casa di Lapis. Mmh... dovrei chiedergli di farmela vedere quando ci rivediamo>

*Faccio finta che il consiglio mi vada bene e ringrazio Sara*

Durante la lezione mi vibra il telefono

Faccio un piccolo scatto con la sedia

<LAPIS! FINALMENTE!>

Prof -"Peridot? Che succede? Devi andare in bagno?"

Annuisco con la testa e vado in bagno di corsa

Prendo il telefono e vedo un messaggio

...

E' Ametista

<Cazzo! E ora che vuole?>

A (Hey Peri, mi sono scordata di dirtelo ieri ma ho trovato un telefono fuori dal negozio. Ho visto che c'erano dei messaggi in arrivo da parte tua ma mi sono fatta gli affari miei, anche perché non so la password. E' una tua amica? Se vuoi te lo porto oggi durante la pausa, ma mi devi venire in contro, ho il tempo contato in pausa)

<COSA?! E' IL TELEFONO DI LAPIS?! GLI E' CADUTO! MA PERCHE' ERA DAVANTI AL NEGOZIO? E QUANDO? Beh, ora almeno so che non gli è successo niente... Spero... In ogni caso devo pensare a come ridarglielo>

Mentre penso sento il telefono vibrare 

A (A e comunque, il telefono è caduto dalle tasche di una ragazza che stava correndo via quando sono uscita. Non so perché era li e perché stesse correndo, ma in ogni caso era troppo veloce e non sarei mai riuscita a raggiungerla)

<Eh? Era li quando ci siamo salutate? Ma perché è corsa via?... ASPETTA, NON MI DIRE CHE...!>

P (Grazie Ametista, appena esco di scuola ti vengo incontro, cerca di essere veloce, devo riportargli il telefono al più presto)

A (Va bene, allora a dopo)

Torno in classe e aspetto con ansia la fine delle lezioni

Lapis sei una tonta

Despite Who We Are (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora