𝗥𝗲𝘀𝘁𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗻𝗼𝗶||𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐂𝐡𝐢𝐞𝐬𝐚||

𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙐𝙣𝙤

"Sei mia anche quando mi fai
Quella che non risponde mai
E anche se non dovrei
Io ti scriverei cose tipo
Ci stai? Ti pensavo lo sai"

《Sorridi-astol》

Mentre sono in camera mia a suonare per l'esame di conservatorio ormai imminente la mia porta si apre rivelando mia sorella vestita alla cazzo di cane con i capelli asciutti "Fedeeeeeeeeeee" mi alzo e spengo la tastiera,poi seguo mia sorella Benedetta di la in stanza.

Si esatto sono la sorella di Benedetta Quagli,la ragazza di Federico Chiesa. Può sembrare entusiasmante ma in realtà sono una persona come le altre. Ad esempio non vengo riconosciuta per strada,non faccio una vita mondana,non vado di continuo a degli eventi o non sono perennemente in viaggio. Ho 16 anni,vado a scuola,faccio conservatorio ed esco con i miei amici. Come qualsiasi altro adolescente. "Fammi indovinare: ti devo fare i boccoli" "si sorellina, sai che ti amo vero?" Fa gli occhi dolci e non posso dirle di no anche perché abbiamo una specie di accordo. Io la aiuto e lei aiuta me.

Abbiamo 6 anni di differenza e nessuno ce li ha mai fatti pesare. Non ce mai stata quella gelosia reciproca tra sorelle,vero a volte litighiamo ma quando diciamo si odiarci non lo diciamo mai sul serio. Infatti dopo 5 minuti facciamo subito pace. Abbiamo stanze separate ma sono comunicanti tramite una finestrella scavata nel muro che chiudiamo con la tapparella quando io devo studiare o suonare o lei chiama Federico a stare in camera sua. "Perche mi hai chiamato dalla porta se abbiamo la finestra?" "Mi andava di disturbarti" "Stronza" Facciamo un passo a testa ed entriamo in camera sua "sono le sette, alle 8.30 Federico e i suoi vengono per cena e tu sei ancora così?" "Benny non so se scendo per cena,preferisco studiare per l'esame" "ma cosa? Perché?" "Non ho niente da mettere, ho l'esame tra qualche giorno e in più,sai che solo vedere Lorenzo mi da il nervoso"

Si Lorenzo Chiesa,il fratello di Chicco è completamente il suo contrario è Stronzo,dispettoso e arrogante almeno nei miei confronti. "Non mi frega. Ho il vestito perfetto per te e con Lorenzo non sei obbligata a parlare. In più studi ogni giorno come una disperata per dare l'esame di pianoforte. Divertiti un po' "

Dovrei darle corda per una volta dopo tutto ciò che lei fa per me. Sbuffo una volta e alzo gli occhi al cielo poi le sorrido "va bene verrò. Ma solo per te" "Siiii. Ti adoro fefe." "Adesso vediamo sto vestito,va" Tira fuori dal suo armadio diversi vestiti ma nessuno di questi mi colpisce a pieno. Per ultimo dal suo paradiso femminile un vestito molto sobrio rispetto agli altri che ha ,di solito non mi piace stare al centro dell'attenzione o indossare vestiti pieni di particolari ma questo mi piace proprio. È un vestito bianco con le frange come quello che cercavo un po di tempo fa.

Lo indosso e mi vado a vedere allo specchio poi aspetto il giudizio di mia sorella "fefe stai una favola" "grazie Benny" "adesso cambiati che sennò si rovina e poi è peccato. Ti prendo l'arricciacapelli" si allontana verso un cassetto e prende il ferro per fare i capelli,io intanto collego la cassa bluetooth al cellulare e faccio partire la playlist. Inizio a passarle ripetutamente il ferro in modo circolare sui capelli una ciocca alla volta. "Et voilà" mi da un bacio sulla guancia e io vado in camera mia a cambiarmi e a lisciarmi i capelli mentre lei resta nella sua e si mette il suo vestito.

Alle 8 sono già pronta e devo mettermi solo le scarpe,non voglio mettermi gli anfibi ma neanche le Vans quindi non mi resta che andare da mia sorella a chiederle i tacchi. Passiamo 10 minuti a discutere su che tacchi dovrei indossare e alla fine ci troviamo in comune accordo sul fatto che debba metterne un paio a spillo nero. Alle 8.20 scendiamo in salotto e troviamo la famiglia Chiesa al completo Madre,Padre,Lorenzo,Adriana e Federico .

Quei due sono proprio come pane e ciccia,stanno insieme da più di tre anni e ogni volta che li vedo insieme mi chiedo ancora come facciano a sopportarsi a vicenda. Li osservo da lontano mentre parlo con mia madre di quanto volevo restare sopra a suonare per l'esame

"E tu ti vorresti perdere questa serata con me,per suonare?" "Sei patetico Chiesino. Il mondo non gira in torno a te" "neanche intorno a questo stupido esame" "il mio mondo si,e tu non ne fai parte." "Sei patetica. A che anno sei?" "Devo fare il quarto" "hai tempo per diplomarti" "No Chiesa,non posso permettermi di perdere tempo"

Prima che lui possa ribattere mia madre mi chiama in cucina e non sembra arrabbiata,ormai sa come va il rapporto con Lorenzo. "So che vorresti stare di sopra a suonare ma non puoi,ti andrebbe di suonare qualcosa per noi?" Il mio viso si illumina perché se non si fosse capito suonare è la mia più grande passione.

Prima di cena andiamo nella sala dove sta il piano e loro si siedono sul divano mentre io prendo gli spartiti e mi siedo per suonare. Esibisco un brano di Einaudi Nuvole Bianche. È uno dei miei brani preferiti da eseguire. Finisco di eseguire il brano e poi mi alzo tra gli applausi generali,mi fanno tutti i complimenti e poi tutti si spostano verso la cucina per mangiare "Però per essere una che schiaccia solo tasti su un pianoforte sei brava" "e tu per essere uno che tira calci a un pallone sei davvero stupido" mi guarda sottecchi e poi si allontana

Federica 1- Lorenzo 0

Spazio autrice
Sono qui con una nuova storia sul piccolo Chiesino: Lorenzo Chiesa. Fatemi sapere che ne pensate e aspetto nei commenti i vostri pareri. Leggete,votate e commentate
•she💗•