16.

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Quando arrivo in cucina trovo tutti seduti intorno all'isola mentre Declan e Jessica che preparano la colazione.
É strano ritrovarci tutti alla stessa ora a fare colazione, normalmente c'è chi si alza prestissimo e chi si alza a ora di pranzo.
-Buongiorno raggi di sole.- dico una volta seduta.
-Qualcuno oggi è di buon umore?- chiede Declan divertito.
Non sai quanto amico mio, non sai quanto.
-Qualcuno oggi è costretto a cucinare?- replico ridendo.
-Maledetti bigliettini.- dice Jessica in tono scherzoso.
In quel momento entra Joaquin in cucina.
-Uuuh qualcuno è costretto a preparare la colazione?- chiede mentre si avvicina ai fornelli.
-Si, per tutti ma non per te.- lo prendo in giro io.
-Ah sei ancora viva? Pensavo di averlo premuto bene il cuscino sulla tua faccia mentre dormivi, evidentemente no. Prendo appunti per la prossima volta.- dice facendo un sorriso forzato e l'occhiolino per farmi notare che sta scherzando.
-Mi sottovaluti Correa.- dico indicandolo con un dito.
Trovo molto divertente fingere di odiarci davanti agli altri, rende tutto più intrigante.
Suonano alla porta e discutiamo su chi deve andare ad aprirla. Alla fine va Ciro.
-Hey ragazzi, venite.- dice
-Buongiorno, gli altri sono in cucina?.- riconoscerei quella voce stridula da gallina ovunque.
Joaquin mi si avvicina, posizionando la sua mano dietro la mia schiena.
-È ora di fingere.- dice sorridente. -O forse no.- aggiunge avvicinandosi all'orecchio in modo che solo io possa sentire.
-Ciao ragazzi.- entra la cornacchia tutta sorridente.
La sua voce al mattino è ancora più irritante.
Poggio la mia testa sui bicipiti di Joaquin e, automaticamente, la sua mano libera si sposta sulla mia guancia portandomi così a guardarlo negli occhi, provocando brividi in tutto il mio corpo.
-Cercatevi una stanza.- dice Gabriele. Si sforza di usare un tono scherzoso, ma la cosa non gli riesce tanto bene. Si percepisce anni luce che è geloso  e che lo dice con cattiveria, giusto per rovinare il momento. Cosa che a Joaquin non fa piacere.
I suoi muscoli si contraggono.
-Non abbiamo bisogno di cercarla amico, abbiamo la nostra e sappiamo bene come utilizzarla Ma in questo momento non ne abbiamo bisogno.- replica Joaquin facendo l'occhiolino, mantenendo la calma nel suo tono di voce. Sa esattamente che non far capire quanto quella frase l'abbia innervosito metterà a disagio Gabriele. E la cosa funziona eccome.
-Credo tu sappia esattamente cosa voglia dire avere occhi solo per la tua ragazza. Avere 10 persone intorno ma dimenticarti di loro quando lei ti guarda negli occhi.- continua con tono aspro, facendo notare a Gabriele che è perfettamente a conoscenza del fatto che non ha occhi solo per la sua ragazza e che sa che passa il tempo a guardami.
I ragazzi fanno fatica a trattenere le risate, ma alla fine riescono a contenersi.
-Certo che lo sa.- dice Marika sorridente abbracciando il ragazzo.
Lei non ha capito niente di quello che è appena successo mentre Gabriele è ancora scioccato, provocando cosi una risata annoiata di Joaquin.

Quando le acque si sono calmate vado in camera a recuperare il telefono che avevo lasciato in carica, Mia e Jenny hanno insistito per accompagnarmi.
-Joaquin ha atterrato Gabriele in 2 secondi.- dice Jenny ancora divertita dalla situazione.
-Ma scusa tu non hai notato gli sguardi che si stavano scambiando quei due poco prima?- le fa notare Mia.
Questa ragazza ha sempre avuto la capacità di capire quando c'è forte attenzione tra due persone.
-La cosa che mi ha fatto più ridere è che Marika non ha capito niente di quello che è successo.- dico ridendo, nella speranza di riuscire a cambiare discorso. Fortunatamente ci riesco.
-Andiamo, ha sempre avuto il cervello e l'intuizione di un salame. Non mi scandalizza per niente.- dice Jenny.
-Attenta, cercherà di rubarti anche lui. Sappiamo tutte che ha sempre voluto tutto ciò che era tuo.-
-Mia, ti devo ricordare che tra me e Joaquin non c'è niente?-  dico cercando di usare un tono convincente.
-Non ancora magari, ma presto si. Emanate sesso da tutti i pori. Evidentemente siete ciechi entrambi.- dice in tono annoiato.
Maledetta Mia, la nostra "relazione" segreta non sarà segreta molto a lungo.

Inaspettato -Joaquin CorreaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora