Nel mare vidi una scia di luce,pensai che quella scia doveva essere Noelle.
-"Ciao cara sirena,per te è finita.- gridò una voce maligna.
-"No!- gridai e mi svegliai.
Era solo un incubo,caspita però,era così realistico. Chiamai le ragazze per scusarmi se non sarei andata all'appuntamento,ma non le dissi il motivo. Le dissi semplicemente che non mi sentivo molto bene e non me la sentivo di uscire. Una minima parte è vera,però.
Dopo aver chiuso la chiamata con Noelle,accertandomi che stessero tutte bene,ma soprattutto che stesse bene,mi chiamò Vincenzo.
"Dimmi."
"Ale,senti,so che non dovrei chiamarti,perché sei stanza o mag.."
"Vincenzo arriva al punto."
"Ti ha avvisato Anita?"
"Della recita?" chiesi
"Si" rispose tranquillo.
"Si" contraccambiai.
"Bene,ti dovrebbe arrivare un mail,da parte mia,poi stampatela e ti vedi i ruoli."
"Ok,ma che tipo di ruoli ci saranno?"
"Sirene,pesci marini,balene..insomma cose che riguardano l'acqua."
"Ah,e a chi è stata affidata la parte da sirena?" domandai terrorizzata.
"Indovina un po'."
"Dai,su dimmelo tu."
"E va bene,comunque é stata assegnata a te."
"Cosa?!" gridai.
"Che c'è di male?"
"Tra quanto si farà la recita Vince?"
"Tra tre giorni,non dovremmo imparare parti o monologhi,dovremmo improvvisare,per questo è solo tra tre giorni. Beh,io vado. A domani!"
"Ciao,ciao"Cazzo,sono spacciata. Perché io? Perché io? Me lo spiegate? No,perché io esigo una risposta. Preferisco fare la balena,sinceramente.
-"Ehi Ale!-
-"Oh,Sabry,ciao!-
-"Contenta della tua parte per la recita?-
-"No- rispose qualcun'altro al posto mio.
Mi voltai e vidi Nicola. Lo fulminai con gli occhi e gli diedi mentalmente del bastardo. Anche perché lo era,quindi non ci faceva un piega.
Scossi la testa e me ne andai,lasciando Sabrina e Nicola come due mendicanti.
Entrammo in classe, e ovviamente,non ci si poteva aspettare una giornata tranquilla,NO! Dovevamo per forza dire come era andata quella sottospecie di gita del cavolo a cui avrei preferito non parteciparci. Ma dato che i prof prendono le decisioni per noi come se fossimo loro figli,sono stata COSTRETTA ad andarci,che sfiga.
I prof,inoltre ci informarono che il pomeriggio dovevamo recarci a scuola per le prove. Ma cazzo non potete avvisarvi prima?! No! Il giorno stesso si fanno le cose perché fa più figo. Eh si certo,va di moda. È come se io dovessi tirasti un secchio d'acqua addosso all'improvviso e la mia risposta sarebbe "Dai che fa,va di moda fare l'ice bucket challenge,la prossima volta sta più attento perché non ti avviserò." È lo stesso fottuto discorso!!
Sono nervosa,più che nervosa. La tipa di matematica ha portato i risultati dei compiti in classe e non so se mia madre mi manderà mentalmente all'inferno,o nel purgatorio salvandomi con un sei e mezzo, o in paradiso prendendo sette-otto.
SETTE. yeeee. Sono benedettaaaa.
La giornata passò velocemente,e non ebbi neanche il tempo di mangiare che già dovevo recarmi a scuola. Arrivando nel tanto odiato luogo,andai in sala prove e la prima cosa che vidi era un costume da sirena.
Forse i professori non capiscono che abbiamo 15-16 anni e non 4-5 che dobbiamo metterci il costume di Ariel.
-"Ale,finalmente sei arrivata! Vieni vieni!- mi chiamò Annalisa.
-"Si un attimo,un attimo.-
Era praticamente impossibile stare in piedi con quel coso. Mentre mi cambiavo,vidi,che Nicola mi spiava.
-"Perchè non esce veramente la sirena Alessandra?- mi chiese ironico.
-"Shh,e non parlare di questo argomento ne qui,ne dovunque.-
-"Okay,sirenetta.- se ne andò ridendo.
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Ci avvicinammo alla fine!! Un bacio a tutte. 😝
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La mia amica è una sirena.
Teen FictionLe sirene sono solo essere marini. Ma anche degli esseri umani possono trasformarsi in sirene. Cosa succederebbe se ad una normale sedicenne venisse sconvolta la vita solo prendendo in mano un ciondolo in riva al mare? #132 in Teen Fiction