Un vecchio nuovo inizio

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«JAMES MUOVITI O GIURO CHE VADO ALLA STAZIONE SENZA DI TE» urlai a mio fratello mentre era di sopra a prepararsi
«UN'ATTIMO E SCENDO GIÙ» rispose.

«Però piccoletta per essere Tassorosso sei peggio di Furia Rossa» rise Sirius che era affianco a me
«Stai insinuando che i Tassorosso sono tutti sorridenti e ubbidienti?!» lo guardai male
«No ma-»
«E allora zitto»
«Tanto lo so che mi ami» sorrise
«Certo, come no»
«Ama tuo fratello» rise James scendendo le scale.

Sí ok era dal quinto anno, cioè l'anno scorso, che FORSE avevo una cotta per lui. (forse eh, per carità di dio)

«Vabbè facciamo una cosa a tre» rise Sirius
«TOCCA MIA SORELLA E TI METTO LA MUSERUOLA» lo minacciò Jamie.

«Vogliamo andare o no?» chiesi stufa
«Va bene» canzonarono.

Ci dirigemmo al treno e io andai a cerca la mia amatissima rossa, Lils.

«LILS» le saltai letteralmente addosso
«GIU» mi salutò
«Dai, prendiamo una cabina che ho duemila cose da dirti» dissi e entrammo in una cabina
«Allora? Dimmi» sorrise
«Partiamo dalla numero uno, HO COMPRATO NUOVI LIBRI»
«BRAVISSIMA» sorrise
«E la numero due, pvtreiavwrorganizzatounuvsitaaquatvo»

«EH?» non capì
«HO ORGANIZZATO UN'USCITA A QUATTRO OK?!» mi preparai per essere uccisa
«con chi...?» sperò
«Tu, mio fratello, io e Sirius» risposi
«MA TU E BLACK SIETE MIGLIORI AMICI NON VALE» si lamentò
«Vabbè ma che c'entra?»
«E IO E POTTER CI ODIAMO»
«Ma se mio fratello ti ama» risi
«E IO LO ODIO» si giustificò
«Dai la cosa non è così tragica» dissi
«Lo faccio solo per te» si calmò
«Lo so, mi ami» sorrisi e lei sbuffò una risata.

Continuammo a scherzare tutto il tempo finché non arrivò qualcuno alla cabina
«Potter, sanguemarcio.» Entrò Rosier
«Cosa vuoi deficente?» chiesi sprezzante
«Sono prefetto, porta rispetto» mostrò la spilletta.

Come se una spilla mi impedisse di dargli un pugno.

«Anche noi due Rosier, non rompere il cazzo» risposi
«Evan, basta.» lo richiamò Black e lui se ne andò
«Scusate» si scusò prima di chiudere la cabina e andar via.

«Il tuo amato è stato gentile» rise Lils
«Giá-IL MIO AMATO? MAG-NO»
«Sei rossa come i miei capelli» mi prese in giro.

Regulus pov

Cazzo. Ed io che volevo evitare di vederla quest'anno. Non perché la odiavo per carità. Io...non so cosa sia successo. Io dovrei odiarla, era una tradritrice. Perché facevo il contrario? (perché è bell-no non sono Reg ma lo penso hahha) 
Odiavo essere così... affezionato a una persona. Non la conoscevo quasi per niente.
«Ma cosa ti è venuto in mente?» chiese Evan «mi stavo divertendo»
«Lascia perdere» mi sedetti al mio posto
«Ti sei innamorato? Della rossa o di Potter?» chiese divertito
«Di nessuna delle due» risposi secco
«Certo, come no» ghignò sarcastico.

Vaffanculo Evan. Ti sono amico solo per i miei genitori.

«Perchè litigate ora?» chiese Piton
«Regulus si è innamorato» rise Evan
«chiamate quando l'effetto della droga scade e tornate INTELLIGENTI» uscì dalla cabina
«DAI DI ESCANDESCENZE?» chiese Mulciber
«VAFFANCULO» mi allontanai e mi sedetti in una cabina vuota

Ma non potevano farsi i cazzi loro? No?
Sarebbe utile. 

Il viaggio passò e io iniziai a pensare. A cosa? A tutto. Principalmente al fatto che questo era il mio penultimo anno. Poi sarei diventato uno di loro.... No, non volevk pensarci. Non volevo.

Il viaggio finì e finalmente arrivammo ad Hogwarts, il posto semi-sicuro.

Scesi dal treno insieme agli altri e incrociai i suoi occhi. Verdi. Non come quelli della Evans, ma più intensi.

«Eccoti» mi raggiunse Narcissa, mia cugina, ed il suo futuro marito Malfoy
«Cugina» la salutai
«Dai andiamo» disse il biondo.

Presimo le carrozze e ci dirigemmo verso il castello per poi entrare
«Vado a darmi una rinfrescata prima della cena» li avvisai senza aspettare una risposta.

Andai nel bagno dei prefetti e mi sciacquai il viso. Cercai di sciaquare via anche i pensieri, ma, non ci riuscì.

Andai in Sala Grande per la cena e mi sedetti vicino a mia cugina Cissy.

«Tutto bene?» chiese Malfoy
«Si» risposi

Giuliana pov

Eravamo tutti seduti ai propri tavoli e io ascoltavo Emmeline che continuava a parlarmi di ragazzi
«E poi Alex, mamma mia che bello»
«Giá, stupendo» la assecondai con poco interesse
«Oh ma mi ascolti?» chiese
«Certo» mentí
«Ma chi guardi?»
«Nessuno»

Bugiarda.

SO CHE IL CAPITOLO È CORTO REGA MA È L'INIZIOOOO

My enemy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora