Capitolo 7

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Finite le presentazioni i due non riuscivano a staccarsi gli occhi di dosso erano come due calamite.

Jake, iniziò a guardare la sua migliore amica attentamente non l'aveva mai vista guardare un ragazzo in quel modo anzi, di solito evitava guardarli ed essere guardata odiava stare al centro dell'attenzione ma quella sera era diversa la vedeva più brillante, gli occhi le luccicavano e ogni tanto sorrideva timidamente abbassando il viso dall'imbarazzo, Jake appoggiò delicatamente la mano sulla sua gamba accarezzandola dolcemente, essa sobbalzò non capendo chi fosse ma una volta giratasi si rese conto che Jake la stava fissando attentamente, in conteporanea sentiva lo sguardo insistente di Luke su di lei mettendola a disagio, il suo migliore amico spostò lo sguardo su di lui.

<< Ti sta fissando da quando ti sei girata per guardarmi e mi sta uccidendo con gli occhi. Cristo Santo è veramente inquietante quel ragazzo. >> disse Jake, tornando a guardare Isobel togliendo la mano dalla sua gamba

<< Lo so, sento i suoi occhi bruciarmi la schiena nemmeno mi conosce ed è già così insistente non capisco nemmeno il motivo onestamente, ci siamo solo presentati alla fine non oso immaginare con una fidanzata. Sarà uno molto possessivo, mi urta il sistema nervoso è troppo sicuro di sé >> guardò il suo migliore amico con convinzione guardando di sfuggita il ragazzo in questione.

Jake aveva già capito, infondo conosceva la ragazza come le sue tasche, appena aveva incrociato il suo sguardo gli occhi di Isobel erano cambiati è l'unica persona che guardava in quel modo era lui.

<< Isobel mi raccomando, stai attenta non ti fidare subito. >> La guardò in modo serio, lei aggrottò le sopracciglia stranita dal suo cambio di umore.

<< Jake, ma che stai dicendo? >> Abbassò la testa da un lato incuriosita dal suo atteggiamento

<< Ho visto come lo guardi è lo stesso modo in cui guardi me e questa cosa mi sta sul cazzo e non lo nego, ma sapevo che prima o poi sarebbe accaduto. >> Iniziò a guardarla intensamente mentre gli accarezzava la mano, Isobel tentennò non capendo, l'atmosfera cambiò, diventò più pesante mentre Jake iniziò ad avvicinarsi poco alla volta con la sedia appoggiando la fronte sulla sua chiudendo gli occhi.

<< Jake cosa st...>> Non la fece finire appoggiò l'indice sulle sue labbra

<< Goditi il momento assieme a me Is, non lasciarmi già ho ancora un di tempo prima di perderti, Mon Amour >> La ragazza vide una piccola lacrima solitaria attraversare il viso del ragazzo lo guardò attentamente, il suo viso emanava tristezza, le sue labbra erano strette fino a formare una linea sottile i suoi occhi erano arricciati; la ragazza sorrise teneramente accarezzandogli una guancia, aveva intuito a cosa alludeva ma aveva sbagliato tutto e la sua era una paura inutile vide la lacrima percorrere tutti i suoi lineamenti e con l'indice gli asciugò la guancia

<< Apri gli occhi Mon Amour, il tuo pensiero e completamente sbagliato, mi deludi se pensi veramente questo di me, ciò significa che non mi conosci affatto. >> Jake ascoltando le sue parole li aprì lentamente e ciò che ci lesse fu solo tanta delusione i suoi occhi erano spenti e lucidi l'aveva delusa ma era un pensiero comprensibile era paura la sua, paura di perdere la persona che amava perché si, Jake amava Isobel fin dalla tenera età, si innamorò del suo modo di fare, il modo in cui osservava già da piccola le persone ogni minimo gesto, sguardo o tocco. I suoi occhioni azzurro mare pieni di speranza verso il prossimo e bisognosi di amore, perché anche se la definivano la "bambina senza cuore" era tutto fuorché questo.
È una corazza che ha sempre indossato ma in realtà non è così, fin da bambina Isobel ha sempre e solo voluto una persona di cui potersi fidare una su cui poter mettere la mano sul fuoco che non la tradirà mai che ci sarà per sempre, una persona con cui potersi confidare senza la paura di essere tradita e lui da bambino di nascosto la guardava, la osservava, la contemplava per ricordarsi ogni dettaglio del suo viso ogni sua espressione, i capelli rossi che danzavano seguendo il vento e il suo sguardo posato sul cielo, e poi d'improvviso chiudeva gli occhi stendendosi e lui in contemporanea faceva lo stesso immaginandosi vicino a lei da vedere così il suo corpo rilassarsi completamente, e si promise che sarebbe stato l'unico bambino a riuscire a diventare suo amico perché lui la voleva al suo fianco per sempre e così è stato almeno fino ad ora.
Per Jake Isobel era una piccola dea che avrebbe amato per sempre, perciò nessuno potrà amare Isobel più di lui perché il suo, è vero amore e ha cercato di dimenticarla di dissuadersi da questo sentimento ma non ci è mai riuscito, ma forse un giorno ci riuscirà perché alla fine il suo amore non era corrisposto e non lo sarebbe stato mai.
D'altronde lei ora aveva occhi solo per una persona.

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