"Diamo inizio agli hunger games"

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"Non così in fretta ragazzini" disse con voce ferma e severa il maestro Linn.
Ci aveva scoperti,ed eravamo ricoperti dalla merda fino al collo,perché come degli idioti dimeticammo che quella era l'ora della ronda notturna,nello specifico del suo turno di sorvegliare le camerate degli studenti.
Mi si gelò il sangue nelle vene,strinsi forte la mano di Marcus e ci girammo lentamente per affrontare  il nostro destino.
"perché siete fuori dalle vostre camere" disse poi squadrandoci dalla testa ai piedi"
non ero nelle migliori condizioni per inventarmi una scusa decente,sentivo gli shot che avevo preso andare su e giù per la gola, li ricacciai indietro e con tranquillità dissi
"vede signore ho avuto uno dei miei attacchi d'asma e sono dovuta uscire in giardino per prendere un po' d'aria fresca e li ho trovato lui che si stava semplicemente rilassan"
non riuscì a completare la frase che in poco tempo Linn mi colpì con il suo bastone da passeggio,spaccandomi il labbro
"non pensare che io creda alle sue bugie signorina y/l/n,da domani voi due lavorerete nella cucina tutto chiaro?"
abbassammo lo sguardo e sussurrammo un leggero "certo,ci scusi signore".
C'era solo una regola da rispettare alla king's:portare rispetto a Linn, e per quanto mi stesse sul cazzo non potevo fare altro che ubbidire,quel posto era l'unico che mi rimanesse.
Entrammo in fretta nella mia camera e l'aria pungente della notte si fece spazio sulle mie spalle scoperte,marcus se ne accorse fu per questo che appoggió le mani sulle mie spalle,erano calde ma il contrasto dei suoi palmi duri con la pelle mi fece rabbrividire ancora di più. Ci fu un silenzio abbastanza lungo fin quando non mi descisi a romperlo
"per quanto mi dia fastidio dormire con altre persone non posso lasciarti uscire di nuovo,non voglio avere la tua morte sulla coscienza" dissi con un mezzo sorriso
"oh signorina y/l/n sono veramente grato della sua benevolenza" disse ironicamente facendo un inchino,lo colpì scherzosamente alla nuca ridendo "però dormi sul pavimento" aggiunsi
"oh andiamo non puoi essere seria mi hai visto letteralmente nudo e adesso ti preoccupi di dormire nello stesso letto?"  " non cambio idea, però puoi sempre addentrarti nei corridoi a tuo rischio e pericolo"  buttò gli occhi al soffitto. Ci stendemmo eravamo stanchi,le palpebre erano pensanti e l'alcool era ancora in circolazione,chiusi gli occhi e mi addormentai pensando di poter stare finalmente tranquilla.
A rovinare le mie convinzioni era stato l'allarme del lato anteriore della scuola,il nostro lato. Ci alzammo in preda a una febbre di sudore e sgomento,non riuscivo a respirare,l'aria attorno a me sembrava non bastare e la stanza rimpicciolirsi,le luci rosse e blu degli allarmi accecavano qualsiasi cosa fosse nel raggio di 100 metri e così coglieva in pieno anche noi, marcus mi si avvicinò e mi accarezzò dolcemente la testa per calmarmi,ci alzammo entrambi prendemmo le nostre armi e uscimmo fuori nel buio dei corridoi "diamo inizio agli hungers games" dissi sarcastica mentre ci addentravamo nel buio più totale

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