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Quella sera la passammo a decorare l' albero, ad appendere ghirlande e luci in ogni angolo della casa.
Il salone era meraviglioso ancora di più degli anni passati, le lucine stile anni 80 mi hanno riportato indietro nel tempo ma i colori e le sfumature che hanno sono eccezionali.
È stato proprio una bella serata, ormai eravamo tutt' uno una specie di famiglia, c era armonia, divertimento e potevamo sempre contare l' uno sull' altro.
Essermi confidata con Fra riguardo alla mia famiglia mi ha fatto proprio bene, avevo come la sensazione che ora eravamo più uniti di prima, i nostri sguardi s' incrociavano sempre solo noi potevamo sapere che intesa c' era.
Cominciava a farsi tardi, avevamo avuto tutti una giornata impegnativa, sistemai le ultime cose con l' aiuto di Fra e Dorina.

Fra: - Senti...- e mentre stavo rimettendo a posto i bicchieri in alto mi prese da dietro per i fianchi e mi abbraccio', una stretta leggera  come se avesse paura di farlo.
Il suo viso lo sentivo fra i miei capelli, il respiro vicino al collo, un brivido mi scese giù per la schiena, stavo già perdendo il controllo.

Fra: - ...ti va di rimanere a guardare un po' di tv , non ho sonno. -

Il mio cuore batteva forte ero su di giri per il suo profumo per l' odore di sigaretta.
Gli strinsi le mani e gli feci spazio nel mio collo, i suoi piccoli baci fecero come un percorso fino ad arrivare alla mia guancia, dove li me ne diede uno più forte e più lungo, stavo quasi per girarmi ma lui sorrise e mi prese la mano.

Fra: - Vieni andiamo...-

Ci trovammo sul divano seduti abbracciati mano nella mano a fare zapping alla tv per cercare qualcosa di bello da guardare insieme.
Per restare in tema anni 80 90 e per la nostra gioia trovammo "Mamma ho perso l' aereo" , non ti dico le risate ed i commenti sia io che Fra sapevamo quasi tutto il film a memoria, era un susseguirsi di risate, sguardi e carezze nella mano, nel braccio.
Eravamo noi  2 soli ed il restavo non contava o almeno così pensavo.

Mi accucciai con la testa sul suo petto e con la mano gli accarezzavo gli addominali, lui mi accarezzava la testa e con l altra mano dolcemente i fianchi, quasi vicino al seno piano piano, erano sempre di più i nostri respiri, sempre più intensi.
Alzai il viso eravamo vicinissimi, le nostre bocche anche, mi avvicinai ed appoggiai le mie labbra alle sue...

Lui si staccò immediatamente.
Fra: - Scusami...-

Io ero pietrificata.
Delusa.
Ero in imbarazzo e poi per cosa? Lo voleva anche lui mi aveva provocato a che gioco stava giocando ?

Io: - Ma cosa succede?

Fra: - Scusami non non me la sento io...sono confuso... -

Ero arrabbiata per il suo comportamento ed anche umiliata, respinta.

Io: - Ah non te la senti ? Fino a 2 minuti fa non mi sembrava...sono stufa di questo tira e molla non è giusto, non è giusto nei miei confronti se ti vuoi divertire non sono quel tipo di persona quindi...- e non mi lascio' finire la frase.

Fra: - Quindi cosa cosa ? Non ti ho mai considerato un' avventura e lo sai -

Io: - Non ne sono sicura...e comunque cerchiamo di mantenere le distanze è meglio per tutti e due...- la mia voce tremava non lo guardavo negli occhi perché si sarebbe accorto che erano pieni di lacrime.
Mi voltai e andai verso il corridoio.
L' inizio della fine ? Non lo so ma sicuro da questa sera niente sarebbe più stato come prima, prima o poi doveva succedere ed è meglio per entrambi.
Non avevano senso quegli abbracci quelle carezze, e'  confuso così mi ha detto e solo staccandoci un po' forse potrà capire quello che prova.
Ma provava qualcosa? Se fino ad oggi ne ero quasi sicura, ora non lo sono più.
Mi rifugiai in camera mia, solo li lasciai scendere le mie lacrime, perché, perché dovevo soffrire così, perché mi dovevo innamorare proprio di lui.
Lo amavo già da quando l' ho visto al festival di Sanremo ma non lo sapevo.
Mi misi sul letto con il cuscino fra le braccia.
Sentiii dei passi fuori.
Era lui.
Si fermò un attimo ma poi prosegui per la sua stanza.
Presi il telecomando e cercai su YouTube il video dell' esibizione al Festival con il maglioncino arancione.
Credo che 10 mila visualizzazioni fossero solo le mie.
Lo riguardai ancora e ancora, mio malgrado mi faceva stare bene sentire la sua voce, la sua musica, come balla ed il suo modo di conquistare il pubblico.
Ti amo Francesco G. ti amo più di ogni cosa al mondo e la sola idea che c'è solo un muro che ci separa e che non posso averti mi fa impazzire.

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